Lavorare rispettando l'ambiente

NEWS

25-7-2007

Regolamento CE n. 1013/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alle spedizioni di rifiuti.

E' entrato in vigore il 12 luglio 2007 il nuovo Regolamento CE n. 1013/2006 che disciplina la spedizione di rifiuti tra Stati dell'Unione Europea e tra l'Unione Europea e paesi terzi. Il nuovo regolamento sostituisce e abroga il Regolamento CEE n. 259/93 e la decisione 94/774/CE.

In base al nuovo regolamento sono vietate l'esportazione dall'Unione Europea di rifiuti destinati allo smaltimento (tranne che verso Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) e l'esportazione dall'Unione Europea di rifiuti pericolosi (individuati in appositi elenchi) destinati al recupero in Paesi ai quali non si applica la decisione OCSE (spedizioni extra comunitarie ed extra OCSE).

Le spedizioni sia entro l'Unione Europea sia extra comunitarie sono di norma sottoposte a notifica e preventiva autorizzazione scritte.

Per le spedizioni intra comunitarie finalizzate al recupero dei rifiuti che rientrano in uno specifico "elenco verde" (allegato III al nuovo regolamento) è prescritto solo l'utilizzo di un apposito documento di accompagnamento. La spedizione verso altri paesi è soggetta a limitazioni.

(vm)

25-7-2007

Certificato di Prevenzione Incendi (CPI): nuove direttive . . .

. . . per l'applicazione dell'approccio ingegneristico in alternativa alle disposizioni legislative di sicurezza antincendio del Decreto Ministeriale 4 maggio 1998.

Il Ministero dell'Interno con Decreto 9 maggio 2007 ha emanato le "Direttive per l'attuazione dell'approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio". Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 117 del 22/05/07 ed entrerà in vigore il 20 agosto 2007.

Il provvedimento definisce gli aspetti procedurali e i criteri da adottare per valutare il livello di rischio e progettare le conseguenti misure compensative, utilizzando, l'approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio, al fine di soddisfare gli obiettivi della prevenzione incendi.

La metodologia descritta nel Decreto, si applica, tra l'altro a:
- insediamenti di tipo complesso o a tecnologia avanzata (e potrebbe pertanto riguardare anche le aziende galvaniche);

e può essere utilizzata:

- per individuare i provvedimenti da adottare ai fini del rilascio del certificato di prevenzione incendi nel caso di attività non regolate da specifiche disposizioni antincendio;
- per individuare le misure di sicurezza ritenute idonee a compensare il rischio aggiuntivo nell'ambito del procedimento di deroga (di cui all'art. 6 del D.P.R. 12 gennaio 1998 n. 37).

(vm)

25-7-2007

Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE): nuova proroga dei termini per l'avvio del sistema di gestione.

L'applicazione degli obblighi previsti dal decreto legislativo 25 Luglio 2005, n.151 «Attuazione delle direttive 2002/96/CE, 2002/95/CE e 2003/108/CE relative alla riduzione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti» è stata nuovamente prorogata fino all'emanazione dei decreti ministeriali di attuazione e comunque non oltre il 31 dicembre 2007.

La proroga è prevista ai commi 4 e 5 dell'art. 15 del decreto-legge 2 Luglio 2007, n. 81 (GU n. 151 del 2/7/2007).

(vm)

30-7-2007

Alessandra Sarasino è consulente ufficiale di ASSOGALVANICA




Ing. Alessandra Sarasino
consulente ambiente energia sicurezza
Via Cibrario, 33
10143 - Torino
tel: 347-2443614
e-mail: alessandra.sarasino@gmail.com
sarasino.alessandra@assogalvanica.it

Ambiente
- Realizzazione di Sistemi di Gestione Ambientale (SGA) in conformità con la norma UNI EN ISO 14001:2004.
- Assistenza nel mantenimento di Sistemi di Gestione Ambientale (SGA).
- Interventi specifici relativamente alle disposizioni vigenti in IPPC, rifiuti industriali, emissioni in atmosfera, scarichi idrici, etc. con particolare riferimento alla gestione delle pratiche autorizzative presso i diversi Enti e consulenza ambientale.
- Valutazioni di impatto ambientale.
- Attività di formazione sulla normativa ambientale e sul Sistema di Gestione ambientale degli addetti.

Energia
- Predisposizione pratiche per la detrazione fiscale al 55% sul risparmio energetico
- Attestazione di qualificazione energetica
- Pratiche per l'ottenimento del conto energia (fotovoltaico)

Sicurezza
- Valutazione dei rischi.
- Attività di informazione e formazione dei lavoratori sia su contenuti generali sia sulle tematiche specifiche legate alla mansione svolta.

31-7-2007

Ritardo nei pagamenti

Nella GU n. 175 del 30 luglio 2007, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha comunicato il saggio di interesse da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali.

(vm)

4-8-2007

Salute e sicurezza sul lavoro

La Camera dei Deputati ha approvato il 1° di agosto il disegno di legge di Delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Il Governo ha nove mesi di tempo per adottare uno o più decreti legislativi in materia, rispettando i criteri e i principi stabiliti nello stesso Disegno di Legge.
Si attende la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

(vm)

6-8-2007

Ripristinato il servizio di assistenza tecnica agli associati

Dopo l'aggiornamento del portale di Assogalvanica, è stato ripristinato il servizio di help desk e assistenza tecnica fornito dallo Studio Tecnico Nordio Renato.

Il servizio sarà disponibile dal 27 agosto 2007, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18:00

Tel:    0412527084

A breve sarà disponibile anche un servizio di help desk 24/7.

21-8-2007

Nuove norme UNI che potrebbero interessare agli associati.

Sono state pubblicate le seguenti norme.

UNI EN 1670:2007: Accessori per serramenti - Resistenza alla corrosione - Requisiti e metodi di prova.
E’ disponibile in lingua inglese su carta e in versione elettronica.

UNI EN 12487:2007: Protezione dei materiali metallici contro la corrosione - Rivestimenti di conversione cromati per immersione e senza immersione su alluminio e leghe di alluminio.
E’ disponibile in lingua inglese su carta e in versione elettronica.

(vm)

24-8-2007

Entra in vigore domani la Legge 3 agosto 2007, n. 123

La Legge 3 agosto 2007, n. 123 “Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia." estende il regime della responsabilità amministrativa delle società (decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231) alle ipotesi di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime (articoli 589 e 590, comma 3°, del codice penale) commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro.

(vm)

4-9-2007

Legge Regionale 16 agosto 2007, n. 26 - Nel Veneto, sono le province le autorità competenti a rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) alle aziende galvaniche.

Approfondimenti in area riservata.

6-10-2007

Regolamentazione del rapporto contrattuale nelle forniture di lavorazioni galvaniche: "Come tutelare il credito".

I rapporti contrattuali tra committente e azienda galvanica in pratica si riducono il più delle volte ad uno scambio di ordini e relative conferme che possono indicare aspetti tecnici delle lavorazioni e modalità di pagamento. Ma cosa fare per prevenire o regolamentare eventuali problemi o contestazioni?
In area riservata l'iniziativa di Assogalvanica.

(vm)

20-10-2007

CONSIGLIO DIRETTIVO, convocazione del 27 ottobre 2007

Il Consiglio Direttivo di Assogalvanica è stato convocato per sabato 27 ottobre 2007.
Gli associati potranno trovare l'ordine del giorno in bacheca.

(vm)

26-10-2007

EMISSIONI IN ATMOSFERA: scadenza del 29 ottobre 2007

Scade il 29 ottobre 2007 il termine per presentare alla Provincia la domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli impianti previsti dal D.Lgs. 152/2006 qualora superino le soglie stabilite dall’art. 269, comma 14.
Detta autorizzazione non riguarda gli impianti sottoposti ad Autorizzazione Integrata Ambientale (art. 267, comma 3).

(vm)

29-10-2007

Regolamentazione del rapporto contrattuale nelle forniture di lavorazioni galvaniche.

Pubblicato in area riservata il capitolo che tratta della "Responsabilità per i beni in custodia" dell'iniziativa di Assogalvanica dedicata alla regolamentazione del rapporto contrattuale nelle forniture di lavorazioni galvaniche.

(vm)

9-11-2007

IPPC: prorogati i termini per il rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.)

Dettagli in area riservata

18-11-2007

Comunicazione del Presidente

Gli Associati potranno trovare nell’archivio bollettino nell'area riservata una comunicazione del Presidente.

(vm)

23-11-2007

Comunicazione del Presidente

Nel corso dell'assemblea generale della Plating Section del CETS (Comité Européen des Traitements de Surface) riunitasi a Bruxelles giovedì 15 novembre 2007, Lorenzo Dalla Torre è stato acclamato presidente all'unanimità.
Lorenzo Dalla Torre, già membro del Consiglio Direttivo della nostra Associazione, dal 1995 rappresenta il nostro paese nel CETS come delegato di Assogalvanica
A Lorenzo Dalla Torre le congratulazioni mie e del Consiglio Direttivo e un ringraziamento per il lavoro svolto insieme a difesa e sviluppo delle nostre aziende.

(fc)

30-11-2007

Regolamentazione del rapporto contrattuale nelle forniture di lavorazioni galvaniche, terza parte

Pubblicato in area riservata il capitolo che tratta della "Responsabilità dell'appaltatore per il bene trattato" dell'iniziativa di Assogalvanica dedicata alla regolamentazione del rapporto contrattuale nelle forniture di lavorazioni galvaniche.

(vm)

6-12-2007

REACH & Grandi Rischi: facciamo chiarezza

Gli Associati potranno trovare nell'archivio bollettino nell'area riservata due importanti comunicazioni dell'Associazione.

(vm)

11-12-2007

CROMO e GRANDI RISCHI

ASSOCIATO! Entra in area riservata e leggi subito la nuova importante ed urgente comunicazione del Presidente su cromo e grandi rischi.

(vm)

12-12-2007

CONSIGLIO DIRETTIVO, convocazione del 15 dicembre 2007

Il Consiglio Direttivo di Assogalvanica è stato convocato per sabato 15 dicembre 2007.
Gli associati potranno trovare l'ordine del giorno in bacheca.

(vm)

4-1-2008

IPPC: prorogati i termini per presentare le domande di Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.)

Dettagli in area riservata

8-1-2008

SICUREZZA: pubblicato il decreto del Ministero della Salute riguardante “Registri e cartelle sanitarie dei lavoratori esposti durante il lavoro ad agenti cancerogeni”.

Dettagli in area riservata

11-1-2008

Pro memoria: denuncia di approvvigionamento idrico autonomo.

Si ricorda agli Associati che entro il 31 gennaio 2008 debbono inviare al Comune o all'Ente gestore il servizio idrico, competente per territorio e qualora tali enti ne abbiano previsto l'obbligo, la denuncia dei prelevamenti autonomi di acqua dal suolo per fini di approvvigionamento effettuati nell'anno 2007. La denuncia deve essere compilata utilizzando i moduli appositamente predisposti dal Comune o dall'Ente Gestore nel cui territorio avviene il prelievo.
Le aziende allacciate agli acquedotti pubblici sono escluse da quest’obbligo.

(vm)

22-1-2008

Regolamentazione del rapporto contrattuale nelle forniture di lavorazioni galvaniche, quarta parte.

Pubblicato in area riservata il capitolo che tratta della "Proprietà del bene" dell'iniziativa di Assogalvanica dedicata alla regolamentazione del rapporto contrattuale nelle forniture di lavorazioni galvaniche.

(vm)

5-2-2008

Pubblicato il secondo decreto correttivo al “Testo Unico” ambientale. Il decreto entrerà in vigore il 13 febbraio 2008.

Dettagli in area riservata

6-2-2008

CONSIGLIO DIRETTIVO, convocazione del 1 marzo 2008

Il Consiglio Direttivo di Assogalvanica è stato convocato per sabato 1 marzo 2008.
Gli associati potranno trovare l'ordine del giorno in bacheca.

(vm)

6-2-2008

ANCORA MODIFICHE AL DECRETO AMBIENTALE - NOVITA' SULLA CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI

Il nuovo D.Lgs. n. 4 del 16/01/2008, pubblicato su suppl. ord. alla G.U. n. 24 del 29/01/2008 MODIFICA ANCORA UNA VOLTA LA NORMATIVA SUI RIFIUTI ed in particolare alcune parti del D.Lgs. 152/2006.

- Parti prima e seconda relative a: Disposizioni comuni, VIA, VAS, IPPC dove sono completamente sostituiti gli articoli relativi a queste parti ed anche i relativi allegati.

- Parte terza relativa alla sezione Acque dove viene reintrodotta la definizione di scarico diretto e viene eliminato il silenzio assenso nelle procedure di autorizzazione degli scarichi!

- Parte quarta relativa ai RIFIUTI dove per il MUD viene reintrodotto l'obbligo di presentare il MUD anche per i rifiuti speciali non pericolosi (è previsto un esonero solo per le imprese fino a 10 dipendenti che non producono Rifiuti Speciali Pericolosi). Il Registro di carico e scarico deve essere vidimato (come era in passato); anche la numerazione e la vidimazione deve avvenire solo presso le Camere di Commercio.

NOTA BENE: I registri già attivi in uso che non abbiano la vidimazione possono essere utilizzati fino alla data del 13 febbraio 2008 oltre tale data si dovrà utilizzare un registro vidimato. Consigliamo di fare una stampa su registro NON vidimato in una data antecedente al 13 febbraio e archiviare il Registro, quindi procurarsi un nuovo registro e dopo la vidimazione utilizzare il nuovo.

 

 

11-2-2008

QUOTA ASSOCIATIVA ANNO 2008

Ricordati la quota associativa per il 2008. Assogalvanica vive grazie al contributo dei suoi associati. Anche quest'anno come sempre riceverai il mav di euro 300,00 (stesso importo dell'anno scorso) con scadenza 31.01.2008, può essere pagato in posta o in banca. Sostieni Assogalvanica, abbiamo progetti ambiziosi per aiutare le nostre aziende a lavorare meglio nel rispetto dell'ambiente! Non far mancare il tuo contributo! Per qualsiasi informazioni telefona alla segreteria di Assogalvanica n.045 502580.

 

14-2-2008

Veneto – A proposito di vidimazione e numerazione dei registri di carico e scarico rifiuti (D.Lgs. n. 4/2008, modifica art. 190 del D.Lgs. n. 152/2006).

In una circolare diramata il 12 febbraio 2008, la Segreteria regionale all’ambiente e territorio - Direzione regionale tutela ambiente ritiene quanto segue.

- « … che i registri attualmente in uso alle aziende, purché vidimati dagli uffici amministrativi all’epoca competenti, possano continuare ad essere utilizzati fino al loro esaurimento».

- Quanto ai registri in uso presso le imprese « … con le modalità definite dall’art. 190, comma 6, del D.Lgs. 152/2006, come da testo in vigore fino al 12 febbraio 2008 … » (cioè senza vidimazione) « … ritiene che il rispetto dell’obbligo della tenuta di registri correttamente vidimati secondo le nuove disposizioni possa essere preteso solo dopo un congruo termine dalla medesima data di entrata in vigore dei detto decreto e comunque non prima di trenta giorni lavorativi».

(vm)

18-2-2008

DEROGA AI VECCHI REGISTRI DEI RIFIUTI ANCHE DA PARTE DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE

 

Codice Ambientale: dal Ministero un parere sulla vidimazione del registro di carico e scarico dei rifiuti.

L'Ufficio Legislativo del Ministero dell'Ambiente  ha inviato un parere alla competente Direzione esprimendo osservazioni sulla competenza per la numerazione e la vidimazione dei registri di carico e scarico dei rifiuti da parte delle Camere di commercio. Come noto, infatti con l'entrata in vigore delle modifiche al decreto legislativo n.152/06, tale operazione dovrà essere effettuata dalle Camere di commercio.

Volendo garantire la finalità dei controlli ambientali, tramite i suddetti registri ma tenendo in considerazione, al tempo stesso le comprensibili difficoltà organizzative cui potrebbero andare incontro le Camere di commercio, il Ministero suggerisce e ritiene ragionevole che nell'applicazione iniziale della nuova normativa le amministrazioni competenti considerino ancora possibile l'utilizzo dei registri vidimati dagli uffici locali dell'Agenzia delle Entrate.

"Ferme restando le prerogative e le iniziative che adotteranno i soggetti competenti, - si legge nel parere dell'Ufficio legislativo - l'ulteriore utilizzo dei precedenti registri vidimati, nelle more dell'organizzazione del servizio da parte delle Camere di commercio, potrebbe essere consentito entro un termine limitato e ragionevole (per esempio tre o sei mesi) o alternativamente consentito fino ad effettivo esaurimento".


Roma, 13 febbraio 2008

18-2-2008

SECONDO CORRETTIVO AL TESTO UNICO ECCO LE PRINCIPALI NOVITA' IN VIGORE

 

Principali novità in materia di IPPC

D.lgs. 4/2008 e Direttiva 2008/1/CE

Con la pubblicazione del secondo correttivo del testo unico ambientale (D.lgs 4/2008) si modifica profondamente la parte II  in merito a IPPC , VAS e VIA.

Le modifiche alla Parte II del D.lgs. 152/2006, apportate dal D.lgs. 4/2008, sono in vigore dal 13 febbraio 2008, però si fa notare che l'art 35  prevede che restino valide le disposizioni regionali già in vigore fino all'emanazione di norme di adeguamento trascorsi 12 mesi in mancanza di nuove norme regionali varranno le norme del correttivo.

Modifiche al D.Lgs.152/2006 :

•1.     Art. 10 comma 1 - Per i progetti sottoposti a V.I.A. statale , questo sostituisce quello di A.I.A. di competenza statale.(omissis)....si rileva che i richiedenti un'A.I.A. di competenza statale, dovranno versare per ogni richiesta di autorizzazione ambientale integrata, una somma di 25 mila euro, a titolo di acconto (art. 33 comma 4). Nota: si ritiene che difficilmente una  galvanica ricada su questo punto.

  • 2. art. 10 comma 2 - per i progetti sottoposti a VIA regionale che ricadono nelle categorie industriali soggette ad Ippc regionale, saranno le regioni a predisposizione il coordinamento tra la procedura di A.I.A. e V.I.A. e ci sarà una unica consultazione al pubblico. Ci saranno dei casi in cui le Regioni possono prevedere che il V.I.A. sostituisca l'A.I.A.

