25-5-2025
Assemblea annuale di ASSOGALVANICA
Una splendida giornata primaverile ha accolto gli Associati che sabato 17 maggio 2025 hanno partecipato all’Assemblea di ASSOGALVANICA che si è riunita, come di consueto, presso l’Hotel Villa Rosa di Desenzano del Garda.
Non ha richiesto gran tempo l’approvazione del bilancio, presentato in modo dettagliato dal consigliere e tesoriere Andrea Tobaldini, dopo di che sono iniziate le presentazioni previste dal programma che hanno visto protagonista il Presidente.
Il Presidente, Massimo Burello, a differenza di quanto accaduto nelle riunioni degli anni precedenti, infatti, non si è limitato a ricordare quali sono i principali progetti sui quali è stata ed è tuttora impegnata l’Associazione (Regolamenti REACH (CE/1907/2006) e CLP (CE/1272/2008); Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 98/24/CE; Direttiva 2010/75/UE e infine la Direttiva (UE) 2020/2184) ma ha voluto passare in rassegna anche le principali attività svolte per ciascuno dei progetti.
La principale attività è stata quella di informazione perseguita utilizzando tutti i mezzi a disposizione: dal bollettino ufficiale Trattamenti e Finiture al sito web
https://www.assogalvanica.it , ai vari canali social (YouTube, Facebook e LinkedIn), attraverso l’organizzazione di seminari sia in videoconferenza sia in presenza e, infine, attraverso comunicati inviati direttamente agli Associati.
Le novità introdotte dal Decreto legislativo 135/2024 sono state presentate e commentate in una videoconferenza che ha visto relatore l’Ing. Renato Nordio.
I primi risultati della collaborazione con Plimsoll Publishing Ltd. mirata ad analizzare le prestazioni economiche dei diversi comparti dell’industria galvanica (trattamenti multifiniture, cromatura a spessore, zincatura, anodizzazione e trattamenti preziosi) sono stati illustrati in anteprima dal dott. Lorenzo Dalla Torre nel corso di un seminario organizzato a Bologna Borgo Panigale al quale è seguita la visita alla vicina fabbrica e museo della Ducati. I risultati sono stati successivamente diffusi con tutti i mezzi di comunicazione a disposizione dell’Associazione.
Le novità introdotte dal Decreto legislativo 138/2024 (NIS2) sono state analizzate per accertare se pertinenti anche l’industria galvanica. L’esito della ricerca è stato oggetto di un comunicato agli Associati.
ASSOGALVANICA ha espresso e comunicato agli Associati il proprio punto di vista sulla recente modifica dell’Indice Biologico di Esposizione (BEI) del Cromo e relative implicazioni con un Position paper. Il problema del BEI del Cromo è stato anche discusso in un articolo pubblicato nel numero di Trattamenti e Finiture uscito ad aprile 2025.
Agli Associati è stato inviato un comunicato per ricordare loro che anche le ultime apparecchiature che contengono Bifenili Policlorurati (PCB) devono essere smaltite entro il 31 dicembre 2025.
Non sono mancati contributi pubblicati su Trattamenti e finiture su temi di interesse più generale quali le nuove “Linee Guida per la classificazione CLP dei bagni galvanici e la verifica di assoggettabilità al D.Lgs. 105/2015” o gli orientamenti della nuova Commissione europea in materia di gestione delle sostanze chimiche o temi più specifici come lo stato dell’autorizzazione all’uso del triossido di cromo.
Tutti gli strumenti di informazione dell’Associazione hanno indici in crescita: dall’andamento del numero di visite e visitatori del portale
https://www.assogalvanica.it (in continua progressione del 2007); alle visualizzazioni dei video informativi istituzionali sui più comuni trattamenti galvanici pubblicati sul
canale YouTube dell’Associazione; alle recentissime pagine su Facebook e LinkedIn.
Infine, il Presidente ha riferito sull’attività di lobbying portata avanti a livello dell’Unione europea grazie alla partecipazione alla CII (Cross-Industry Initiative) ovvero “Iniziativa multisettoriale per una migliore regolamentazione della gestione delle sostanze chimiche” e al CETS ovvero Comitato Europeo per il Trattamento delle Superfici. Su quest’ultimo punto è intervenuto l’Ing. Matteo Chiri, ospite d’onore, che fa parte del Consiglio direttivo del CETS.
