7-4-2014

Surface Engineering - European SMEs for a Global Sustainable Manufacturing Future

Il 19 marzo 2014, il parlamentare europeo Paul Rübig e il CETS (Comitato europeo per il trattamento delle superfici) hanno ospitato presso la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles, una breve riunione (breve come una colazione) sull'argomento « L'ingegneria delle superfici e le PMI Europee insieme per un futuro dell'Industria manifatturiera globalmente sostenibile ».

L'evento è stato organizzato con il sostegno di SME Europe, un'organizzazione che ha lo scopo di sostenere le politiche dell'Unione Europea per le PMI (Piccole Medie Imprese). Sono intervenuti il presidente del CETS - Dave Elliott, il parlamentare europeo Malcolm Harbour, Joanna Drake in rappresentanza della Direzione Generale Imprese e Industria della Commissione europea e Rosalinde van der Vlies in rappresentanza di Janez Potocnik commissario europeo per l'ambiente. L'evento ha attirato un pubblico numeroso composto da vari soggetti interessati all'argomento della Commissione europea, del Parlamento europeo, del Comitato Economico e Sociale Europeo (EESC), dell'Industria nonché PMI e membri delle rappresentanze permanenti a Bruxelles.

L'evento è servito a chiarire alcuni punti fondamentali.

L'ingegneria delle superfici è di vitale importanza per il successo di quasi tutti i prodotti commerciali e industriali: dai motori aeronautici alle automobili, dagli iPod agli impianti chirurgici e dalle lamette da barba alle auto da corsa. L'ingegneria delle superfici è una tecnologia funzionale critica che sta alla base di ogni settore industriale e manifatturiero. Tuttavia, le industrie di trattamento delle superfici sono in sofferenza a causa di una crescente legislazione ambientale che assume sempre lo scenario peggiore, ed è il caso del REACH. Questa assunzione minaccia la sopravvivenza di molte aziende Europee di trattamento delle superfici e riduce la competitività globale del settore manifatturiero dell'Unione Europea nel suo complesso.

L'Industria si trova a dover far fronte all'incertezza su quali sostanze saranno dichiarate pericolose nella futura legislazione dell'UE e questo limita gravemente le possibilità di fare investimenti perché gli investimenti del settore si estendono oltre la durata di tre periodi elettorali parlamentari cioè almeno 15 anni. Se l'Unione Europea vuole perseguire rinascita industriale ed economia sostenibile sappia che sono necessari chiarezza, stabilità e certezza della legislazione.

Una più stretta cooperazione tra tutte le parti interessate e un'azione immediata sono necessarie per garantire un futuro migliore per le PMI europee.




Scarica il comunicato del CETS sulla manifestazione.