Modifiche al decreto IPPC (D.Lgs 59/05):

  • 1. Art. 5 comma 1 lettera h) : vengono aggiunte tra le informazioni contenute nella domanda dell'AIA, per quanto riguarda le emissioni sull'ambiente, anche le attività di autocontrollo e controllo programmato che richiedono l'intervento dell'APAT
  • 2. Art. 5 comma 10 e 11 : viene eliminata l'obbligatorietà di convocare la conferenza dei servizi (a discrezione dell'autorità competente) e viene disposto l'obbligo da parte dell'autorità competente di acquisire tutti i pareri entro 60 gg dalla data di pubblicazione dell'annuncio AIA da parte del gestore
  • 3. Art. 9 comma 1 : vengono uniformate le prescrizioni per il rinnovo dell'A.I.A., eliminando il riferimento agli impianti esistenti, nuovi e agli impianti di produzione elettrica di potenza superiore a 300Mw. L'A.I.A. viene, quindi, rinnovata ogni 5 anni, confermando o aggiornando le relative condizioni a partire dalla data di rilascio. La comunicazione di richiesta di rinnovo deve avvenire 6 mesi prima della scadenza dell'A.I.A.
  • 4. Art. 17 comma 2 : omissis (relativo agli impianti soggetti a AIA statale)
  • 5. Art. 17 comma 5 : ai gestori per i quali è prevista l'emanazione di un calendario delle scadenze per la presentazione delle domande di rilascio di A.I.A. e nelle more della conclusione del procedimento relativo alla domanda presentata, non si applica la sanzione di cui all'art. 16 comma 1 nel caso di ritardi dovuti ad inadempienza della P.A.

 

 

 

 

 

 

 

 

20-2-2008

Registro di esposizione ad agenti cancerogeni

Gli Associati possono trovare in area riservata il “Registro di esposizione ad agenti cancerogeni” previsto dall’art. 70 del D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626 (successivamente sostituito dall'art. 20, comma 4, D.Lgs. 19 marzo 1996, n. 242, e da ultimo sostituito dall'art. 6, comma 1, D.Lgs. 25 febbraio 2000, n. 66).

(vm)

23-2-2008

Classificazione dei bagni di cromatura

Gli Associati possono trovare in area riservata una comunicazione del presidente sull'argomento in oggetto.

(vm) 

29-2-2008

Nuove norme UNI che potrebbero interessare agli associati.

Sono state recentemente pubblicate le seguenti norme.

UNI 11255:2007: Trattamenti termici dei materiali metallici - Rivestimenti antiusura PVD, CVD e PACVD di materiali ferrosi o di metallo duro.
Disponibile in lingua italiana su carta e in versione elettronica.


UNI EN ISO 14577-4:2007: Materiali metallici - Prova di penetrazione strumentata per la determinazione della durezza e dei parametri dei materiali - Parte 4: Metodo di prova per rivestimenti metallici e non metallici.
Disponibile in lingua inglese su carta e in versione elettronica.


UNI EN 10049:2007: Misurazione della rugosità media Ra e del numero dei picchi RPc sui prodotti piani metallici.
Disponibile in lingua inglese su carta e in versione elettronica.


UNI EN 10336:2007: Nastri e lamiere di acciaio multifase rivestiti in continuo per immersione a caldo e rivestiti per via elettrolitica per formatura a freddo - Condizioni tecniche di fornitura.
Disponibile in lingua inglese su carta e in versione elettronica.

Maggiori dettagli in area riservata.

(vm)

6-3-2008

Regolamentazione del rapporto contrattuale nelle forniture di lavorazioni galvaniche, ultima parte.

Pubblicato in area riservata l'ultimo capitolo dell'iniziativa di Assogalvanica dedicata alla regolamentazione del rapporto contrattuale nelle forniture di lavorazioni galvaniche. Il capitolo tratta il problema dei "Prezzi fissati con costi in aumento".

(vm) 

28-3-2008

CONSIGLIO DIRETTIVO, convocazione del 12 aprile 2008

Il Consiglio Direttivo di Assogalvanica è stato convocato per sabato 12 aprile 2008.
Gli associati potranno trovare l'ordine del giorno in bacheca.

(vm)

3-4-2008

Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nuovi limiti di esposizione professionale per alcune sostanze chimiche.

Dettagli in area riservata.

5-4-2008

Concentrazione dei bagni galvanici contenenti cianuro

ASSOGALVANICA mette a disposizione degli Associati un programma per verificare la concentrazione dei bagni galvanici contenenti cianuro.

Per maggiori dettagli sul programma e per sapere come fare per averlo si veda lo specifico comunicato in area riservata.

(vm)

16-4-2008

Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)

E’ stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea l’elenco aggiornato delle norme armonizzate relative ai dispositivi di protezione individuale.
Dettagli in area riservata.

(vm)

18-4-2008

PRO MEMORIA: presentare la dichiarazione annuale MUD alla Camera di Commercio entro il prossimo 30 aprile.

Modalità di presentazione, moduli e importo dei diritti di segreteria non sono cambiati.
La dichiarazione può anche essere compilata su supporto magnetico e presentata con invio telematico.

(vm)

21-4-2008

QUOTA ASSOCIATIVA 2008

Ricordiamo agli Associati di rinnovare la quota associativa per l’anno 2008.

Chi non avesse ricevuto il bollettino bancario (MAV) è pregato di rinnovare la quota associativa per l’anno 2008 tramite bonifico bancario a favore di ASSOGALVANICA presso Unicredit banca Ag. Verona del lavoro A

IBAN: IT68 Z020 0811 7960 0004 0442 917

CIN: Z - ABI: 02008 - CAB: 11796 - c/c: 000040442917

Ricordiamo che solo gli Associati in regola con la quota potranno continuare ad utilizzare i codici di accesso per l’area riservata, partecipare all’assemblea generale, essere eleggibili nel nuovo consiglio direttivo, avere diritto a partecipare e richiedere i progetti dell’associazione (tra i più recenti: “Classificazione dei bagni di cromatura”; software “Mandel” per verificare la concentrazione dei bagni galvanici contenenti cianuro).
 
Per qualsiasi informazione telefonare alla segreteria di Assogalvanica al numero 045 502580.

Cordiali saluti
 
Assogalvanica

22-4-2008

La corretta applicazione della normativa sui grandi rischi industriali D.Lgs. 334/99 nel settore della galvanica.

Gli Associati possono trovare in area riservata una comunicazione del Presidente sull’argomento in oggetto.

(vm)

30-4-2008

ASSEMBLEA GENERALE DI ASSOGALVANICA - 24 MAGGIO 2008 -DESENZANO

L'assemblea generale dei soci di ASSOGALVANICA

è convocata per il giorno

 

24 maggio 2008

in prima convocazione alle ore 8.30 e in seconda convocazione

alle ore 10 presso il

PARK HOTEL di Desenzano del Garda

Lungolago Cesare Battisti - tel. 0309143495

 

NON MANCARE!!!!!!!!

 

Ci sarà un intervento sul Reach e quali implicazioni avrà nel nostro settore, ma soprattutto ci sarà l'elezione del nuovo CONSIGLIO DIRETTIVO che dovrà guidare per il prossimo triennio l'associazione è per questo che è importante la tua presenza e se lo ritieni la tua candidatura.

Inoltre potrai aiutarci con i tuoi consigli nel promuovere nuove idee e nuovi progetti.

A tutti i soci che parteciperanno verrà consegnato in omaggio una copia della ricerca sulle Tecnologie dei depurati (redatta da Hydrotech dell'area scientifica di Trieste)

Invia per mail la tua adesione entro il 12 maggio e partecipa ad una giornata tra colleghi che credono ancora in un futuro la galvanica italiana e la sua più rappresentativa associazione.

MODULO DI REGISTRAZIONE SCARICABILE IN AREA RISERVATA

Da inviare via mail e-mail mailto:segreteria@assogalvanica.it entro il 12 maggio

2-5-2008

Sicurezza degli impianti.

E’ entrato in vigore il 27 marzo 2008 il nuovo regolamento sulla sicurezza degli impianti all’interno degli edifici.

Il regolamento, che si applica a tutti gli edifici indipendentemente dalla loro destinazione d’uso, riguarda gli impianti:

- elettrici;
- di protezione dalle scariche atmosferiche;
- di automazione di porte, cancelli e barriere;
- di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione;
- radiotelevisivi ed elettronici in genere;
- idrici e sanitari;
- per la distribuzione del gas;
- di sollevamento;
- di protezione antincendio.

Dettagli in area riservata.

5-5-2008

IPPC: comunicazione annuale delle emissioni.

PRO MEMORIA: entro il 30 giugno, le aziende soggette alla disciplina IPPC devono comunicare per via telematica all’APAT (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i servizi Tecnici) le quantità di sostanze inquinanti emesse nell’aria, nell’acqua e nel suolo.

In area riservata la circolare ministeriale.

(vm) 

10-5-2008


Tutte le imprese galvaniche sono pienamente coinvolte dal REACH.

Gli Associati possono trovare in area riservata una importante comunicazione sull’argomento in oggetto.

(vm)

13-5-2008

Prevenzione incendi.

La lettera circolare n. P515/4101 sott. 72/E.6 del 24 aprile 2008 del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile ha disposto l’aggiornamento della modulistica di prevenzione incendi da allegare alla domanda di sopralluogo ai fini del rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi.

Dettagli in area riservata.

(vm)

20-5-2008

Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

E’ entrato in vigore il 15 maggio 2008 il Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Dettagli in area riservata.

24-5-2008

Scrivevamo già nel 2006 che Emma Marcegaglia . . .

. . . « Sarebbe un bel segno di modernità avere Emma come primo presidente donna di Confindustria, e non solo perché donna ma perché in grado di cogliere nel segno i problemi di una arretratezza infrastrutturale pari solo alla miopia di certe norme burocratiche in essere. Gli operatori del Plating che appartengono a Confindustria prendano nota per il 2008: “ Emma For President” ».

Da: Notizie da Assogalvanica, in Trattamenti e Finiture, luglio 2006, p. 22-23.

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5-6-2008

Nuove norme UNI che potrebbero interessare agli associati.

Sono state recentemente pubblicate le seguenti norme.

UNI EN ISO 10062:2008: Prove di corrosione in atmosfera artificiale a concentrazione molto bassa di gas inquinante(i).
Disponibile in lingua inglese su carta e in versione elettronica.


UNI ISO 4524-2:2008: Rivestimenti metallici - Metodi di prova per rivestimenti elettrolitici di oro e leghe di oro - Parte 2: Prove ambientali con flussi di miscele di gas (MFG).
Disponibile in lingua italiana su carta e in versione elettronica.


UNI ISO 4525:2008: Rivestimenti metallici - Rivestimenti elettrolitici di nichel più cromo su materie plastiche.
Disponibile in lingua italiana su carta e in versione elettronica.


UNI EN 14392:2008: Alluminio e leghe di alluminio - Requisiti per i prodotti anodizzati destinati al contatto con gli alimenti.
Disponibile in lingua inglese su carta e in versione elettronica.


Maggiori dettagli in area riservata.

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9-6-2008

Nella consueta cornice del Park Hotel di Desenzano del Garda si è svolta sabato 24 maggio l’annuale assemblea di ASSOGALVANICA.

In apertura dell’assemblea è stata consegnata al Cav. Francesco Coletto, presidente uscente di ASSOGALVANICA, una targa di riconoscimento e ringraziamento per l’attività svolta.
Dopo l’approvazione unanime del bilancio 2007 hanno preso la parola i relatori.

Il Dott. Angelo Cortesi (direttore tecnico di Hydrotech Srl) ha illustrato lo stato di avanzamento del progetto promosso da ASSOGALVANICA mirato a determinare i costi, in termini economici ed ambientali, delle tecniche di depurazione che devono essere utilizzate per rispettare i limiti di legge imposti agli scarichi di acque. Conclusa la fase preparatoria, il progetto è adesso nella fase di acquisizione di dati oggettivi in impianti pilota.

Renato Nordio, consulente ufficiale di ASSOGALVANICA, ha precisato e chiarito le funzioni del software MANDEL appositamente scritto per calcolare la concentrazione dei cianuri nei bagni e messo a disposizione degli Associati. Renato Nordio ha poi illustrato i contenuti tecnici della ricerca effettuata dal laboratorio INERIS sulla tossicità dei bagni di cromatura ed ha inquadrato l’iniziativa nel contesto legislativo nazionale spiegando quali sono le strade da seguire per arrivare alla riclassificazione dei bagni stessi.

Alessandra Sarasino, consulente ufficiale di ASSOGALVANICA, ha presentato il regolamento REACH (registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche) entrato in vigore il primo giugno 2007, spiegandone le implicazioni per il settore galvanico e le iniziative di ASSOGALVANICA in vista delle prossime incombenti scadenze.

Vito Meggiolaro ha brevemente presentato l’attività di gestione del portale dell’Associazione mettendone in evidenza le grandi potenzialità e lamentando lo scarso utilizzo da parte degli associati.

L’assemblea ha quindi eletto per acclamazione i membri del nuovo consiglio direttivo, che rimarrà in carica per tre anni, ai quali spetterà l’elezione del nuovo presidente.

Valentina Bonetto
Francesco Coletto
Lorenzo Dalla Torre
Moreno Ghiaroni
Laura Guagno
Vincenzo Marzocca
Angelo Michielin
Bruno Patelli
Remo Rella


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24-6-2008

Credito d’imposta.

La circolare n. 46/E dell’Agenzia delle Entrate del 13 giugno 2008 fa chiarezza su numerosi aspetti del credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo.

Dettagli in area riservata.

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3-7-2008

Moreno Ghiaroni è presidente di ASSOGALVANICA.

Il nuovo Consiglio Direttivo di ASSOGALVANICA si è riunito sabato 28 giugno 2008 presso la sede dell'associazione ed ha eletto Moreno Ghiaroni presidente.

Moreno Ghiaroni, 41 anni, direttore generale e con-titolare della Galvanica Nobili Srl di Marano sul Panaro (Modena) da cinque anni rappresentava le aziende galvaniche dell'Emilia Romagna in seno al Consiglio Direttivo.
Eletto consigliere dall'assemblea dell'associazione del 24 maggio scorso ha visto riconosciuta dal Consiglio Direttivo la validità della proposta di accrescere la visibilità e l'autorevolezza dell'associazione per poter meglio incidere nelle sedi istituzionali dove vengono prese le decisioni che possono condizionare il futuro delle aziende galvaniche.

Al nuovo presidente gli auguri di buon lavoro.

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14-7-2008

CONSIGLIO DIRETTIVO, convocazione del 19 luglio 2008

Il Consiglio Direttivo di Assogalvanica è stato convocato per sabato 19 luglio 2008.
Gli associati potranno trovare l'ordine del giorno in bacheca.

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19-7-2008

Dal 1° luglio 2008, vidimare il registro di carico e scarico dei rifiuti costa 25 Euro.

Dettagli in area riservata.

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2-8-2008

Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, proroga dei termini.

Il Senato della Repubblica ha approvato la proroga al 1° gennaio 2009 del termine per l’aggiornamento del documento di valutazione dei rischi previsto dall’art. 28 del Testo Unico sulla Sicurezza (Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

Dettagli in area riservata.

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30-9-2008

CONSIGLIO DIRETTIVO, convocazione del 3 ottobre 2008

Il Consiglio Direttivo di Assogalvanica è stato convocato per venerdì 3 ottobre 2008.
Gli associati potranno trovare l'ordine del giorno in bacheca.

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7-10-2008

Accise sull’energia elettrica.

La circolare n. 32/D dell’Agenzia delle Dogane del 5 agosto 2008 approfondisce alcuni problemi relativi alla applicazione del Decreto Legislativo 2 febbraio 2007, n. 26 recante “Attuazione della direttiva 2003/96/CE che ristruttura il quadro comunitario per la tassazione dei prodotti energetici e dell’elettricità”.

Dettagli in area riservata.

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8-10-2008

30° adeguamento.

E' entrata in vigore il 5 ottobre 2008 la "Direttiva 2008/58/CE della Commissione del 21 agosto 2008 recante trentesimo adeguamento al progresso tecnico della direttiva 67/548/CEE del Consiglio concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura delle sostanze pericolose".

Dettagli in area riservata.

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9-10-2008

Quanto costa l'Autorizzazione Integrata Ambientale?

Nella Gazzetta Ufficiale del 22 settembre 2008, n. 222 compare la comunicazione che sono state disciplinate le "Modalità, anche contabili, e le tariffe da applicare in relazione alle istruttorie e ai controlli previsti dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 recante attuazione integrale della direttiva 96/61/CE sulla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento".

Dettagli in area riservata.

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16-10-2008

REACH: elenco delle sostanze pre-registrate.

E' stata pubblicata nel sito dell'Agenzia Europea della Chimica (ECHA) la lista delle circa 40.000 sostanze pre-registrate alla data del 01 ottobre 2008.

Dettagli in area riservata


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17-10-2008

REACH: sostanze esentate dall'obbligo della registrazione.

Dettagli in area riservata.

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21-10-2008

Tariffe AIA.

ASSOGALVANICA mette a disposizione degli Associati un file che permette di calcolare il costo dell'Autorizzazione Integrata Ambientale in base al decreto di cui alla comunicazione nella Gazzetta Ufficiale del 22 settembre 2008, n. 222.

Inviare la richiesta a: segreteria@assogalvanica.it

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29-10-2008

REACH: lettera per i clienti.

ASSOGALVANICA mette a disposizione delle aziende galvaniche un fac simile di lettera da inviare ai clienti per informarli sugli adempimenti previsti dal regolamento REACH.

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21-11-2008

CONSIGLIO DIRETTIVO, convocazione del 13 dicembre 2008

Il Consiglio Direttivo di Assogalvanica è stato convocato per sabato 13 dicembre 2008.
Gli associati potranno trovare l'ordine del giorno in bacheca.

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1-12-2008

Interventi del 2° Meeting Europeo IPPC di Torino.

Nel sito della Provincia di Torino

http://www.provincia.torino.it/ambiente/ippc_aia/meeting_interventi_2008

sono disponibili gli interventi del 2° Meeting Europeo su:
L'INTRODUZIONE DELLE BAT PER L'AMBIENTE E LA SALUTE PUBBLICA
Le esperienze in Italia e in Europa delle aziende IPPC al 30 ottobre 2008

Segnaliamo agli Associati l’intervento del Consigliere Vincenzo Marzocca.

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19-12-2008

Auguri di Natale 2008

Gli Associati possono leggere in bacheca il messaggio di auguri del Presidente.

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11-1-2009

Regione del Veneto e tariffe AIA

Pubblicata nel n. 104 del 19 dicembre 2008 del Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto la delibera n. 3826 “Primi criteri per l’individuazione delle tariffe da applicare alle istruttorie di cui al decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59. D. lgs. N. 152/2006 s.m. ed i., D. lgs. N. 59/2005 e d. M. 24 aprile 2008” relativa alle tariffe AIA.

Dettagli in area riservata.

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11-1-2009

Provincia di Modena e tariffe AIA

Confindustria Modena (http://www.confindustriamodena.it ) in collaborazione con l'Assessorato Ambiente della Provincia di Modena e con l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) organizza un incontro per spiegare le modalità di autoliquidazione delle tariffe previste a fronte del rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale, nonché dei controlli programmati per il 2009 da ARPA.

L'incontro interessa esclusivamente le aziende soggette alla normativa IPPC della Provincia di Modena.

Quando: martedì 20 gennaio 2009 dalle ore 14:30 alle ore 17:00
Dove: Auditorium "Giorgio Fini", Via Bellinzona 27/a, 41100 MODENA

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.