A conclusione di questo suo primo intervento, il Presidente ha voluto ricordare che su altre preminenti iniziative dell’Associazione avrebbero riferito in seguito i relatori direttamente interessati.
Il Presidente è stato protagonista anche del secondo intervento focalizzato sull’aggiornamento normativo che il Consiglio direttivo di ASSOGALVANICA ha voluto inserire nel programma dell’Assemblea perché numerose erano le novità e alcune recentissime non erano state ancora commentate.
Quanto al RENTRI (ovvero del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti), il Presidente si è limitato a ricordare che non manca di certo l’informazione, a partire dal sito dedicato del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). Per questa ragione ASSOGALVANICA non ha inteso aggiungere ulteriore informazione ma si è limitato a ricordare la prossima imminente scadenza per la registrazione per le imprese con 11-50 dipendenti.
Il Presidente ha poi ricordato scopo e campo di applicazione della recente norma UNI 11958:2024: Ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento. Criteri per l'identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi.
Un breve cenno ha riservato il Presidente all’aggiornamento dei codici ATECO operativo dal 1° aprile 2025.
È stata poi la volta dell’accordo Stato-Regioni, finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, sancito il 17 aprile 2025. Il Presidente ne ha messo in evidenza le novità per l’industria galvanica che, ad un primo esame, riguardano sostanzialmente la formazione del datore di lavoro, dei preposti e dei lavoratori addetti a particolari attrezzature di lavoro (ad esempio, i carrelli elevatori semoventi).
Il Presidente ha concluso il suo intervento trattando del Regolamento REACH. Dopo aver ricapitolato a quali condizioni e quali e quante imprese potevano utilizzare il triossido di cromo, il Presidente ha aggiornato l’Assemblea sullo stato di avanzamento della pratica di autorizzazione del CTACSub2. Il Presidente ha infine riferito e brevemente commentato i contenuti della proposta preliminare di restrizione all’uso del Cr(VI) recentissimamente resa pubblica dall’ECHA.
Il previsto intervento della Dott.ssa Caterina D’Antoni di Plimsoll Publishing Ltd non c’è stato per indisposizione della relatrice.
A Giacomo Bordiga è stato riservato il compito di presentare in forma sintetica e commentare i risultati della sua analisi economica delle aziende galvaniche, ripartite per comparto di attività, effettuata sulla base della mole di dati estratti da Lorenzo Dalla Torre dagli studi Plimsoll.
Grande interesse ha suscitato la nuova iniziativa di ASSOGALVANICA denominata Impact list. Questa Impact list è un file EXCEL articolato in 4 fogli di calcolo che, se correttamente compilati, consentono di determinare in modo analitico preciso quanto spendono le industrie galvaniche per la salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori e della popolazione e a tutela dell’ambiente. L’iniziativa è stata brevemente presentata dal Presidente che ne ha ricostruito la storia mentre i fogli di calcolo sono stati illustrati e commentati dalla Sig.ra Marzia Pasetto che li ha compilati in via sperimentale ottenendo un risultato sorprendente.
È poi toccato nuovamente a Giacomo Bordiga tornare al tavolo dei relatori per presentare una sua nuova originale iniziativa di monitoraggio e analisi dei brevetti rilevanti per l’industria galvanica. Giacomo Bordiga ha spiegato le motivazioni dell’iniziativa, il flusso di lavoro realizzato grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, infine, illustrato il risultato ottenuto. Il Presidente aggiunge che l’Associazione ha subito fatto propria l’iniziativa e l’ha sostenuta convintamente e ha comunicato che il primo repertorio di brevetti relativo al secondo semestre 2024 sarà distribuito a breve a tutti gli Associati.
Come ormai da alcuni anni, l’ultimo contributo è stato quello di Lorenzo Dalla Torre che ha riguardato lo stato di avanzamento del lavoro di revisione delle BRef al quale si dedica come membro del gruppo di lavoro appositamente creato nell’ambito del MASE. Lorenzo Dalla Torre ha riferito in anteprima sui contenuti della prima bozza mettendone in evidenza le criticità per le aziende soffermandosi in particolare sui livelli di emissione.
Il dibattito che chiude l’Assemblea non poteva non concentrarsi sulla proposta di Restrizione del Cr(VI) e sulle sue implicazioni.
A conclusione della intensa mattinata di lavoro, il ricco pranzo sociale nella elegante cornice del ristorante “Rose & Sapori” dell’Hotel Villa Rosa.