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14-1-2009

Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, proroga di alcuni termini.

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 304 del 31 dicembre 2008 il Decreto Legge 30 dicembre 2008, n. 207. Il decreto, meglio noto come “Decreto milleproroghe”, proroga anche alcuni dei termini contenuti nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Testo Unico della Sicurezza) previsti in scadenza al 31 dicembre 2008.

Dettagli in area riservata.

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28-1-2009

CONSIGLIO DIRETTIVO, convocazione del 7 febbraio 2009

Il Consiglio Direttivo di Assogalvanica è stato convocato per sabato 7 febbraio 2009.
Gli associati potranno trovare l'ordine del giorno in bacheca.

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29-1-2009

Denuncia di approvvigionamento idrico autonomo.

Si ricorda agli Associati che entro il 31 gennaio 2009 devono inviare al Comune o all'Ente gestore il servizio idrico, competente per territorio e qualora tali enti ne abbiano previsto l'obbligo, la denuncia dei prelevamenti autonomi di acqua dal suolo per fini di approvvigionamento effettuati nell'anno 2008. La denuncia deve essere compilata utilizzando i moduli appositamente predisposti dal Comune o dall'Ente Gestore nel cui territorio avviene il prelievo.

Le aziende allacciate agli acquedotti pubblici sono escluse da quest’obbligo.

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3-2-2009

Nuove norme UNI che potrebbero interessare agli associati.

Sono state recentemente pubblicate le seguenti norme.

UNI EN ISO 27874:2008: Rivestimenti metallici e altri rivestimenti inorganici - Rivestimenti elettrolitici di oro e di leghe di oro per impieghi industriali, elettronici ed elettrotecnici - Specifiche e metodi di prova.


UNI EN ISO 4521:2008: Rivestimenti metallici e altri rivestimenti inorganici - Rivestimenti elettrolitici di argento e di leghe di argento per impieghi industriali - Specificazioni e metodi di prova.


UNI EN 1811:2008: Metodo di prova di riferimento per il rilascio di nichel da articoli che vengono in contatto diretto e prolungato con la pelle.


UNI EN ISO 11303:2008: Corrosione dei metalli e loro leghe - Linee guida per la scelta dei metodi di protezione contro la corrosione atmosferica.


Maggiori dettagli in area riservata.

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4-2-2009

Quota associativa 2009

Gli Associati che non l’hanno ancora fatto sono invitati a versare tempestivamente la quota associativa dovuta per l’anno 2009.
I MAV sono già stati inviati a tutti.
Per qualsiasi informazioni telefonare alla segreteria di ASSOGALVANICA al numero 045 502580.

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5-2-2009

E’ stato abrogato il libro dei soci per le società a responsabilità limitata.

Dettagli in area riservata.

 

 

7-2-2009

MUD 2009: nuova modulistica per la denuncia relativa all'anno 2008.

Pubblicato nel supplemento ordinario n. 278 della Gazzetta Ufficiale n. 294 del 17 dicembre 2008 il DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 2 dicembre 2008 "Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l'anno 2009".

Dettagli in area riservata.

11-2-2009

Tariffa del servizio di fognatura e depurazione.

Gli utenti allacciati ad una fognatura pubblica ma i cui reflui non siano depurati sono esenti dal pagamento della quota riferita al servizio di depurazione.

Dettagli in area riservata.

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16-2-2009

Accise: dichiarazione di consumo per l’energia elettrica e per il gas naturale, esercizio 2008.

Con protocollo 68034 del 30 dicembre 2008, l’Agenzia delle Dogane ha informato di aver aggiornato i modelli AD-1 e AD-2 per le dichiarazioni di consumo rispettivamente di energia elettrica e gas naturale, per l’anno di imposta 2008.

Dettagli in area riservata.

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13-3-2009

Pubblicate le Linee Guida!

E’ stato pubblicato nel supplemento ordinario n. 29 della Gazzetta Ufficiale n. 51 del 3 marzo 2009 il Decreto 1 ottobre 2008 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare “Linee guida per l'individuazione e l'utilizzazione delle migliori tecniche disponibili in materia di trattamento di superficie di metalli, per le attività elencate nell'allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”.


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16-3-2009

QUOTA ASSOCIATIVA 2009

Ricordiamo agli Associati di rinnovare la quota associativa per l’anno 2009.

Chi non avesse ricevuto il bollettino bancario (MAV) è pregato di rinnovare la quota associativa per l’anno 2009 tramite bonifico bancario a favore di ASSOGALVANICA presso Unicredit banca Ag. Verona del lavoro A

IBAN: IT68 Z020 0811 7960 0004 0442 917

Ricordiamo che solo gli Associati in regola con la quota potranno continuare ad utilizzare i codici di accesso per l’area riservata, partecipare all’assemblea generale, essere eleggibili nel nuovo consiglio direttivo, avere diritto a partecipare e richiedere i progetti dell’Associazione.

Chi lo vorrà, potrà versare la quota di iscrizione alla segreteria dell’Associazione presente alla Fiera di Parma nella Piazza del Plated in Italy nel padiglione 6 stand J64.

Per qualsiasi informazione telefonare alla segreteria di Assogalvanica al numero 045 502580.

Cordiali saluti
 
Assogalvanica

30-3-2009

Nuovo regolamento CLP.

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il Regolamento CE n. 1272/2008, denominato CLP. Il nuovo regolamento introduce nuove regole sulla classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze chimiche e dei preparati, modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e reca modifiche al Regolamento CE n. 1907/2006 (REACH). Il nuovo regolamento è entrato in vigore il 20 gennaio 2009, ma l’applicazione dei nuovi criteri di classificazione, etichettatura ed imballaggio sarà obbligatoria per le sostanze a partire dal 1 dicembre 2010 e per le miscele (termine che sostituisce quello di preparati) dal 1 giugno 2015. Fino ad allora restano in vigore le attuali norme.

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30-3-2009

RLS: comunicazione all’INAIL dei nominativi dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza.

Ai sensi del D.Lgs. del 9 aprile 2008 n. 81, art. 18, comma 1, lettera aa) le aziende devono comunicare i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza all’INAIL.

Dettagli in area riservata.

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7-4-2009

CONSIGLIO DIRETTIVO, convocazione del 18 aprile 2009

Il Consiglio Direttivo di Assogalvanica è convocato per sabato 18 aprile 2009.
Gli associati potranno trovare l'ordine del giorno in bacheca.

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8-4-2009

REACH: elenco delle sostanze pre-registrate.

E' stata pubblicata nel sito dell'Agenzia Europea della Chimica (ECHA) la lista aggiornata delle oltre 140.000 sostanze che sono state pre-registrate tra il 1 giugno e il 1 dicembre 2008.

Dettagli in area riservata


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20-4-2009

PRO MEMORIA: presentare la dichiarazione annuale MUD alla Camera di Commercio entro il prossimo 30 aprile.

L’entrata in vigore della nuova modulistica, approvata con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 dicembre 2008 (si veda la notizia del 7 febbraio 2009), è slittata al 2010 pertanto moduli e modalità di presentazione del MUD sono gli stessi dell’anno scorso.

La dichiarazione può anche essere compilata su supporto magnetico e presentata con invio telematico.

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21-4-2009

DICHIARAZIONE INES: la scadenza per la presentazione è il 30 aprile 2009.

Le aziende soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale devono comunicare anche quest’anno (2009) i dati relativi ai rifiuti pericolosi e non pericolosi prodotti e alle emissioni in aria e acqua dell’anno precedente (2008).

Per le emissioni in aria e acqua la comunicazione riguarda le sostanze individuate nell’allegato II al Regolamento CE N. 166/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 gennaio 2006, qualora superino i valori soglia indicati per ciascuna sostanza.
Per i rifiuti la comunicazione riguarda il trasferimento fuori dal sito di produzione di quantità superiori a 2 tonnellate di rifiuti pericolosi e di oltre 2000 tonnellate di rifiuti non pericolosi.

Chi avesse dubbi in merito alla compilazione della dichiarazione può contattare i consulenti di ASSOGALVANICA.

24-4-2009

QUOTA ASSOCIATIVA

Ricordiamo agli Associati di versare la quota associativa per l’anno 2009 entro il prossimo 30 aprile.

Chi non avesse ricevuto il bollettino bancario (MAV) è pregato di versare la quota associativa per l’anno 2009 tramite bonifico bancario a favore di ASSOGALVANICA presso Unicredit banca Ag. Verona del lavoro A

IBAN: IT68 Z020 0811 7960 0004 0442 917

Ricordiamo che solo gli Associati in regola potranno continuare ad utilizzare i codici per accedere all’area riservata e partecipare all’assemblea generale del 23 maggio 2009.
L’Associazione può lavorare per la difesa e lo sviluppo della categoria solo grazie al vostro contributo. Con il piccolo contributo di tutti è stato possibile raggiungere grandi obiettivi.

Per qualsiasi informazione telefonare alla segreteria di Assogalvanica al numero 045 502580.

Cordiali saluti
 
Assogalvanica

30-4-2009

DICHIARAZIONE INES: la scadenza per la presentazione è stata prorogata al 31 maggio 2009.

Dettagli in area riservata

15-7-2009

CONSIGLIO DIRETTIVO, convocazione del 5 settembre 2009

Il Consiglio Direttivo di Assogalvanica è stato rinviato e viene convocato per sabato 5 settembre 2009.

Gli associati potranno trovare l'ordine del giorno in bacheca.

4-8-2009

DECLASSIFICAZIONE BAGNI DI CROMO

NEWS DAL MINISTERO DELL'AMBIENTE SULLA CLASSIFICAZIONE DEI BAGNI DI CROMATURA in area riservata agli associati.

 

 

12-8-2009

ADR e nuove schede trasporto tremcard

 

  ADR  In vigore l'edizione 2009 e nuove schede trasporto tremcard

Dettagli in aria riservata.

 

12-8-2009

Testo Unico Sicurezza

Il 05.08.2009 e' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decreto correttivo del Testo Unico Sicurezza.

Il DECRETO LEGISLATIVO 3 agosto 2009, n. 106  

Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. (09G0119) (GU n. 180 del 5-8-2009  - Suppl. Ordinario n.142)

 

7-10-2009

CONSIGLIO DIRETTIVO 17 ottobre 1009

Il Consiglio Direttivo di Assogalvanica è stato convocato per sabato 17 ottobre 2009.

Gli associati potranno trovare l'ordine del giorno in bacheca.

1-12-2009

CONSIGLIO DIRETTIVO, 12 dicembre 2009

il consiglio direttivo di Assogalvanica è stato convocato per sabato 12 dicembre p.v. a Verona

gli associati possono trovare l'ordine del giorno in bacheca 

 

18-3-2010

SISTRI: prorogati di 30 giorni i termini per effettuare l'iscrizione al Sistema per i due gruppi soggetti ad aderire.

Dettagli in area riservata.

18-3-2010

SISTRI ovvero Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti.

 

Il sistema di tracciabilità dei rifiuti introdotto dal Decreto Ministeriale 17 dicembre 2009, entrato in vigore il 14 gennaio 2010, dispone una serie di adempimenti per le imprese che dovranno prima iscriversi al SISTRI e successivamente adottare nuove procedure informatiche nella gestione dei rifiuti. Tali procedure sostituiranno la documentazione cartacea oggi utilizzata (registri, formulari, MUD).

Con questo provvedimento il Ministero dell’Ambiente intende introdurre misure di controllo più stringenti nella gestione dei rifiuti, assicurando al contempo una semplificazione amministrativa per le imprese.

La norma si applica agli operatori che producono o gestiscono rifiuti speciali. Nella sola Regione Campania gli obblighi previsti si applicano anche ai comuni, agli enti ed alle imprese che gestiscono i rifiuti urbani nel territorio regionale. 

Le imprese interessate sono sostanzialmente quelle finora obbligate alla compilazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD).

Il sistema diverrà operativo dal 3 luglio o dal 12 agosto 2010, in funzione della dimensione dell’impresa e dell’attività svolta.

Nel frattempo, le imprese dovranno provvedere all’iscrizione al SISTRI e acquisire i dispositivi elettronici richiesti per il suo funzionamento. I tempi fissati dal decreto per le procedure di iscrizione sono limitati.

Le imprese produttrici di rifiuti soggette all’obbligo di iscrizione e con più di cinquanta dipendenti hanno tempo fino al 28 febbraio 2010 (termine prorogato al 30 marzo 2010), così come tutte le imprese che svolgono attività di gestione dei rifiuti (trasporto, recupero, smaltimento, commercio, intermediazione eccetera).

Per le altre imprese con obbligo di iscriversi, la scadenza per l’iscrizione è fissata al 30 marzo 2010 (termine prorogato al 29 aprile 2010).

Le imprese non obbligate potranno aderire al sistema, su base volontaria, dal 12 agosto 2010. 

La varietà delle possibili casistiche aziendali prese in considerazione dal decreto rende opportuno che si verifichino caso per caso le opzioni di iscrizione riportate nel portale dedicato al sistema (www.sistri.it), facendo uso dei suggerimenti operativi disponibili. Attraverso percorsi interattivi, infatti, è possibile avere un quadro preciso delle modalità di inserimento dei dati.

Una breve sintesi descrittiva del sistema SISTRI e dei principali urgenti obblighi in capo alle aziende potete trovarla nell’area riservata agli associati. Appare evidente che in questa fase ci si debba concentrare sulle procedure di iscrizione. In un secondo momento entreremo nel merito delle disposizioni relative al ritiro dei dispositivi elettronici USB e alla gestione aziendale, applicabili a partire dal 13 luglio 2010.

 

20-3-2010

Chiarimento sulle sanzioni applicabili in caso di superamento dei valori limite negli scarichi di acque reflue industriali.


Dettagli in area riservata.

22-3-2010

Revisione delle patenti di abilitazione per l'impiego dei gas tossici rilasciate o revisionate nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2005.

Dettagli in area riservata.

31-3-2010

CONSIGLIO DIRETTIVO, convocazione del 10 aprile 2010

Il Consiglio Direttivo di Assogalvanica è stato convocato per sabato 10 aprile 2010.
Gli associati potranno trovare l'ordine del giorno in bacheca.

6-4-2010

Nuove norme UNI che potrebbero interessare agli associati.

Sono state recentemente pubblicate le seguenti norme.

EC 1-2009 UNI EN ISO 27874:2008: Rivestimenti metallici e altri rivestimenti inorganici - Rivestimenti elettrolitici di oro e di leghe di oro per impieghi industriali, elettronici ed elettrotecnici - Specifiche e metodi di prova.

UNI EN ISO 1456:2009: Rivestimenti metallici ed altri rivestimenti inorganici - Rivestimenti elettrodepositati di nichel, nichel più cromo, rame più nichel e rame più nichel più cromo.

EC 1-2009 UNI EN 12487:2007: Protezione dei materiali metallici contro la corrosione - Rivestimenti di conversione cromati per immersione e senza immersione su alluminio e leghe di alluminio.

UNI EN 12472:2009: Metodo per la simulazione dell'usura e della corrosione per la determinazione del rilascio di nichel da articoli ricoperti.

UNI EN ISO 2080:2009: Rivestimenti metallici ed altri rivestimenti inorganici - Trattamenti delle superfici: rivestimenti metallici e altri rivestimenti inorganici - Vocabolario.

UNI EN 15646:2009: Rivestimenti elettrolitici - Rivestimenti elettrolitici di alluminio e leghe di alluminio con trattamento supplementare - Requisiti e metodi di prova.

UNI EN ISO 26945:2009: Rivestimenti metallici e altri rivestimenti inorganici - Rivestimenti elettrolitici di lega stagno-cobalto.

UNI EN ISO 2081:2009: Rivestimenti metallici e altri rivestimenti inorganici - Rivestimenti elettrolitici di zinco con trattamenti supplementari su ferro o acciaio.

UNI EN ISO 2082:2009: Rivestimenti metallici e altri rivestimenti inorganici - Rivestimenti elettrolitici di cadmio con trattamenti supplementari su ferro o acciaio.

UNI 10617:2009: Impianti a rischio di incidente rilevante - Sistemi di gestione della sicurezza - Terminologia e requisiti essenziali.
Disponibile in lingua italiana su carta e in versione elettronica.

Maggiori dettagli in area riservata.

21-4-2010

Servirà l'autorizzazione per utilizzare l'acido borico?

Scade domani 22 aprile 2010 il termine della consultazione pubblica per presentare osservazioni alla proposta di inserimento dell'acido borico nella lista delle sostanze “estremamente problematiche” (SVHC). Se questo dovesse accadere l'uso dell'acido borico nei bagni galvanici sarà possibile solo previa autorizzazione.

ASSOGALVANICA ha promosso un movimento di opinione invitando i propri associati a trasmettere le loro osservazioni all'ECHA (l'Agenzia europea per le sostanze chimiche) che è l'ente incaricato di raccoglierle.

Gli Associati che non l'abbiano ancora fatto sono pregati di aderire all'iniziativa seguendo le istruzioni contenute nel messaggio “Facciamo qualcosa perché l'acido borico non diventi una SVHC” che è stato loro inviato o nel comunicato in area riservata.

23-4-2010

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

La Regione del Veneto bandisce un concorso per l'attribuzione di contributi a fondo perduto alle aziende del Veneto per migliorare la gestione della salute e sicurezza sul lavoro (DGR n. 1161 del 23.03.10 - in attesa di pubblicazione nel BUR).
I termini di apertura del concorso decorreranno dalla data di pubblicazione nel BUR.

Dettagli nel sito:

http://www.regione.veneto.it/Servizi+alla+Persona/Sanita/Prevenzione/Salute+e+Sicurezza+nei+luoghi+di+lavoro/Salute+e+sicurezza+nei+luoghi+di+lavoro.htm

29-4-2010

Sostanze registrate nel 2010 nell'ambito del REACH.

I galvanici (come gli altri utilizzatori di sostanze chimiche) hanno da pochi giorni la possibilità di verificare se le sostanze chimiche che utilizzano saranno registrate entro il 2010.

Entro il 30 novembre 2010 devono essere registrate:
- tutte le sostanze fabbricate/importate in quantità superiore a 1000 tonnellate/anno;
- le sostanze tossiche per l'ambiente acquatico (R50-53) fabbricate/importate in quantità superiore a 100 tonnellate/anno;
- le sostanze pericolose per la salute dell'uomo (Cancerogene, Mutagene e tossiche per le Riproduzione) fabbricate/importate in quantità superiore a 1 tonnellata/anno.

Se una sostanza non verrà registrata, la sua fabbricazione e/o importazione sul territorio europeo sarà illegale dal 1 dicembre 2010.

E' quindi di vitale importanza che gli utilizzatori a valle di queste sostanze verifichino quanto prima che sia stata richiesta la loro registrazione.

L'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) ha pubblicato l'elenco provvisorio delle sostanze che le aziende vogliono registrare entro il 2010. Questo elenco, che sarà progressivamente aggiornato, può essere visualizzato e/o scaricato all'indirizzo dell'ECHA:

http://echa.europa.eu/chem_data/list_registration_2010_en.asp

Nel caso in cui una sostanza che deve essere registrata non fosse presente nell'elenco è necessario chiedere al fornitore se intende registrarla e informare l'ECHA della necessità di aggiungere tale sostanza nell'elenco.

Per ogni chiarimento in merito gli Associati possono contattare la segreteria.

4-5-2010

MUD

Il Consiglio dei Ministri - riunito a Palazzo Chigi la mattina del 30 aprile - ha approvato un pacchetto di norme urgenti, su proposta dei Ministri Prestigiacomo, Scajola e Matteoli:

- differimento al 30 giugno 2010 della presentazione delle dichiarazioni relative al modello unico di dichiarazione ambientale (MUD);

- omissis


Notizia letta nel sito:

http://www.governo.it/Notizie/Palazzo%20Chigi/dettaglio.asp?d=57441
 

6-5-2010

ASSEMBLEA GENERALE di ASSOGALVANICA

Gli Associati possono scaricare dai Comunicati in area riservata la convocazione e il modulo di adesione all'Assemblea dell'Associazione che si riunirà sabato 22 maggio 2010 alle ore 10:00 (in seconda convocazione) nella ormai storica sede del PARK HOTEL di Desenzano del Garda, Lungolago Cesare Battisti, 17.

10-5-2010

QUOTA ASSOCIATIVA

Ricordiamo che solo gli Associati in regola con il pagamento della quota associativa potranno partecipare all'Assemblea generale del 22 maggio 2010 e condividere i risultati delle iniziative di ASSOGALVANICA.

Chi non l'ha ancora fatto è pregato di versare la quota associativa per l'anno 2010 tramite bonifico bancario a favore di ASSOGALVANICA presso Unicredit banca Ag. Verona del lavoro A

IBAN: IT68 Z020 0811 7960 0004 0442 917

L'Associazione può lavorare per la difesa e lo sviluppo della categoria solo grazie al vostro contributo. Ed è grazie al piccolo contributo di tutti che è stato possibile raggiungere importanti obiettivi come la declassificazione dei bagni di cromo.

Per qualsiasi informazione telefonare alla segreteria di Assogalvanica al numero 045 502580.

19-5-2010

Importante iniziativa di ASSOGALVANICA e AIFM a favore delle aziende soggette alla Direttiva “SEVESO”.

Il manuale “Direttiva Seveso - Linee guida per le aziende galvaniche” è ormai ultimato.

Il manuale comprende uno strumento di calcolo, di facile e semplice impiego, che permette di accertare se l'azienda galvanica è soggetta alla “Direttiva SEVESO” e, nel caso lo fosse, di stabilire in quale classe di rischio si colloca.
Questo strumento di calcolo è già pronto e messo gratuitamente a disposizione di tutti gli associati che lo riceveranno per posta elettronica nei prossimi giorni. Le istruzioni che spiegano come utilizzarlo possono invece essere subito scaricate dalla pagina dei Comunicati in area riservata.
Se dalla verifica risultasse che l'azienda è soggetta, il titolare deve dichiararlo alla competente autorità regionale per non incorrere nelle costose penali previste per omessa dichiarazione.
(Anche le aziende non associate potranno ricevere gratuitamente lo strumento di calcolo, facendone richiesta alle segreterie delle associazioni e purché si impegnino ad associarsi.)

Le linee guida vere e proprie consentono poi di redigere un Sistema di Gestione della Sicurezza conforme alle direttive ma proporzionato ai rischi di incidente rilevante specifici dell'insediamento galvanico. Queste linee guida sono state preparate dai consulenti di ASSOGALVANICA e AIFM ed emendate in base alle richieste di Enti nazionali e regionali preposti ai controlli. Sono quindi un documento relativamente semplice e allo stesso tempo affidabile.

Il manuale è ormai completo e le associazioni ASSOGALVANICA e AIFM lo renderanno disponibile verso fine giugno (o inizio luglio) esclusivamente alle aziende Associate a fronte di un contributo di 600 Euro.
Le Associazioni si impegnano inoltre a fornire alle aziende acquirenti gli aggiornamenti che la continua evoluzione della normativa sul rischio e sulla tutela ambientale renderanno necessari.

28-5-2010

Prorogato al 30 giugno 2010 il termine per la presentazione del MUD.

Dettagli in area riservata.

23-6-2010

Scade il 30 giugno il termine per il pagamento dei canoni 2010 per le concessioni di derivazione d'acqua.

I titolari delle concessioni di derivazione d'acqua da pozzo o da acque superficiali sono tenuti al pagamento del relativo canone entro il 30 giugno 2010. L'importo da pagare sarà pari a quello del 2009 eventualmente modificato secondo le disposizioni regionali.


Al riguardo la Giunta regionale del Veneto ha deliberato un aumento percentuale pari al 3,28% (D.G.R. 17 febbraio 2009, n. 328: "Art. 83 della L.R. 13.04.2001 n. 11 e successive modifiche e integrazioni. Canoni del demanio idrico. Disposizioni concernenti i canoni demaniali per l'anno 2010").

8-7-2010

SISTRI: diritti di segreteria per il rilascio dei dispositivi USB.

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 156 del 7 luglio 2010 il Decreto 17 giugno 2010 del Ministero dello sviluppo economico che stabilisce, tra gli altri, gli importi dei diritti di segreteria per il rilascio dei dispositivi USB.

Detti importi ammontano a:

16,00 Euro per il rilascio del primo dispositivo USB per ciascuna unità locale.

6,00 Euro per il rilascio del dispositivo USB aggiuntivo per la stessa unità locale.

19-7-2010

SISTRI: proroga di termini.

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 161 del 13 luglio 2010 il Decreto 9 luglio 2010 del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare « Modifiche ed integrazioni al decreto 17 dicembre 2009, recante l'istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell'articolo 189 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e dell'articolo 14-bis del decreto-legge n. 78 del 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del 2009.»

Il Decreto è entrato in vigore il 14 luglio 2010. Si riporta di seguito l'articolo 1 che stabilisce i nuovi termini.

Art. 1

Operatività del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti - SISTRI

1. I termini di cui agli articoli 1, commi 1 e 4, e 2 del decreto ministeriale 17 dicembre 2009 relativi all'operatività del SISTRI, sono prorogati al 1° ottobre 2010.

2. Il termine, previsto nell'Allegato IA del decreto ministeriale 17 dicembre 2009, punto 5. «Procedura di ritiro», per il completamento della distribuzione dei dispositivi USB e l'installazione delle black box è prorogato al 12 settembre 2010.

3. Il termine di trenta giorni previsto all'Allegato IB del decreto ministeriale 17 dicembre 2009, punto 1. «Individuazione delle officine autorizzate all'installazione delle black box», per la presentazione delle domande di autorizzazione all'installazione delle black box da parte delle imprese in possesso dei requisiti previsti nel citato Allegato IB del decreto ministeriale 17 dicembre 2009, che espletano l'attività di autoriparazione nel settore elettrauto, è soppresso. I corsi di formazione avranno luogo nelle date indicate sul Portale SISTRI, in numero di due per ciascun anno solare a decorrere dal 2011. Per l'anno 2010, fatta salva la validità del corso di formazione già tenuto alla data di entrata in vigore del presente decreto, ha luogo un ulteriore corso di formazione. Le modalità di presentazione delle domande di autorizzazione all'installazione delle black box e la procedura per il rilascio delle autorizzazioni predette sono regolate dalle norme contenute nel medesimo Allegato IB del decreto ministeriale 17 dicembre 2009.

28-7-2010

Comunicato del Presidente

Il Presidente di Assogalvanica informa che, per motivi non dipendenti dalla nostra volontà, l'iniziativa di formare insieme ad AIFM una nuova unica e grande associazione è fallito.

5-8-2010

7° Programma Quadro dell'Unione Europea.

La Commissione Europea ha recentemente pubblicato nuovi bandi per il finanziamento di progetti di ricerca nell'ambito del 7° Programma Quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (2007-2013).

Due sono i bandi che potrebbero interessare le aziende galvaniche, entrambi nell'ambito del programma "Capacità" tematica “Ricerca a vantaggio delle PMI” (vedere allegato). Tutte le informazioni e la documentazione necessarie per organizzare un progetto di ricerca e presentare le domande possono essere scaricati agli indirizzi web:

http://cordis.europa.eu/fp7/dc/index.cfm?fuseaction=UserSite.CapacitiesDetailsCallPage&call_id=321

http://cordis.europa.eu/fp7/dc/index.cfm?fuseaction=UserSite.CapacitiesDetailsCallPage&call_id=311

6-8-2010

ASSOGALVANICA è un marchio depositato.

Il Consiglio Direttivo informa che ASSOGALVANICA è un marchio depositato.
L'utilizzo del marchio deve essere pertanto autorizzato ed è soggetto al regolamento approvato dal Consiglio Direttivo (allegato).

Gli Associati che vogliono utilizzare il marchio devono farne richiesta scritta al Consiglio Direttivo inviando la domanda alla segreteria (segreteria@assogalvanica.it ). Di seguito un fac-simile di richiesta.

Al Consiglio Direttivo di ASSOGALVANICA
Il sottoscritto . . . titolare/amministratore/direttore/. . . dell'azienda . . . . chiede di poter utilizzare il marchio ASSOGALVANICA.
A tal fine dichiara:
- di essere associato in regola con il pagamento della quota annuale di associazione
- e di accettare per intero il Regolamento di utilizzo del marchio.
Luogo, data e firma

Anche gli Associati che già utilizzano il marchio devono inviare un'analoga richiesta nella quale devono però specificare anche l'utilizzo che ne stanno facendo (ad esempio nella carta intestata, in materiale pubblicitario aziendale, nel sito internet aziendale, etc.) avendo verificato che sia conforme al regolamento.
 

28-9-2010

Pubblicato il decreto del Re del Belgio che riconosce ufficialmente il CETS

E' stato finalmente pubblicato il regio decreto del 6 luglio 2010 che riconosce la nuova forma giuridica del Comitato Europeo Trattamento di Superfici (CETS) costituitosi in associazione senza fini di lucro (AISBL) ai sensi della legislazione Belga.

Si conclude così l'iter burocratico che ha portato al necessario aggiornamento della forma legale del Comitato che era stato riconosciuto come organizzazione “Expert” e così era stato mantenuto fin dal 1994, anno di prima adesione di una associazione galvanica al CETS.

In quell'anno ASSOGALVANICA entrava nel CETS, costituito dalle multinazionali fornitrici del settore, allo scopo di avere uno strumento di rappresentanza  delle proprie istanze nei confronti della Comunità Europea. Sotto la presidenza dell'amico Jaumè Amigo, nel corso della riunione di Barcellona, grazie ad un solo voto di scarto, ASSOGALVANICA diveniva Membro Associato (cioè membro con poteri di voto limitati). ASSOGALVANICA era rappresentata da Lorenzo Dalla Torre che apriva le porte anche al rappresentante dei galvanici tedeschi Berthold Sessler in veste di osservatore richiedente l'adesione.
Singolare che dopo varie vicissitudini e diverse presidenze, dopo 16 anni, il risultato arrivi con al vertice del CETS lo stesso tandem a parti invertite: Berthold Sessler Presidente del Comitato e Lorenzo Dalla Torre Chairman della più importante sezione.

Il CETS ha partecipato a molteplici iniziative a livello comunitario, la più importante la stesura delle BRef's settoriali all'EIPTS di Siviglia. Altre importanti missioni sono state tenute negli anni presso i dipartimenti comunitari con una forma giuridica che oramai era divenuta “inappropriata”.

Tutti i rappresentanti delle associazioni che fanno parte del CETS hanno rivolto al Presidente del Comitato le più ampie e sincere congratulazioni per l'obbiettivo raggiunto.

29-9-2010

Numerosi composti del cromo e del cobalto presto nella lista delle sostanze estremamente problematiche (SVHC).

Pubblicata nel sito dell'Agenzia Europea per le sostanze chimiche (ECHA) il 30 agosto 2010, e quindi verrà a scadere il 14 ottobre 2010, la consultazione pubblica per presentare osservazioni alla proposta di inserimento delle seguenti sostanze nella lista delle sostanze "estremamente problematiche" (SVHC).
- Cobalto(II) solfato (EC 233-334-2, CAS 10124-43-3) perché Cancerogeno cat.2, Tossico per la riproduzione cat.2
- Cobalto(II) di-nitrato (EC 233-402-1, CAS 10141-05-6) perché Cancerogeno cat.2, Tossico per la riproduzione cat.2
- Cobalto(II) carbonato (EC 208-169-4, CAS 513-79-1) perché Cancerogeno cat.2, Tossico per la riproduzione cat.2
- Cobalto(II) di-acetato (EC 200-755-8, CAS 71-48-7) perché Cancerogeno cat.2, Tossico per la riproduzione cat.2
- Anidride cromica (EC 215-607-8, CAS 1333-82-0) perché Cancerogena cat.1, Mutagena cat.2
- Acidi generati dall'anidride cromica e loro oligomeri. Gruppi che contengono acido cromico (EC 231-801-5, CAS 7738-94-5), acido di-cromico (EC 236-881-5, CAS 13530-68-2), oligomeri dell'acido cromico e dell'acido di-cromico.

I relativi fascicoli possono essere scaricati all'indirizzo:
http://echa.europa.eu/consultations/authorisation/svhc/svhc_cons_en.asp

L'inclusione nella lista SVHC è il primo passo di un percorso che può terminare con l'inserimento nell'Allegato XIV del Regolamento REACH delle sostanze che potranno essere utilizzate solo previa autorizzazione.

4-10-2010

Novità nel rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale.

Dettagli in area riservata.

6-10-2010

Nuova proroga del SISTRI.

Dettagli in area riservata.

16-11-2010

REACH: la scadenza del 30 novembre 2010 incombe.

Le sostanze prodotte/importate nel territorio dell'Unione Europea:
- in più di 1000 ton/anno;
- in più di 100 ton/anno se altamente tossiche per gli organismi acquatici, e possono provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico (etichettate con la frase di rischio R50/53);
- in più di 1 ton/anno se cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione (CMR)
devono essere registrate entro il 30 novembre 2010. In caso contrario non potranno più essere prodotte/importate né utilizzate.

Collegandosi all'indirizzo

http://www.echa.europa.eu/chem_data/list_registration_2010_en.asp

è possibile scaricare la lista aggiornata al 15 novembre 2010 delle sostanze già registrate e da registrare entro la scadenza del 30 novembre 2010.

Le aziende galvaniche sono utilizzatrici a valle delle sostanze ed è loro interesse verificare che tutte le sostanze che utilizzano nei loro processi siano state registrate.
E' nell'interesse dei galvanici scaricare la lista e verificare la situazione di tutte le sostanze che utilizzano. Nel caso riscontrassero che manca anche una sola sostanza, possono:
- chiedere chiarimenti ai loro fornitori sulle intenzioni a registrare;
- informare direttamente ECHA, fornendo il nome ed il n° EC della sostanza.

Attualmente la lista contiene 4768 sostanze di cui solo 2472 già registrate.

4-12-2010

Emissioni in atmosfera: pro-memoria.

Si ricorda che ai sensi dell'articolo 281, comma 1, del D.Lgs. n. 152/2006, i gestori di impianti “anteriori al 1988” (cioè di impianti che alla “data del 1° luglio 1988 erano in esercizio o costruiti in tutte le loro parti o autorizzati ai sensi della normativa previgente”) autorizzati ai sensi del d.P.R. n. 203/1988 (articolo 12), anche in via provvisoria o in forma tacita, devono presentare alla Autorità competente entro il 31 dicembre 2010 una nuova domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera.

La mancata presentazione della domanda nel termine previsto comporta la decadenza dalla precedente autorizzazione, mentre se la domanda viene presentata nei termini l'esercizio dell'impianto può proseguire fino al rilascio dell'autorizzazione.

4-12-2010

RIFIUTI: nuovi criteri di ammissibilità in discarica.

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 281 del 1 dicembre 2010 il Decreto 27 settembre 2010 del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del Mare recante “Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica, in sostituzione di quelli contenuti nel decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio 3 agosto 2005”.

Dettagli in area riservata.

5-12-2010

Direttiva SEVESO: è pronto il Sistema di Gestione della Sicurezza standardizzato per l'industria galvanica.

Maggiori informazioni sul documento e su come fare per averlo in area riservata.

17-12-2010

ISI INAIL 2010 - INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO (in attuazione dei DD.Lgs. 81/2008 e 106/2009, art. 11, comma 5).

Maggiori informazioni nel portale dell'INAIL all'indirizzo:

http://www.inail.it/Portale/appmanager/portale/desktop?_nfpb=true&_pageLabel=PAGE_SICUREZZA&nextPage=Finanziamenti_alle_imprese/index.jsp

20-12-2010

Triossido di cromo e sali di cobalto inclusi nella lista delle sostanze SVHC candidate all'autorizzazione.

Il Comitato degli Stati Membri (MSC) ha deciso all'unanimità di inserire le seguenti otto sostanze altamente problematiche in quanto cancerogene, mutagene, o tossiche per la riproduzione (CMR) nella lista delle sostanze (Candidate list) che potranno essere soggette ad autorizzazione.
Le otto sostanze identificate sono:
- triossido di cromo
- acidi generati dal triossido di cromo ed i loro oligomeri
- solfato di cobalto (II)
- dinitrato di cobalto (II)
- carbonato di cobalto (II)
- diacetato di cobalto (II)
- 2-metossietanolo
- 2 etossietanolo
La lista aggiornata delle sostanze altamente problematiche candidate all'autorizzazione può essere scaricata all'indirizzo:
http://echa.europa.eu/chem_data/authorisation_process/candidate_list_table_en.asp

Cosa comporta questa decisione ai sensi del Regolamento REACH?
1
Il fornitore di una sostanza inclusa nella Candidate List trasmette al destinatario della sostanza una Scheda di Dati di Sicurezza (art. 33).
2
Se la sostanza si trova in preparati, ogni produttore o importatore di preparati non classificati come pericolosi secondo la Direttiva 1999/45/CE deve fornire su richiesta i componenti e la relativa Scheda Dati di Sicurezza se il preparato contiene almeno una delle sostanze incluse nella Candidate List in concentrazione > 0,1% (peso/peso) per preparati non gassosi, se la sostanza è PBT (Persistente, Bioaccumulabile e Tossica) o vPvB (molto Persistente e molto Bioaccumulabile).
3
Se la sostanza si trova in un articolo in concentrazioni superiori allo 0,1% in peso/peso, il fornitore deve fornire al destinatario dell'articolo informazioni sufficienti a consentire la sicurezza d'uso dell'articolo e comprendenti, quanto meno, il nome della sostanza (art. 33).
Dal 2011 ogni produttore o importatore di articoli notifica all'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) la presenza di una sostanza SVHC se sono soddisfatte le due seguenti condizioni:
a) la sostanza è contenuta in tali articoli in quantitativi complessivamente superiori ad 1 tonnellata all'anno per produttore o importatore;
b) la sostanza è contenuta in tali articoli in concentrazione superiore allo 0,1 % in peso/peso (art. 7.2).

21-12-2010

SISTRI: novità in fatto di sanzioni.

Pubblicato nel Supplemento Ordinario n. 269 della Gazzetta Ufficiale n. 288 del 10 dicembre 2010, il Decreto Legislativo 3 dicembre 2010, n. 205 « Disposizioni di attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive. »

Il Decreto, che entra in vigore il 25 dicembre 2010, recepisce la Direttiva 2008/98/CE e apporta modifiche alla parte IV del DLgs 152/2006 in materia di gestione rifiuti.
L'art. 36 del decreto (Sanzioni) inserisce due nuovi articoli: il 260-bis (sanzioni relative al SISTRI, “Sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti”) e il 260-ter (“Sanzioni amministrative accessorie. Confisca”).

Si segnala che dal 1° gennaio 2011
- saranno applicabili le sanzioni stabilite dal nuovo articolo 260-bis. Tali sanzioni sono commisurate a quelle già previste per la violazione di registri, MUD e formulario; variano da un minino di 2600 euro a un massimo di 93000 euro;

- le sanzioni relative all'abbandono di rifiuti saranno più leggere per le imprese con meno di 15 dipendenti che producono rifiuti pericolosi;

- è obbligatoria la confisca del mezzo nel caso di attività di gestione rifiuti pericolosi non autorizzata.

Il Decreto può essere scaricato all'indirizzo:

http://www.sistri.it/index.php?option=com_content&view=article&catid=39:normativa&id=329:decreto-legislativo-3-dicembre-2010-n-205

22-12-2010

Messaggio augurale del Presidente di ASSOGALVANICA

Egregi Colleghi,

ci avviamo a concludere anche questo anno. E' tempo di bilanci, di auguri, di considerazioni e di speranze. Molti di noi speravano che il 2010 spazzasse via tutti i fantasmi lasciati dal 2009 ma ciò non è successo. Lentamente stiamo risalendo la china è vero, ma la salita è ancora lunga. Il timore che i fatturati del 2008 debbano restare un bel ricordo ormai è diventato più di una certezza e le normative settoriali continuano a stratificarsi sulla schiena delle nostre aziende rendendo sempre più pesante il nostro passo.

Ma strappiamo pure l'ultima pagina del calendario e cominciamo il nuovo anno e invito tutti a farlo con ottimismo. L'associazione, nell'ormai trascorso 2010, ha messo in campo ingenti risorse e intrapreso numerose iniziative per far sentire più forte a livello territoriale, nazionale ed europeo la voce dei galvanici che sostengono il loro diritto a fare impresa. I risultati stanno arrivando e colgo questa occasione per ringraziare tutti i componenti del Consiglio Direttivo e tutti coloro che hanno lavorato con passione mettendo a disposizione dell'associazione il proprio tempo e le proprie capacità dimostrando di essere una grande squadra e rendendomi profondamente orgoglioso della mia carica di presidente.

Un grazie a Ecometal che ha continuato col suo lavoro di promozione, ricerca e sviluppo di opportunità e servizi per il settore.
Un grazie alla rivista Trattamenti e Finiture, che nel rinnovato ruolo di organo ufficiale dell'associazione, ci ha consentito di divulgare le nostre idee e i nostri obbiettivi.

Il mio più grande ringraziamento va però agli Associati che con il loro contributo ci hanno sostenuto e con la loro attiva e viva partecipazione all'assemblea generale hanno manifestato il loro supporto. Ancora tanto lavoro ci aspetta ma grazie alla loro fiducia continueremo con rinnovato impegno e la stessa passione a lavorare per la difesa e lo sviluppo della galvanica.

Invito tutti coloro che desiderano conoscerci, o vogliono conoscere meglio l'associazione e i suoi progetti, a esplorare questo sito web e a venirci a trovare dal 24 al 26 marzo 2011 a MECSPE in fiera a Parma presso il padiglione che stiamo realizzando in collaborazione con la rivista Trattamenti e Finiture.

Nell'attesa di potervi incontrare e condividere con voi gioie e preoccupazioni per il nostro mestiere - ma forse dovrei scrivere per la nostra arte - giungano a tutti voi, da parte mia e di tutto il Consiglio Direttivo, i più sinceri auguri di Buon Natale e di un sereno e proficuo 2011.

Il Presidente
Moreno Ghiaroni

31-12-2010

SISTRI: rinviata l'operatività.

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 28 dicembre 2010, il Decreto 22 dicembre 2010 del Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del mare « Modifiche ed integrazioni al decreto 17 dicembre 2009, recante l'istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. »

Il decreto:

- proroga al 31 maggio 2011 il termine che il precedente DM 28 settembre 2010 aveva fissato per l'avvio completo del SISTRI;

- rinvia al 30 aprile 2011 il termine per la presentazione del MUD 2010.

26-1-2011

Direttiva SEVESO: aggiornato il foglio di calcolo.

Nel maggio scorso, ASSOGALVANICA ha inviato a tutti gli associati, in regola con il pagamento della quota associativa, il foglio di calcolo che permette di accertare se una azienda galvanica è soggetta alla “Direttiva SEVESO” e, nel caso lo fosse, di stabilire in quale classe di rischio si colloca.

La modifica recentemente entrata in vigore della classificazione di alcune sostanze ha reso necessario aggiornare il foglio di calcolo. Rispettando l'impegno assunto a suo tempo, ASSOGALVANICA ha provveduto all'aggiornamento e lo sta inviando ai propri associati.

28-1-2011

SISTRI: pagamento contributi anno 2011.

Notizia letta nel sito del MinAmb:
http://www.sistri.it/index.php?option=com_content&view=article&catid=38:notizie-dal-portale&id=337:pagamento-contributi-anno-2011

Si informa che è in fase di registrazione finale e di successiva pubblicazione sulla G.U. il Testo Unico dei decreti ministeriali che hanno disciplinato il SISTRI.

Il provvedimento stabilisce lo slittamento del termine relativo al pagamento dei contributi dal 31 gennaio al 30 aprile p.v.
 

3-2-2011

REACH e CLP: addestramento degli ispettori europei.

Il 26 gennaio 2011 i coordinatori degli ispettori nazionali hanno seguito un corso di addestramento sui doveri degli utilizzatori a valle nei confronti del REACH e del CLP.

Il ruolo degli utilizzatori a valle per quanto riguarda il fornire informazioni sulle sostanze - i loro pericoli ed i rischi connessi a loro utilizzo - è cruciale.

I partecipanti hanno discusso esempi pratici ed hanno ricevuto un manuale per promuovere un approccio armonizzato nelle ispezioni nell'area dell'Unione europea.
Nel corso delle ispezioni, gli ispettori controlleranno se gli utilizzatori a valle sono consapevoli della loro responsabilità di dover informare gli utilizzatori riguardo alle sostanze nelle miscele ed anche se le sostanze sono state registrate o no. Verrà anche controllato se le sostanze sono state notificate secondo il CLP.

Gli ispettori trarranno vantaggio da questo addestramento europeo comune per far accrescere presso gli utilizzatori a valle la consapevolezza dei loro obblighi di legge.

Le ispezioni a livello nazionale inizieranno nell'estate 2011.


Notizia tratta da:

http://echa.europa.eu/news/na/201101/na_11_02_forum_enforcement_du_20110131_en.asp

3-3-2011

Regione del Veneto: contributi alle piccole e medie imprese per certificazioni di qualità, processo, prodotto, ambientale e sociale.

Scade il 31 marzo 2011 il termine per presentare le domande di contributo per certificazioni aziendali e di prodotto nell'ambito del bando regionale POR, azione 1.1.4

Tutti i dettagli nell'Allegato A della Deliberazione della Giunta Regionale n. 3501 del 30/12/2010.

16-3-2011

Rifiuti: modifiche agli obblighi di comunicazione annuale.

Con la circolare del 2 marzo 2011 il Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare ha fornito indicazioni operative relative all'assolvimento degli obblighi di comunicazione annuale del SISTRI e del MUD.

Dettagli in area riservata.

23-3-2011

QUOTA ASSOCIATIVA

Gli Associati che intendono mantenere l'iscrizione ad ASSOGALVANICA e non hanno ancora versato la quota associativa per il 2011 sono cortesemente pregati di provvedere entro il 31 marzo 2011.

Il versamento può essere effettuato tramite bonifico bancario a favore di ASSOGALVANICA presso Unicredit banca Ag. Verona del lavoro A

IBAN: IT68 Z020 0811 7960 0004 0442 917

Per qualsiasi informazione telefonare alla segreteria di ASSOGALVANICA al numero 045 502580.

24-3-2011

Rifiuti: dichiarazione MUD 2010.

E' on-line l'applicazione per la compilazione dei modelli MUD 2010 previsti dalla Circolare del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 2 marzo 2011 recante indicazioni operative relative all'assolvimento degli obblighi di comunicazione annuale . . . (omissis) . . .
Continua a leggere la notizia comparsa nel sito web del SISTRI:

http://www.sistri.it/index.php?option=com_content&view=article&id=342:dichiarazione-mud-2010&catid=38:notizie-dal-portale&Itemid=64

30-3-2011

Fiera di Parma 2011 - Conferenze organizzate da Assogalvanica ed Ecometal.

Gli associati possono trovare nell'archivio in area riservata le presentazioni proiettate nel corso delle conferenze organizzate da Assogalvanica ed Ecometal di seguito elencate.

- Biotecnologie per la bonifica da cromo esavalente.

- Sistema di gestione della sicurezza standardizzato per l'industria galvanica: potenzialità dello strumento messo a disposizione degli associati.

- Direttiva CLP: a che punto siamo?

- IPPC: approccio costruttivo della Regione Emilia Romagna.

- VGR: problemi di applicazione della Direttiva Seveso alle aziende galvaniche.

- SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti): siamo a metà del guado?

6-4-2011

Rapporto annuale IPPC: seminario organizzato dalla Provincia di Modena.

La Provincia di Modena (Servizio Valutazioni, Autorizzazioni e Controlli ambientali integrati) ha organizzato un seminario informativo sull'invio telematico, tramite il portale regionale IPPC-AIA, del rapporto annuale relativo ai dati del 2010. Nel corso del seminario saranno fornite anche prime informazioni sulle modalità di rinnovo delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA).

Appuntamento:
Martedì 12 aprile 2011, dalle ore 10:00 alle ore 12:30
Sala Conferenze (1° piano), Via delle Costellazioni n. 180 - Modena


Scarica il programma del seminario.

8-4-2011

Comunicato della segreteria.

Si comunica che è stato aggiornato l'elenco degli Associati di ASSOGALVANICA e che gli Associati riceveranno a breve l'attestato di adesione per il 2011.

Alle aziende non in regola con il pagamento della quota associativa annuale sarà negato l'accesso all'area riservata del portale e saranno rimosse dalla mailing list dell'Associazione.

2-5-2011

Tec Eurolab Srl: servizi più convenienti per gli Associati.

Assogalvanica e Tec Eurolab Srl hanno raggiunto un accordo grazie al quale gli Associati potranno godere di uno sconto del 15% sul prezzo del listino 2011 dei servizi resi dai tre laboratori materiali delle tre sedi della società.

Con questo accordo si cerca di incoraggiare l'accesso diretto ai servizi di analisi e prova da parte della aziende galvaniche che fino a oggi hanno delegato i controlli ai loro clienti.

Particolarmente utili per le aziende galvaniche sono i servizi che TEC Eurolab Srl fornisce per lo studio e la caratterizzazione dei supporti e dei rivestimenti metallici.

Si ricorda che dal 2010 TEC Eurolab collabora con il Consorzio Ecometal in progetti di ricerca per l'innovazione e lo sviluppo di nuove tecnologie per l'industria galvanica, in particolare delle tecnologie basate sull'utilizzo di nanoparticelle per la produzione di rivestimenti nanocompositi e nanostrutturati con alte prestazioni.

http://www.tec-eurolab.com

5-5-2011

SISTRI: nuovo decreto ministeriale che coordina ed unifica i precedenti decreti di istituzione e di funzionamento del sistema.

Dettagli in area riservata.

6-5-2011

SISTRI alla prova del click day.

Si porta a conoscenza che Confindustria e Rete Imprese Italia hanno organizzato una giornata di prova generale del sistema SISTRI.

Il prossimo 11 maggio tutte le imprese aderenti alle organizzazioni imprenditoriali, dell'industria, dell'artigianato e del commercio sono invitate ad utilizzare SISTRI per tutte le registrazioni di carico e le movimentazioni dei propri rifiuti.

Dal 1 giugno, infatti, l'utilizzo del SISTRI sarà obbligatorio ed appare opportuno - se non necessario - verificare la tenuta complessiva del sistema.

Maggiori dettagli sulle modalità di partecipazione sono reperibili presso le associazioni di categoria o in rete.

27-5-2011

SISTRI: nuovo rinvio.

« Rifiuti, intesa raggiunta per l'avvio del SISTRI. Si comincia il 1° settembre con le grandi imprese. »

« Una intesa per rimodulare l'entrata in funzione del Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi è stato raggiunto ieri a tarda sera fra il Ministero dell'Ambiente e le principali organizzazioni imprenditoriali Confindustria e Rete Imprese.  »


Si può continuare a leggere la notizia collegandosi al sito:

http://www.minambiente.it/home_it/showitem.html?item=/documenti/comunicati/comunicato_0174.html⟨=it

21-6-2011

Moreno Ghiaroni rieletto presidente di ASSOGALVANICA.

Nel corso della sua prima riunione, svoltasi sabato 18 giugno 2011, il nuovo Consiglio Direttivo di ASSOGALVANICA ha rieletto Moreno Ghiaroni Presidente dell'Associazione.

Nel ringraziare il Consiglio Direttivo per la rinnovata fiducia, il Presidente ha confermato il suo impegno ad operare per accrescere la visibilità e l'autorevolezza dell'Associazione per poter incidere con maggiore efficacia nelle sedi istituzionali regionali, nazionali ed europee dove sono prese le decisioni che possono condizionare il futuro delle aziende galvaniche.
Il Presidente ha subito chiamato i Consiglieri ad un rinnovato impegno per sviluppare iniziative e progetti a diretto ed immediato vantaggio degli Associati conformemente allo spirito originario dell'Associazione.

11-7-2011

REACH: un altro passo verso il dramma dell'autorizzazione.

Nella cornice della procedura di autorizzazione prevista dal Regolamento REACH, la Commissione Europea è chiamata a decidere quali sostanze includere nell'Allegato XIV (cioè nell'elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione).

La Commissione Europea decide quali sostanze includere sulla base delle raccomandazioni dell'ECHA (Agenzia europea per le sostanze chimiche).

L'ECHA ha predisposto una lista di 13 sostanze che intende sottoporre alla Commissione Europea con la raccomandazione che siano incluse nell'Allegato XIV.

Tra queste sostanze ci sono anidride cromica, acido cromico, vari sali di cromo e di cobalto indispensabili nei processi galvanici.

Maggiori informazioni nel sito:

http://echa.europa.eu/consultations/authorisation/draft_recommendations/recommendations_en.asp

12-7-2011

URGENTE!

Convocazione straordinaria degli Associati.

Il Presidente invita tutti gli Associati che utilizzano anidride cromica e sali di cromo alla riunione operativa che si terrà:

venerdì 22 luglio 2011 alle ore 18:00 presso

Airporthotel Verona Congress & Relax
Via Monte Baldo, 2
37069 VILLAFRANCA di VERONA


http://www.airporthotelverona.it/it/dove-siamo.php

Perché questa riunione?

Nei comunicati in area riservata motivi e scopi.

14-7-2011

REACH: guida per gli utilizzatori a valle.

E' ora possibile scaricare dalla rete, all'indirizzo:

http://guidance.echa.europa.eu/docs/guidance_document/du_it.htm

la “Guida per gli utilizzatori a valle” in italiano.

Le aziende galvaniche sono degli utilizzatori a valle e pertanto, per essere pienamente informate circa gli obblighi che derivano loro dal Regolamento REACH, è bene che scarichino il documento completo e lo studino.
Nel documento si trovano le risposte alle numerose domande su ruoli ed obblighi che derivano alle aziende galvaniche dal Regolamento REACH.

25-7-2011

TASK FORCE

Task force internazionale sull'autorizzazione del triossido di cromo.

Il Consiglio Direttivo di ASSOGALVANICA ha incaricato il consorzio ECOMETAL di organizzare e gestire la partecipazione delle aziende galvaniche - che fossero interessate - alla “Task force internazionale sull'autorizzazione del triossido di cromo”.

Dettagli sull'iniziativa nei comunicati in area riservata.

16-8-2011

ROTTAMI METALLICI: quando cessano di essere rifiuti.

A decorrere dal 9 ottobre 2011 si applicherà su tutto il territorio dell'Unione europea il Regolamento (UE) n. 333/2011 del Consiglio del 31 marzo 2011 recante i criteri che determinano quando alcuni tipi di rottami metallici cessano di essere considerati rifiuti ai sensi della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

Dettagli in area riservata.

24-8-2011

Che fine farà il SISTRI?

Il decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 “Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo” pubblicato lo stesso giorno nella Gazzetta Ufficiale n. 188 e subito in vigore ha abolito il SISTRI.

Sta ora al Parlamento convertire in Legge il decreto.
Ha tempo fino al 12 ottobre per farlo.

Resta ferma l'applicabilità delle altre norme in materia di gestione dei rifiuti; in particolare, ai sensi dell'articolo 188-bis, comma 2, lettera b), del decreto legislativo n. 152 del 2006, i relativi adempimenti possono essere effettuati nel rispetto degli obblighi relativi alla tenuta dei registri di carico e scarico nonché del formulario di identificazione di cui agli articoli 190 e 193 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modificazioni.

1-9-2011

REACH, quanto costerà chiedere l'autorizzazione?

Con la pubblicazione, avvenuta il 15 giugno 2011, della bozza di Raccomandazione  (alla Commissione Europea) di inserire il triossido di cromo nell'Allegato XIV del REACH, l'ECHA ha iniziato una procedura che, se non sarà interrotta, porterà all'esclusione del triossido di cromo dal mercato europeo salvo autorizzazione.

Ma quanto costa la pratica per chiedere l'autorizzazione?

Dettagli in area riservata.

4-9-2011

Direttiva Seveso: scadenza del 30 novembre 2011.

Dettagli in area riservata.

7-9-2011

Altre 20 sostanze candidate per la lista delle sostanze estremamente problematiche (SVHC).

Pubblicata nel sito dell'Agenzia Europea per le sostanze chimiche (ECHA) il 29 agosto 2011, e quindi verrà a scadere il 13 ottobre 2011, la consultazione pubblica per presentare osservazioni alla proposta di inserimento delle seguenti sostanze nella lista delle sostanze "estremamente problematiche" (SVHC).

La lista completa delle sostenne e i relativi fascicoli possono essere scaricati all'indirizzo:

http://echa.europa.eu/consultations/authorisation/svhc/svhc_cons_en.asp


E' opportuno che i galvanici verifichino se nella lista ci sono sostanze che utilizzano nei loro processi e siano consapevoli del fatto che l'inclusione di una sostanza nella lista SVHC è il primo passo di un percorso che può terminare con l'inserimento nell'Allegato XIV del Regolamento REACH delle sostanze che potranno essere utilizzate solo previa autorizzazione.

Altre informazioni nei comunicati in area riservata.

13-9-2011

Convegno VGR

Il prossimo 14 ottobre si svolgerà a Montecchio Maggiore (Vicenza), nella splendida cornice di Villa Cordellina Lombardi, il convegno « L'applicazione della normativa Grandi Rischi Industriali al settore della Galvanotecnica Italiana: problematiche e soluzioni ».
Il Convegno è una iniziativa del VGR organizzata in collaborazione con ASSOGALVANICA e con il patrocinio di ARPAV e della Provincia di Vicenza.
Nel corso del Convegno sarà presentato il "Sistema di Gestione della Sicurezza standardizzato per l'industria galvanica".
Al Convegno interverranno personalità politiche al massimo livello, funzionari degli enti di controllo, specialisti e studiosi di analisi del rischio.
Al Convegno sono invitate tutte le aziende associate ad ASSOGALVANICA.

La partecipazione costituisce attività di informazione dei Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP).

I posti sono limitati. La partecipazione è gratuita. Per partecipare è necessario iscriversi. Tra i comunicati in area riservata le istruzioni su come fare.
Scarica il programma preliminare del convegno.

21-9-2011

Ecco di nuovo il SISTRI.

La legge 14 settembre 2011, n. 148 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. Delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari“ ha reintrodotto il SISTRI.

L'obbligo di utilizzare il SISTRI decorre dal 9 febbraio 2012 per tutte le aziende salvo che per le piccole imprese (con non più di 10 dipendenti) che producono rifiuti pericolosi il cui obbligo decorre dal 1 giugno 2012.

Resta da vedere cosa significa praticamente la frase “ la verifica tecnica delle componenti software e hardware, anche ai fini dell'eventuale implementazione di tecnologie di utilizzo più semplice rispetto a quelle attualmente previste “ del nuovo testo di legge.

Dettagli in area riservata, nella pagina legislazione.

4-10-2011

Convegno VGR: cresce l'interesse

Il Ministro dell'Interno ha annunciato il suo intervento straordinario al Convegno VGR che si svolgerà il prossimo 14 ottobre a Montecchio Maggiore (Vicenza), nella splendida cornice di Villa Cordellina Lombardi.

Al convegno dedicato a « L'applicazione della normativa Grandi Rischi Industriali al settore della Galvanotecnica Italiana: problematiche e soluzioni » interverrà anche il Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati.

Il Convegno è una iniziativa del VGR organizzata in collaborazione con ASSOGALVANICA e con il patrocinio di ARPAV e della Provincia di Vicenza.

Allegato il programma definitivo del convegno.

6-10-2011

Convegno VGR: conferenza stampa

Domani, venerdì 7 ottobre 2011 alle 12:30 presso la Sala Giunta della Provincia di Vicenza verrà ospitata la conferenza stampa di presentazione del convegno “Galvaniche e Grandi Rischi Industriali” in programma venerdì 14 ottobre 2011 in Villa Cordellina Lombardi a Montecchio Maggiore e a cui prenderà parte anche il Ministro degli Interni On. Roberto Maroni.

Interverranno in conferenza stampa:

Antonio Mondardo, assessore provinciale all'ambiente
Carlo Emanuele Pepe, direttore generale Arpav
Alfio Pini, direttore generale Vigili del Fuoco
Marco Carcassi, presidente Comitato Valutazione Grandi Rischi
Moreno Ghiaroni, presidente Assogalvanica
Vincenzo Restaino, direttore Arpav Vicenza
Giuseppe Lo Moro, comandante Vigili del Fuoco Vicenza

Verranno forniti alla stampa dati relativi alle aziende galvaniche nel vicentino, alle problematiche e alle possibili soluzioni.

Vai al sito della Provincia di Vicenza

 

13-10-2011

Convegno VGR: chiuse le iscrizioni

Si comunica che il numero di adesioni ricevute dalla segreteria del Convegno ha già raggiunto il numero di posti disponibili.
Solo gli Associati che hanno fatto richiesta e ricevuto l'invito personale dell'Associazione saranno ammessi al Convegno.

20-10-2011

Un grande evento per la galvanica italiana.

Rimarrà impresso in molti dei galvanici che hanno partecipato al Convegno VGR di Montecchio Maggiore, il momento in cui, a conclusione della tavola rotonda, l’Ing. Fabio Dattilo (Direttore Generale del Servizio Prevenzione dei Vigili del Fuoco) ha chiesto esplicitamente al presidente di ASSOGALVANICA la disponibilità a collaborare per perseguire insieme l’obiettivo di razionalizzare gli adempimenti richiesti dalla Seveso. Ed è con soddisfazione che Moreno Ghiaroni ha potuto assicurare al Direttore la collaborazione dell’Associazione.

In questo breve scambio di battute si può condensare il risultato di una intensa giornata di lavoro che ha visto presentazioni strettamente tecniche sui rischi connessi alle attività galvaniche alternarsi a presentazioni di carattere politico che hanno messo in evidenza i problemi che si incontrano quando si cerca di applicare la Seveso al settore galvanico e le conseguenze di questa applicazione.

Per la prima volta sono state denunciate pubblicamente molte delle realtà ben note agli addetti ai lavori e tra queste:

- che l’applicazione del decreto legislativo 334/1999 alle aziende galvaniche comporta il problema della sopravvivenza per molte delle aziende stesse. Si tratta infatti di applicare un sistema di controllo della sicurezza pensato e strutturato per grandi complessi industriali, con conseguenti costi di gestione esorbitanti, a realtà imprenditoriali che hanno una media di 8,5 addetti;

 - che le aziende galvaniche sono diventate assoggettabili alla Seveso a causa della evoluzione della classificazione delle sostanze chimiche in senso sempre più restrittivo e che questo comporterà che diventeranno migliaia le aziende a rischio di incidente rilevante finendo con il perdere il senso stesso del concetto di “incidente rilevante”;

 - che quando le aziende a rischio di incidente rilevante saranno migliaia sarà difficile (o impossibile?) per le Autorità preposte controllarle tutte;

 - che gli oneri economici che derivano dall’adeguamento formale (nel senso della documentazione cartacea da produrre) alla Seveso sottraggono risorse ad investimenti per la sicurezza e, prevedibilmente porteranno al collasso le piccole aziende e indurranno quelle un po’ più grandi a de-localizzare;

 - che gli eventi incidentali nel settore galvanico hanno infime probabilità di accadere (1 volta su 1.000.000 di anni) e quand’anche si verificassero non hanno le caratteristiche degli incidenti rilevanti.

 Particolarmente efficace la presentazione del “Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS) standardizzato per l’industria galvanica” - elaborato nell’ambito del VGR - che ASSOGALVANICA ha sottoposto alle Autorità di controllo e politiche perché sia adottato, se non come strumento normativo, almeno come documento da cui partire per una razionalizzazione degli adempimenti della Seveso.

 Ecco perché la proposta dell’Ing. Dattilo ha fatto del Convegno VGR un grande evento per la galvanica.

 Gli Associati possono scaricare le presentazioni dall’archivio in area riservata.

9-11-2011

Incombe la scadenza del 30 novembre 2011

Si ricorda che dal 1 dicembre 2010 è in vigore la nuova classificazione del nichel e dei suoi composti e che tale nuova classificazione ha ripercussioni sulla assoggettabilità alla Direttiva SEVESO.
Le aziende che a causa della nuova classificazione vedono cambiata la propria posizione rispetto alla SEVESO devono adempiere agli obblighi previsti dalla legge entro il prossimo 30 novembre 2011.

Dettagli nei comunicati in area riservata.

15-11-2011

PEC: Posta Elettronica Certificata

Entro il 28 novembre 2011 le società iscritte al Registro delle Imprese devono dotarsi di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) e comunicarla allo stesso Registro delle Imprese. L'iscrizione dell'indirizzo di posta elettronica certificata nel registro delle imprese e le sue successive eventuali variazioni sono esenti dall'imposta di bollo e dai diritti di segreteria.

L'obbligo è stabilito dall'art. 16 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185 “Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 29 Novembre 2008.

Si raccomanda alle aziende galvaniche che non lo avessero già fatto di provvedere al più presto.

18-11-2011

Logo ASSOGALVANICA, diffida

Si rende noto che l'Associazione è venuta a conoscenza che alcune aziende utilizzano illegittimamente il marchio ASSOGALVANICA che è proprietà dell'Associazione che lo ha regolarmente depositato.
L'utilizzo del marchio è concesso e garantito solo agli associati di ASSOGALVANICA che siano in regola con il versamento della quota associativa e il suo impiego è disciplinato dal regolamento approvato con delibera 5.1. del 19 giugno 2010.
Il marchio ASSOGALVANICA rappresenta la garanzia, per clienti e partners, che l'azienda che lo esibisce risponde ai criteri di qualità, professionalità e legalità tipici degli operatori facenti parte dell'Associazione. Il suo utilizzo indebito e abusivo, per contro, arreca danni ad ASSOGALVANICA che ne è titolare e alle imprese associate stesse che potrebbero vedersi, sul mercato, collegate dal pubblico degli utenti ad altre aziende che possono non rispondere ai medesimi criteri di qualità.
Per tali ragioni ASSOGALVANICA si sta impegnando in una azione di verifica volta ad accertare e reprimere eventuali condotte abusive, nel senso sopra chiarito, e a fare quanto in suo potere per tutelare legalmente i propri interessi e quelli degli associati da possibili attività di concorrenza sleali da parte di terzi.

22-12-2011

ECHA da deciso

L'Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA) ha presentato alla Commissione Europea la raccomandazione che tredici sostanze estremamente problematiche (SVHC) non possano più essere utilizzate senza autorizzazione. Queste sostanze sono tutte classificate cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione e sono utilizzate in applicazioni dove esiste la possibilità di esposizione dei lavoratori.

La decisione finale se includere o meno queste sostanze nell'allegato XIV del Regolamento REACH sarà adottata dalla Commissione Europea a conclusione della specifica procedura. Pertanto, a partire di una data specifica (chiamata "sunset date"), le sostanze che saranno incluse nella Lista di quelle che sono sottoposte ad autorizzazione potranno essere utilizzate nell'Unione Europea solo per gli usi per i quali è stata concessa l'autorizzazione.

Dodici di queste sostanze sono utilizzate nei processi di trattamento delle superfici e nel trattamento superficiale dei metalli e sono:

Triossido di cromo.

Acidi generati dal triossido di cromo e loro oligomeri (contenente gruppi: acido cromico, acido dicromico, oligomeri di acido cromico e acido dicromico).

Dicromato di sodio.

Bicromato di potassio.

Cromato di potassio.

Cromato di sodio.

Cobalto (II) solfato.

Dicloruro di cobalto.

Cobalto (II) dinitrato.

Cobalto (II) carbonato.

Cobalto (II) diacetato.

Dicromato di ammonio.


Il comunicato stampa dell'ECHA può essere consultato alla pagina:

http://echa.europa.eu/view-article/-/journal_content/84f13bf9-d6fd-41ee-aeeb-cdf2e7e9cdee

24-12-2011

Messaggio augurale

Il Consiglio Direttivo e il Presidente di ASSOGALVANICA augurano a gli Associati e a tutti i colleghi Buone Feste ed un prospero 2012.

20-1-2012

SISTRI: nuovo posticipo.

Posticipato al 2 aprile 2012 l'entrata in operatività del SISTRI. Lo ha stabilito il Decreto Legge 29 dicembre 2011, n. 216, all'articolo 13, comma 3, che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2011.

Per le piccole imprese (con non più di 10 dipendenti) che producono rifiuti pericolosi la decorrenza dell'obbligo rimane il 1 giugno 2012.

9-2-2012

Triossido di cromo: la situazione è drammatica!

Drammaticamente complessa e piena di incognite è la strada da percorrere per continuare ad usare il triossido di cromo oltre la data in cui sarà messo al bando.
Nel luglio scorso ASSOGALVANICA aveva promosso la “Task Force Internazionale per l'utilizzo del triossido di cromo” che aveva per obiettivo esplorare se e fino a che punto fosse possibile cooperare nel caso il triossido di cromo fosse posto nella lista delle sostanze che possono essere utilizzate solo da chi è in possesso di una specifica autorizzazione.

Il risultato del lavoro svolto dalla “Task Force Internazionale”, il quadro complicato della situazione attuale e le cupe prospettive future saranno presentati al termine dell'Assemblea annuale di ECOMETAL.

Poiché l'argomento è di interesse generale la presentazione è aperta a tutti i galvanici - Associati e non Associati - che vogliono continuare ad utilizzare il triossido di cromo.

La presentazione avverrà:
Venerdì 17 febbraio 2012, alle ore 17:30 presso

Palazzo Giacomelli (sede di rappresentanza di UNINDUSTRIA Treviso)
Piazza Garibaldi, 13
31100 TREVISO
http://www.trevisoinfo.it/palgiacomelli.htm

Per ragioni organizzative si prega di comunicare la partecipazione entro martedì 14 febbraio 2012 all'indirizzo:
cromo.triossido@ecometal.org

16-2-2012

Protocollo INERIS: definite le condizioni di applicazione

Gli associati possono trovare tra i comunicati in area riservata importanti informazioni circa l'applicazione del protocollo INERIS.

22-2-2012

Triossido di cromo: aggiornamento

A conclusione dell'Assemblea annuale di ECOMETAL, che si è riunita venerdì 17 febbraio 2012 presso Palazzo Giacomelli (sede di rappresentanza di UNINDUSTRIA) a Treviso, è stato presentato il quadro aggiornato della situazione del processo di autorizzazione all'uso del triossido di cromo.

Alla riunione aperta a tutti gli interessati è intervenuto un pubblico numeroso in rappresentanza di oltre 40 aziende, tra associate e non associate ad ASSOGALVANICA, che ha seguito attentamente e con frequenti domande l'esposizione dei fatti.

Segue tra i comunicati in area riservata.

27-2-2012

Depurazione delle acque nell'industria galvanica

E' un progetto partito da lontano quello che vede ora la pubblicazione on-line del volume “ Depurazione delle acque nell'industria galvanica ”. Gli Associati ricorderanno che la prima edizione di questo studio fu presentata nel corso dell'Assemblea dell'Associazione che si svolse a Desenzano del Garda il 24 maggio 2008. Lo studio era stato promosso da ASSOGALVANICA che voleva veder messi a confronto prestazioni e costi dei diversi metodi di depurazione. Il risultato è che una depurazione spinta ha costi economici ma soprattutto ambientali che sopravanzano i benefici. Lo studio è stato realizzato grazie alla collaborazione con Hydrotech Srl (insediata nell'Area Science Park di Trieste) e il Consorzio per l'Area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste e grazie all'impegno di Andrea Lodolo, Angelo Cortesi e Marzia Casanova. Il volume è stato pubblicato nel 2010 da EUT Edizioni Università di Trieste.

29-2-2012

SISTRI: rinviato al 30 giugno 2012

Il nuovo termine per l'entrata in operatività del SISTRI è stabilito dalla Legge 24 febbraio 2012, n. 14 « Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative. Differimento di termini relativi all'esercizio di deleghe legislative. »

12-3-2012

Task Force per il triossido di cromo

Nel luglio dello scorso anno, ASSOGALVANICA aveva promosso la partecipazione dei galvanici - tramite ECOMETAL - alla Task Force internazionale per l'autorizzazione all'utilizzo del triossido di cromo.
La Task Force era fortemente sostenuta dai produttori/importatori del triossido di cromo che avevano dichiarato che senza la collaborazione degli utilizzatori a valle (cioè dei galvanici) non sarebbero stati in grado di preparare i documenti indispensabili per le richieste di autorizzazione.
Lo scopo della Task Force era: « esplorare se e fino a che punto sia possibile cooperare nel caso il Triossido di Cromo sia posto nella lista dell'Allegato XIV del Regolamento REACH ».
Il risultato è che la cooperazione è possibile però all'interno di un Consorzio (il cosiddetto “Consorzio McKenna”) regolamentato da un apposito accordo consortile tra singole aziende. Una traduzione in italiano - non ufficiale - di tale accordo consortile è allegata a questa notizia.
Il “Consorzio McKenna” ha dunque per obiettivo raccogliere dalle aziende galvaniche dati e informazioni e con questi poi far preparare a dei consulenti la relazione sulla sicurezza chimica (CSR), l'analisi delle alternative (AA) e l'analisi socio-economica (SEA) indispensabili per le richieste di autorizzazione.
In pratica, le AZIENDE GALVANICHE che aderiscono al “Consorzio McKenna” devono pagare - e non poco (si veda il piano finanziario nell'ultima pagina del Consortium agreement) - per procurare ai produttori dati e informazioni e poi devono ancora pagare - e non poco - per fare redigere a un qualche consulente esterno i documenti (CSR, AA, SEA) necessari per le richieste di autorizzazione.
Se poi i produttori richiederanno e otterranno l'autorizzazione, TUTTE LE AZIENDE GALVANICHE (che abbiano aderito o che non abbiano aderito al “Consorzio McKenna”) ne beneficeranno.
E' quindi RESPONSABILITÀ DELLA SINGOLA AZIENDA valutare i vantaggi (pochi in verità) e gli svantaggi e decidere SE ADERIRE o NON ADERIRE al “Consorzio McKenna”.
Per chi fosse interessato, si ricorda che il termine per aderire al “Consorzio McKenna” scade il 15 marzo 2012. Il testo originale dell'accordo consortile e tutte le informazioni sull'iniziativa si trovano all'indirizzo http://www.mckennalong.com/news-publications-565.html .
Per aderire al “Consorzio McKenna” bisogna inviarne la comunicazione a McKenna Long & Aldridge LLP specificando:
- dati identificativi dell'azienda
- dati della persona incaricata di rappresentare l'azienda nel Consorzio (cioè della persona che parteciperà alle riunioni del Consorzio e voterà le decisioni che lì saranno prese)
- dati di una persona supplente dell'incaricato precedente
- uso (o usi) per i quali si aderisce al Consorzio
- dimensioni dell'azienda (si veda l'art. 11(3) dell'Accordo Consortile)
Chi volesse aderire è opportuno che si metta in contatto con lo studio:
McKenna Long & Aldridge LLP
2 Avenue de Tervueren
1040 Bruxelles
Belgique
Tel +32 2 278 1224
Fax +32 2 278 1200
Le persone da contattare sono:
Ursula Schliessner (uschliessner@mckennalong.com)
Dominique Cornil (dcornil@mckennalong.com)

L'opinione di ASSOGALVANICA

ASSOGALVANICA raccomanda a tutte le aziende galvaniche che usano sali di cromo, sali di cobalto e sali di nichel di unirsi in ECOMETAL per precostituire una forza di difesa delle proprie attività e per portare avanti le azioni che saranno decise.
A breve sarà probabilmente necessario interagire con il “Consorzio McKenna” o con altri consorzi che si stanno formando in altri paesi europei e le aziende galvaniche italiane organizzate in ECOMETAL saranno un valido interlocutore.


22-3-2012

QUOTA ASSOCIATIVA

Si ricorda agli Associati che la quota annuale di iscrizione ad ASSOGALVANICA è rimasta invariata e deve essere versata entro il 31 marzo 2012.

Il versamento può essere effettuato utilizzando il MAV ricevuto o tramite bonifico bancario a favore di ASSOGALVANICA presso Unicredit banca Ag. Verona del lavoro A

IBAN: IT68 Z020 0811 7960 0004 0442 917

Per qualsiasi informazione scrivere a info@assogalvanica.it

6-4-2012

Rifiuti: dichiarazioni per l'anno 2011

Scadono il 30 aprile 2012 i termini per presentare la dichiarazione annuale MUD e la comunicazione SISTRI per l'anno 2011.

Si ricorda - in particolare - che sono obbligate a presentare la comunicazione SISTRI/MUD le imprese che producono rifiuti pericolosi.
La comunicazione può essere presentata per via telematica compilando le schede che dovrebbero essere pubblicate nel portale del SISTRI (www.sistri.it ) nelle sezioni delle imprese oppure utilizzando la modulistica scaricabile dal sito www.ecocerved.it analogamente a quanto già fatto nel 2011.

17-4-2012

Dichiarazione E-PRTR

Scadono il 30 aprile 2012 i termini per presentare la dichiarazione annuale E-PRTR (ex dichiarazione INES).

Le aziende che hanno l'autorizzazione integrata ambientale (AIA) e sono obbligate a comunicare le quantità di emissioni in acqua, aria, suolo e sottosuolo per l'anno 2011 lo debbono fare entro il 30 aprile 2012.

La comunicazione deve essere inviata utilizzando il sito http://www.eprtr.it dove si possono trovare anche le istruzioni e tutte le informazioni sull'argomento.

18-4-2012

Campi elettromagnetici

Scadono il 30 aprile 2012 i termini per effettuare la valutazione del rischio derivante dall'esposizione dei lavoratori a campi elettromagnetici ed elaborare il relativo documento.

L'obbligo riguarda tutte le attività nelle quali sono presenti impianti ed attrezzature che generano campi elettromagnetici (solo per fare qualche esempio: impianti WiFi, inverter, barre anodiche). La valutazione del rischio e l'elaborazione del relativo documento di valutazione devono essere fatte in ogni caso se non altro per dare prova che il rischio non esiste.

Le omissioni sono sanzionate penalmente.

La materia è regolata dal Titolo VIII, Capo IV del D.Lgs 81/2008 (Testo unico sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro).

19-4-2012

SISTRI - MUD 2011

E' on-line nel portale del SISTRI l'applicazione per la compilazione della Dichiarazione MUD 2011.

20-4-2012

Assemblea di ASSOGALVANICA

Gli Associati possono scaricare dai comunicati in area riservata la lettera di convocazione dell'Assemblea insieme alla scheda di partecipazione.
ATTENZIONE: quest'anno l'Assemblea si riunirà in una nuova sede cioè presso l'Hotel Villa Rosa (www.villarosahotel.eu) di Desenzano del Garda, Lungolago Cesare Battisti, 89.

26-4-2012

SISTRI, slitta al 30 novembre il pagamento delle quote 2012 . . .

. . . così si legge nel sito dedicato al SISTRI del Ministero dell'Ambiente ( http://www.sistri.it )

30-4-2012

Campi elettromagnetici: se ne riparla nel 2013

Il termine per effettuare la valutazione del rischio derivante dall'esposizione dei lavoratori a campi elettromagnetici ed elaborare il relativo documento è stato rinviato al 31 ottobre 2013.

Il rinvio è contenuto nella Direttiva 2012/11/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 aprile 2012 che modifica la direttiva 2004/40/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) (18a direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) pubblicata nella gazzetta ufficiale dell'Unione Europea L110 il 24 aprile 2012.

2-5-2012

AIA: importante iniziativa della Regione Emilia-Romagna

Al fine di rendere più veloci e semplici gli adempimenti amministrativi relativi alla Autorizzazione Integrata Ambientale, la Regione Emilia-Romagna ha adottato due nuovi provvedimenti.

Delibera di Giunta n° 497 del 23-04-2012 relativa agli “Indirizzi per il raccordo tra il procedimento unico del SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) e procedimento AIA (IPPC) e per le modalità di gestione telematica”.

Determina n° 5249 del 20-04-2012 relativa alla “Attuazione della normativa IPPC - Indicazioni per i gestori degli impianti e gli enti competenti per la trasmissione delle domande tramite i servizi del portale IPPC-AIA e l'utilizzo delle ulteriori funzionalità attivate”.

La determina prevede (tra l'altro):
1. di individuare il portale IPPC-AIA quale strumento, in ambito regionale, per la trasmissione tramite procedura telematica delle istanze relative ai procedimenti di autorizzazione integrata ambientale (AIA), da effettuare tramite compilazione di dati direttamente sul portale e/o caricamento sul portale dei file elaborati dai gestori con le modalità sintetizzate in premessa; il portale provvederà a garantire l'inoltro delle istanze e la disponibilità dei relativi documenti allegati agli Enti e al SUAP competenti per territorio.

9-5-2012

Comunicato della segreteria.

Si comunica che il Consiglio Direttivo di ASSOGALVANICA, nel corso della riunione del 4 maggio 2012, ha dichiarato morose e quindi espulso dall'Associazione le aziende che non hanno pagato la quota di adesione per il 2012 entro i termini. A queste aziende sarà negato l'accesso all'area riservata del portale e saranno rimosse dalla mailing list dell'Associazione.

Il Consiglio Direttivo ha quindi approvato l'elenco degli Associati di ASSOGALVANICA che riceveranno a breve l'attestato di adesione per il 2012.

28-5-2012

Nuovo servizio per gli Associati

ASSOGALVANICA ha organizzato a vantaggio esclusivo degli Associati un nuovo servizio di consulenza telefonica gratuita su argomenti rilevanti per l’esercizio dell’attività galvanica.

Nei comunicati in area riservata la descrizione del servizio e le modalità di utilizzo.

31-5-2012

“Consorzio McKenna” per il triossido di cromo: comunicato stampa

ECOMETAL informa di aver ricevuto il seguente comunicato stampa ( http://www.mckennalong.com/news-1916.html ).

Autorizzazione REACH per il triossido di cromo
Consorzio CTAC

Successo della prima riunione del 22 maggio 2012, con 143 membri
Approvata l’apertura di una breve finestra per nuovi membri

Il Consorzio per l’Autorizzazione REACH del triossido di cromo (in breve CTAC), gestito da McKenna Long & Aldridge LLP, si è riunito per la prima volta il 22 maggio 2012 a Bruxelles (Belgio).
Le 143 aziende che avevano già confermato la loro adesione ed espletate le relative pratiche amministrative sono state invitate alla prima riunione.
Nel corso della riunione, il CTAC ha preso atto che erano pervenute numerose richieste di riaprire il Consorzio alle aziende che non erano a conoscenza della sua esistenza o che non erano riuscite a completare in tempo le pratiche di adesione. Il CTAC ha quindi deciso di riaprire la possibilità di aderire al Consorzio fino al 15 giugno 2012.
Le aziende che hanno a che fare con il triossido di cromo e che potrebbero essere interessate in futuro alla richiesta dell’Autorizzazione REACH europea (non appena il triossido di cromo dovesse essere incluso nell’elenco dell’allegato XIV del REACH) e che sono interessate a far parte del CTAC per sviluppare insieme il fascicolo di autorizzazione sono pertanto invitate a contattare Ursula Schliessner all’indirizzo di posta elettronica: uschliessner@mckennalong.com per ulteriori informazioni sulle modalità di adesione.



L’opinione di ASSOGALVANICA

Al riguardo ASSOGALVANICA ribadisce la raccomandazione già espressa in precedenza ovvero che tutte le aziende galvaniche che usano sali di cromo, sali di cobalto e sali di nichel aderiscano ad ECOMETAL per precostituire una forza di difesa delle proprie attività e per portare avanti le azioni che saranno decise.
Sarà probabilmente necessario interagire con il CTAC e le aziende galvaniche italiane organizzate in ECOMETAL potranno essere un valido interlocutore.

13-6-2012

SISTRI: fine di un incubo?

Secondo indiscrezioni lette nelle agenzie di stampa sembra che l'entrata in vigore del SISTRI sarà rinviata al 31 dicembre 2013. La notizia deve essere confermata.

14-6-2012

Pronti i nuovi cartelli dei rischi specifici delle attività galvaniche

La nuova classificazione delle sostanze introdotta dal Regolamento CLP (CE/1272/2008) ha modificato la classe di rischio di alcune delle sostanze utilizzate in galvanica e di conseguenza delle loro miscele e soluzioni. Il regolamento CLP ha anche introdotto nuovi pittogrammi per segnalare il rischio di danni fisici, alla salute e all'ambiente che possono derivare dalle sostanze (loro miscele e soluzioni).
Queste modifiche hanno reso necessario aggiornare i cartelli per la segnalazione dei rischi specifici delle attività galvaniche che sono stati fino a oggi realizzati e commercializzati con il marchio ASSOGALVANICA da STNR Srl.
I nuovi cartelli, che sono stati presentati in anteprima alla riunione dell'Assemblea del 19 maggio 2012, sono ora disponibili e possono essere ordinati a:

STNR Srl
Via Castelli, 44
30175 VENEZIA Marghera
tel 041 538 0092
fax 041 538 5429
info@stnr.it

Gli Associati ASSOGALVANICA possono acquistare i cartelli ad un prezzo eccezionalmente vantaggioso. Nei comunicati in area riservata le istruzioni per farlo.

25-6-2012

Scade il 30 giugno il termine per il pagamento dei canoni dovuti per il 2012 per le concessioni di derivazione d'acqua.

I titolari delle concessioni di derivazione d'acqua da pozzo o da acque superficiali sono tenuti al pagamento del relativo canone entro il 30 giugno 2012. L'importo da pagare sarà pari a quello del 2011 eventualmente modificato secondo le disposizioni regionali.
Al riguardo la Giunta regionale del Veneto ha deliberato un aumento percentuale pari a 1,55% (D.G.R. 5 luglio 2011, n. 952: "Art. 83, comma 4, della L.R. 13.04.2001 n. 11. Canoni del demanio idrico. Disposizioni per l'anno 2012").

26-6-2012

Contributi del Ministero dell’Ambiente per la promozione dei sistemi di gestione ambientale nelle piccole e medie imprese

Il Ministero dell’Ambiente dispone ancora di 2.500.000 Euro a favore delle imprese che hanno ottenuto la certificazione EMAS o ISO 14001

Beneficiari
Possono richiedere il contributo le micro, piccole e medie imprese (PMI) produttrici di beni e/o servizi ed attive sull’intero territorio nazionale regolarmente costituite ed iscritte alla relativa Camera di Commercio, Industria e Artigianato alla data di presentazione della domanda.

Tipologie di intervento
Sono ammissibili a contributo le seguenti attività:
1) la verifica e la registrazione dell’organizzazione ai sensi del Regolamento EMAS;
2) la certificazione del Sistema di Gestione Ambientale ai sensi della norma internazionale UNI EN ISO 14001;
3) la verifica e la registrazione EMAS di organizzazioni già certificate ai sensi della norma internazionale UNI EN ISO 14001.

Le imprese beneficiarie devono aver ottenuto la registrazione EMAS o la certificazione UNI EN ISO 14001 in data successiva al 06/10/2003.

Le imprese possono presentare domanda per una sola delle sopraindicate tipologie di intervento.

Spese ammissibili
Sono ammissibili al contributo le spese di seguito elencate:
a) per consulenza qualificata finalizzata alla definizione/progettazione del Sistema di Gestione Ambientale;
b) per l’ente di verifica e di certificazione;
c) per la realizzazione delle indagini finalizzate all’analisi ambientale iniziale (a titolo di esempio: analisi delle emissioni, analisi degli scarichi, carotaggi, analisi fonometriche);
d) per la formazione specifica, sia per gli addetti dell’impresa sia per il Responsabile del Sistema di gestione Ambientale della stessa;
e) per la comunicazione ambientale: diffusione della politica/dichiarazione ambientale (in caso di EMAS), comunicazioni con le Istituzioni, la comunità locale e le realtà produttive relativamente al riconoscimento ottenuto, realizzazione di un’area ambientale del sito internet.

Condizione necessaria è che i costi e le prestazioni risultino da specifici contratti sottoscritti tra le parti.

Contributo
Le agevolazioni sono corrisposte nella forma di contributo in conto capitale ripartite in rapporto alla tipologia d’investimento e alla dimensione dell’impresa.
Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche ottenute per la realizzazione delle medesime spese.

Presentazione domanda
La domanda di contributo dovrà essere inviata al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Copia integrale del decreto, dei modelli di domanda e dell’allegato tecnico dovrebbero essere reperibili nel sito web istituzionale.


Scarica il decreto

28-6-2012

SISTRI: nuovo rinvio

Ci si chiederà: “fino a quando?” e la risposta è “non oltre il 30 giugno 2013”, quindi potrebbe essere anche prima.

E’ quanto si legge nell’Art. 52 del Decreto-Legge 22 giugno 2012, n. 83 pubblicato nel Supplemento Ordinario n. 129 della Gazzetta Ufficiale n. 147 del 26 giugno 2012 di seguito riassunto.

Allo scopo di procedere (omissis) alle ulteriori verifiche amministrative e funzionali del Sistema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti (SISTRI) (omissis) il termine di entrata in operatività del Sistema SISTRI (omissis) è sospeso fino al compimento delle anzidette verifiche e comunque non oltre il 30 giugno 2013, unitamente ad ogni adempimento informatico relativo al SISTRI da parte dei soggetti (obbligati) fermo restando, in ogni caso, che essi rimangono comunque tenuti agli adempimenti (relativi al registro di carico e scarico ed ai formulari di trasporto dei rifiuti).

Il nuovo termine per l'entrata in operatività del Sistema SISTRI sarà fissato da un decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e, sino a tale termine è sospeso il pagamento dei contributi dovuti dagli utenti per l’anno 2012.

26-7-2012

Pubblicata la SEVESO III

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea n. L197 del 24 luglio 2012 la "Direttiva 2012/18/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 4 luglio 2012 sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose, recante modifica e successiva abrogazione della direttiva 96/82/CE del Consiglio".

17-9-2012

Da leggere in TRATTAMENTI E FINITURE

Nel numero di settembre 2012 di TRATTAMENTI E FINITURE, la più importante rivista del settore galvanotecnico italiano (edita da Tecniche Nuove Spa) e organo ufficiale di ASSOGALVANICA, è stata pubblicata una sintesi liberamente tradotta di una intervista a Cristian A. Samoilovich, rappresentante dell'Associazione delle Industria Aerospaziali britanniche. L'intervista, preceduta da una breve ma forte introduzione di Lorenzo Dalla Torre (presidente della sezione plating del CETS e vice-presidente di ASSOGALVANICA), aveva lo scopo di verificare se e quali preoccupazioni suscita nelle grandi aziende manifatturiere europee la progressiva implementazione del Regolamento REACH.

L'estratto della pubblicazione può essere scaricato dalla pagina dei comunicati in area riservata.

8-10-2012

VGR 2012: bilancio del convegno

E' toccato all'Ing. Fabio Dattilo, Dirigente Generale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (CNVVF), trarre brevemente le conclusioni del 7° Convegno nazionale VGR (acronimo per “Valutazione e Gestione del Rischio negli Insediamenti Civili ed industriali”) che si è svolto a Pisa dal 3 al 5 ottobre 2012. E l'Ing. Dattilo non si è sottratto a questo compito e anzi lo ha fatto con la chiarezza e la franchezza che gli sono abituali. Il Dirigente non è entrato nel merito dei contenuti delle 90 comunicazioni scientifiche e dei 35 poster presentati nel corso del Convegno che però ha certamente apprezzato. Infatti, dopo avere riconosciuto al Prof. Marco Carcassi il merito di aver voluto fortemente il Convegno e di essersi adoperato insieme al CNVVF per la sua promozione e organizzazione a Pisa (pur in tempi di bilanci molto magri per le pubbliche amministrazioni), ha ribadito l'impegno a organizzare - sempre a Pisa - anche le future edizioni del Convegno.


L'Ing. Fabio Dattilo ha richiamato l'attenzione dei politici sulla necessità che si facciano carico di aggiornare le leggi e semplificare le norme tecniche in accordo con i principi delle normative Europee per evitare che le parti interessate, gestori e controllori, si limitino a compilare e a verificare documenti con l'unico scopo di mettersi al riparo da responsabilità in caso di incidenti temendo un possibile intervento della magistratura.


L'Ing. Fabio Dattilo ha poi sollecitato gli imprenditori a farsi carico, attraverso le loro associazioni, di una incisiva azione politica nelle sedi europee dove ormai si formano le direttive che poi incideranno profondamente sulle attività imprenditoriali nazionali. ASSOGALVANICA ha così visto riconosciuta da una autorità indipendente la validità della linea di azione a difesa degli interessi dei galvanici portata avanti ormai da anni nelle sedi europee insieme al CETS.

ASSOGALVANICA ha potuto contribuire alla realizzazione e al successo del Convegno grazie anche al sostegno economico di
COVENTYA Spa (link) e di AMPERE Italia Srl (link) - due aziende fornitrici di prodotti chimici e attrezzature per la galvanica - particolarmente sensibili ai problemi del nostro settore ai quali vanno i ringraziamenti dell'Associazione e - crediamo - di tutti i galvanici italiani.

15-10-2012

A proposito di sali di cianuro

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 238 dell' 11 ottobre 2012 il Decreto del Ministero della Salute 31 luglio 2012, recante "Modifiche al regio decreto 9 gennaio 1927, n. 147, concernenti le indicazioni sull'uso dei sali di cianuro nei bagni galvanici."

Dettagli in area riservata

11-12-2012

Consultazione della Commissione Europea . . .

. . . per stabilire quali sono i 10 atti legislativi dell'Unione Europea più gravosi per le piccole e medie imprese.

« Nella relazione “Ridurre al minimo indispensabile gli oneri normativi che gravano sulle PMI - Adeguare la normativa dell'UE alle esigenze delle microimprese” (COM (2011) 803 def.), la Commissione ha annunciato di voler creare una pagina web per segnalare i dieci atti legislativi dell'UE ritenuti più gravosi per le microimprese e le PMI. Si potranno così effettuare revisioni mirate e specifiche di questi atti legislativi.
Per individuare gli atti più gravosi si è deciso di procedere in due fasi. In una prima fase è stata condotta una consultazione attraverso la rete European Enterprise Network (EEN). Sulla base dei risultati ottenuti è stata approntata l'attuale consultazione pubblica, che costituisce la seconda e ultima fase dell'esercizio. »

Tutte le informazioni sulla consultazione alla pagina:
http://ec.europa.eu/enterprise/policies/sme/public-consultation-new/index_it.htm

La consultazione si chiude il 21 dicembre 2012.

Maggiori dettagli per gli Associati tra i comunicati in area riservata.

12-12-2012

A Lorenzo Dalla Torre il Connie Sieff Memorial Award dell' Institute of Metal Finishing.

L' Institute of Metal Finishing (IMF) del Regno Unito, il giorno 14 agosto 2012 ha deciso di conferire il premio Connie Sieff Memorial Award per l'anno 2012 al nostro Lorenzo Dalla Torre “ per il suo meritorio servizio a livello internazionale in favore dell'industria delle finiture superficiali ”.
La comunicazione è stata data al diretto interessato in occasione della riunione del CETS di fine settembre. La cerimonia di presentazione del premio si è svolta il giorno 5 dicembre 2012 presso il Medical Institute di Birmingham.

Dopo la sorpresa iniziale, nel ringraziare i colleghi britannici che hanno voluto così onorarlo nel momento in cui lasciava la carica di chairman della Plating Section del CETS, Lorenzo Dalla Torre ha sottolineato come “ tale riconoscimento debba essere inteso come un successo sia del team internazionale di elevatissima professionalità che ho fin qui guidato e che ha condotto al pieno riconoscimento legale e sostanziale del CETS come organismo di rappresentanza nelle sedi Europee; sia del team di ASSOGALVANICA, guidato da Moreno Ghiaroni, che mi ha sempre sostenuto e spronato condividendo ed onorando gli stessi miei impegni ”.

30-1-2013

QUOTA ASSOCIATIVA 2013

Si informano gli Associati che sono in consegna i MAV per il pagamento della quota annuale di iscrizione ad ASSOGALVANICA e che tale quota è rimasta invariata.

Si ricorda che il pagamento può essere effettuato anche tramite bonifico bancario a favore di ASSOGALVANICA presso Unicredit banca Ag. Verona del lavoro A

IBAN: IT68 Z020 0811 7960 0004 0442 917


Per qualsiasi informazione scrivere a info@assogalvanica.it

13-3-2013

Responsabilità solidale: iniziativa di ASSOGALVANICA.

Numerose richieste di chiarimenti sono giunte all'Associazione in merito agli obblighi previsti dalla Legge 7 agosto 2012 n. 134 in materia di responsabilità solidale dell'appaltatore.
Esaminato e valutato il problema, ASSOGALVANICA ha preparato una bozza di lettera per rispondere ai clienti che chiedono le certificazioni previste dall'Art. 13-ter di detta legge.

L'iniziativa di ASSOGALVANICA è spiegata con due comunicati che gli Associati possono trovare in area riservata.

25-3-2013

Autorizzazione REACH: le ragioni di un fallimento

L'art 1(1) del Regolamento REACH afferma che: « Il presente regolamento ha lo scopo di assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e dell'ambiente . . . (omissis) . . . la libera circolazione di sostanze nel mercato interno rafforzando nel contempo la competitività e l'innovazione. ». Questi sono certamente dei buoni propositi ma la procedura di autorizzazione va in tutt'altra direzione.

Le ragioni di questo fallimento sono chiaramente spiegate nell'allegato articolo di ASSOGALVANICA, pubblicato nel numero di febbraio 2013 della rivista TRATTAMENTI E FINITURE (edita da Tecniche Nuove Spa).

3-4-2013

Comunicazione MUD per il 2012.

Scade il 30 aprile 2013 il termine per presentare la comunicazione annuale MUD relativa al 2012.

La comunicazione deve essere presentata utilizzando la nuova modulistica stabilita con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 dicembre 2012 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 302, S.O. n. 213, del 29 dicembre 2012.

Le novità della modulistica riguardano anche il MUD per i rifiuti speciali.
Si ricorda che hanno l'obbligo di presentare il MUD Rifiuti Speciali (tra gli altri) le imprese che producono rifiuti speciali e le imprese con più di 10 dipendenti che producono rifiuti non pericolosi che derivano da lavorazioni industriali o artigianali.

18-4-2013

21 settembre 2017

Finirà in questa data l'uso del triossido di cromo nell'Unione Europea

Pubblicato oggi - 18 aprile 2013 - nella Gazzetta Ufficiale n. L108 dell'Unione Europea il «Regolamento n. 348/2013 della Commissione del 17 aprile 2013 recante modifica dell'allegato XIV del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH).»
Il Regolamento stabilisce che il 21 settembre 2017 è la data oltre la quale il triossido di cromo non potrà più essere utilizzato - entro i confini dell'Unione Europea - salvo disporre di una specifica autorizzazione.
Chi volesse chiedere l'autorizzazione e avere la certezza di una risposta (positiva o negativa che sia) entro il 21 settembre 2017 deve presentare la domanda entro la data del 21 marzo 2016.

Le stesse scadenze si applicano anche alle seguenti sostanze:

  • Acidi generati dal triossido di cromo e relativi oligomeri (acido cromico, acido dicromico, oligomeri dell'acido cromico e dicromico)
  • Dicromato di sodio
  • Dicromato di potassio
  • Dicromato di ammonio
  • Cromato di potassio
  • Cromato di sodio



Scarica il Regolamento 348/2013.

22-4-2013

SISTRI: si riparte

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 92 del 19 aprile 2013 il decreto del 20 marzo 2013 del Ministro dell'Ambiente che stabilisce le modalità per l'entrata in vigore del SISTRI.

Due informazioni essenziali.

  • Il contributo per il 2013 è sospeso.
  • Il SISTRI sarà obbligatorio a partire da 1 ottobre 2013 per i produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi con più di 10 dipendenti e dal 3 marzo 2014 per gli altri soggetti.

Maggiori dettagli nel comunicato nel sito del Ministero dell'Ambiente (fare clik qui )

23-4-2013

Documento di Valutazione dei Rischi

Dal 1 giugno 2013 anche le imprese con meno di 10 dipendenti dovranno predisporre il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) previsto dall'art. 28 del DLgs 81/2008. Il DVR dovrà essere firmato dal Datore di Lavoro, dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), dal Medico Competente se nominato e, se presente, dal Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e dovrà essere custodito in azienda ed esibito in caso di ispezione degli organi di controllo.

29-4-2013

«Non abbiamo bisogno di aiuti ma di certezze»

Questo il titolo della lettera di ASSOGALVANICA al nuovo governo pubblicata nel numero di aprile 2013 di TRATTAMENTI E FINITURE, la più importante rivista del settore galvanotecnico italiano (edita da Tecniche Nuove Spa) e organo ufficiale della nostra Associazione.
La lettera è stata consegnata all'editore il 18 febbraio 2013, prima delle elezioni politiche e sintetizza in 6 richieste la politica dell'Associazione relativamente a Sicurezza, Salute, Ambiente e Sviluppo.

L'estratto della pubblicazione può essere scaricato dalla pagina dei comunicati in area riservata.

4-6-2013

Autorizzazione Unica Ambientale

Entra in vigore il 13 giugno 2013 il regolamento che disciplina l'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) per attività non soggette ad AIA.

Oggi le norme ambientali costringono le imprese non soggette ad AIA a rivolgersi ad amministrazioni diverse (Regioni, Province, Comuni, ARPA, Autorità di bacino etc.) per ottenere le autorizzazioni ambientali necessarie alla loro attività produttiva. La loro situazione è ulteriormente complicata dal fatto che queste autorizzazioni hanno periodi di validità differenti.
La nuova Autorizzazione Unica Ambientale sostituisce fino a sette procedure diverse (tra queste l'autorizzazione allo scarico di acque reflue, l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera e la documentazione previsionale di impatto acustico).
Dal 13 giugno basterà un'unica domanda, da presentare per via telematica allo Sportello Unico per le attività produttive (SUAP) per richiedere l'unica autorizzazione necessaria. Le Regioni potranno estendere ulteriormente il numero di atti compresi nell'AUA.
La certezza dei tempi dovrebbe essere garantita. In caso di mancato rispetto dei termini è previsto il ricorso ai poteri sostitutivi: l'impresa potrà infatti rivolgersi al dirigente appositamente nominato che dovrà chiudere il procedimento nella metà del tempo originariamente previsto.


Riferimento:
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 marzo 2013, n. 59
Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell'articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 [GU n.124 del 29/05/2013 - Suppl. Ordinario n. 42].

29-6-2013

REACH: si fa presto a dire autorizzazione . . . ma per cosa?

L'articolo di ASSOGALVANICA, pubblicato nel numero di giugno 2013 della rivista Trattamenti e Finiture, spiega il punto di vista dell'Associazione sull'autorizzazione del triossido di cromo.

Scarica l'articolo

1-8-2013

Campi elettromagnetici: se ne riparlerà nel 2016

Scadrà il 1° luglio 2016 il termine ultimo per effettuare la valutazione del rischio che deriva dall'esposizione dei lavoratori a campi elettromagnetici ed elaborare il relativo documento.


Il nuovo termine deriva dalla pubblicazione nella gazzetta ufficiale dell'Unione Europea L179 del 29 giugno 2013 della Direttiva 2013/35/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio “sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) (ventesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) e che abroga la direttiva 2004/40/CE”.
Gli Stati membri hanno infatti tempo fino al 1° luglio 2016 per recepire la nuova direttiva e mettere in vigore le relative disposizioni legislative, regolamentari e amministrative.

2-8-2013

Pronto il contratto di subfornitura

Il Consiglio Direttivo mette a disposizione degli Associati il modello di contratto di subfornitura specificamente elaborato per i trattamenti galvanici.
Approfondimenti tra i comunicati in area riservata.

4-9-2013

SISTRI

Novità del Decreto Legge 31 agosto 2013, n. 101.

Si applica solo ai rifiuti pericolosi.
« Sono tenuti ad aderire al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) . . . i produttori iniziali di rifiuti pericolosi e gli enti o le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale, o che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti pericolosi, inclusi i nuovi produttori »
(art. 11, comma 1)

Dal 1 ottobre 2013 sarà obbligatorio per:
- gli enti o le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale;
- o che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti pericolosi, inclusi i nuovi produttori,

(art. 11, comma 2)

Dal 3 marzo 2014 sarà obbligatorio per:
- i produttori iniziali di rifiuti pericolosi
 (art. 11, comma 3)

6-9-2013

Ultimi giorni per ottenere cofinanziamenti in ambito ambientale: opportunità per le aziende dell'Emilia-Romagna.

Si apre la 5° call del progetto Euresp+ rivolta a PMI emiliano-romagnole: Energy Audit cofinanziati fino all'85%.

Sei una PMI emiliano-romagnola? Ti occupi di lavorazione metalli o trattamenti superficiali, oppure operi nel settore chimico?

Il progetto EURESP+ ti dà la possibilità di accedere a cofinanziamenti per migliorare la sostenibilità ambientale della tua impresa: si apre oggi la quinta e ultima call.

Tra tutte le domande che perverranno, sarà data priorità ai Report sull'efficienza d'uso delle risorse; su questo servizio, la percentuale di cofinanziamento sale fino all'85% e a un massimo di 2.000€.

Sugli altri servizi restano validi i criteri di accesso e le condizioni indicati nel regolamento allegato.

Gli interessati possono presentare domanda entro lunedì 30 settembre 2013 inviando una manifestazione di interesse all'indirizzo euresp@aster.it, oppure via fax allo 051 639 8131. Le aziende che avranno presentato la propria manifestazione di interesse riceveranno via mail la comunicazione dell'esito della richiesta.

In ragione della chiusura del progetto, i servizi dovranno essere necessariamente erogati entro il 3 novembre 2013.

Il format della manifestazione di interesse si può scaricare tramite questo link .

Maggiori informazioni su Euresp+ sul sito di Aster e sul sito del Progetto .

23-9-2013

Ricorso per il triossido di cromo

Depositato presso la cancelleria delle Corte di Giustizia dell'Unione Europea il ricorso promosso da VECCO (e da altri 185 rappresentanti) per il parziale annullamento del Regolamento UE n. 348/2013 che ha inserito il triossido di cromo nell'allegato XIV del REACH.

L'estratto del ricorso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea C260 del 7 settembre 2013 alla pagina 45 (link ).

7-11-2013

ASSOGALVANICA a ECOMONDO

Soddisfacente la partecipazione al Seminario organizzato da ASTER in collaborazione con ASSOGALVANICA su “Le nuove frontiere della galvanica: tecnologie e materiali innovativi” che si è svolto ieri, 6 novembre 2013, nella cornice di ECOMONDO in fiera a Rimini.

Tra i numerosi interventi sono stati particolarmente efficaci per chiarezza di esposizione quelli di Federico Fantin e di Andrea Cattaneo.
Federico Fantin, responsabile tecnico della galvanica EVEREST Srl, ha presentato la tecnologia “Ecorame”, una tecnica galvanica non nuova ma di cui ha svelato alcuni segreti e ha illustrato efficacemente i vantaggi in termini tecnici e ambientali.
Andrea Cattaneo non poteva far di meglio per illustrare le attività di WRC GmbH (http://www.wrc-europe.eu/?lang=it&page=100) nel campo del recupero e valorizzazione dei rifiuti contenenti metalli prodotti dalla galvanica e da altre attività industriali.
Rappresentano una frontiera ancora lontana, almeno per le galvaniche, le nuove tecnologie di pulizia delle superfici presentate da Separeco Srl (http://www.separeco.it/ ) e da PlasmaTreat Italia Srl (http://www.plasmatreat.it/ ).
Innumerevoli i sistemi ausiliari per una galvanica ecosostenibile presentati da Atotech Italia Srl (http://www.atotech.com/it.html).
Concisa la presentazione del presidente Moreno Ghiaroni delle attività per la promozione della ricerca e dell'innovazione di ASSOGALVANICA.
E' stato infine molto apprezzato, ancorché in parte ancora da scoprire, il volume “Tecnologie innovative e riduzione dell'impatto ambientale nel settore galvanico” che è stato realizzato da ASTER con la cruciale collaborazione di Gaspare Antonio Giglio e che è stato distribuito ai partecipanti al seminario.

3-12-2013

European SME week: evento per la galvanica

Paul Rübig, deputato austriaco al Parlamento europeo, il 5 novembre 2013 ha ospitato nella sede del Parlamento stesso una riunione sul tema “REACH: uno degli atti legislativi più onerosi per le Piccole Medie Imprese (SME)”. All'evento hanno partecipato rappresentanti della Commissione Europea, del Parlamento Europeo, del Comitato Economico e Sociale Europeo (EESC) e dell'industria e delle Piccole Medie Imprese interessate tra i quali si segnalano Dave Elliott, amministratore delegato della Surface Engineering Association e Johannes Lusser, membro del Consiglio di amministrazione del Collini Group.


Dave Elliott ha spiegato brevemente di che cosa si occupa l'ingegneria delle superfici e perché è importante ed ha affermato che “Senza l'ingegneria delle superfici non ci sarebbe alcuna attività produttiva”. Riferendosi al REACH ha poi detto che “stiamo soffrendo per una legislazione ambientale che prevede sempre lo scenario peggiore”. Con 849 pagine di legislazione e migliaia di pagine di manuali il REACH manca non solo di chiarezza ma anche di certezza ed ha fatto l'esempio di alcune aziende che si chiedono se debbano trasferire il trattamento superficiale di cromo al di fuori dell'Unione Europea cosa che in realtà alcune aziende stanno già facendo. Elliott ha quindi riferito di un contratto per la fornitura di attrezzature per l'estrazione del petrolio in cui il committente chiedeva la certezza della fornitura fino al 2020, ma poiché il triossido di cromo è una sostanza estremamente problematica (SHVC) non è stato possibile fornire questa garanzia e il contratto è sfumato.
Il programma REFIT (Regulatory Fitness and Performance Programme) attraverso il quale la Commissione Europea intende snellire la legislazione è in prima linea per ridurre l'impatto sulle PMI - una sostanza estremamente problematica può essere utilizzata in modo sicuro attraverso la corretta applicazione della legislazione vigente. Ma ridurre gli oneri non ha senso senza certezza normativa. “Bisogna agire subito” ha dichiarato Dave Elliott “più si ritarda maggiore è il pericolo per l'industria manifatturiera dell'Unione Europea”.


Johannes Lusser si è detto completamente d'accordo con Dave Elliott e ha aggiunto che “c'è un futuro oscuro per gli sbocchi industriali dell'Unione Europea” e ha fatto vari esempi.
Una turbina in alluminio leggero che aiuta i produttori di automobili a raggiungere i loro obiettivi ambientali ha bisogno di un rivestimento speciale che richiede 2-5 anni per ottenere l'approvazione dell'Unione Europea. Non potendo garantire la fornitura fino al 2020 Collini Group ha perso l'ordine.
Un altro esempio è un piccolo componente di un sistema di frenata che ha un rivestimento d'oro che ha richiesto tre anni di sviluppo e ha bisogno di cobalto nel trattamento delle superfici. “Fino al 2011, nessuno aveva nulla contro di cobalto” ha detto Lusser “mentre ora è nella lista REACH delle sostanze candidate”. Queste situazioni creano una mancanza di certezza che rende impossibile l'innovazione. Lusser ha quindi aggiunto che “potremmo essere costretti a spostare la produzione di queste componenti in Messico” ed ha chiesto rivolto ai funzionari della Commissione “conoscete il nostro settore e le nostre obbligazioni? Non possiamo produrre prodotti ecologici senza il trattamento delle superfici”.

Scarica il resoconto dell'evento preparato dal Nickel Institute.

4-3-2014

SISTRI

Il SISTRI è obbligatorio da ieri - 3 marzo 2014 - anche per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi (art. 11, comma 3 del Decreto Legge 31 agosto 2013, n. 101).

I registri di carico e scarico e i formulari di trasporto per i rifiuti pericolosi (e anche per quelli non pericolosi) restano comunque obbligatori e oggetto di sanzioni anche per le imprese che utilizzano il SISTRI fino al 31 dicembre 2014.

Il sistema sanzionatorio relativo al SISTRI entrerà in vigore il 1° gennaio 2015 (DL 150/2013 convertito con la Legge n. 14/2014).

5-3-2014

Il REACH visto da chi lo fa applicare e qualche commento di chi lo deve subire.

Si è riunita a Roma lo scorso 16 dicembre 2013 la 4° Conferenza nazionale sul Regolamento REACH. Autorità politiche e funzionari pubblici a vario titolo coinvolti nel REACH si sono cortesemente, reciprocamente aggiornati su come stanno andando le cose. Marginale il ruolo e il contributo alla conferenza di chi il REACH lo subisce.
Eppure spunti ce ne sarebbero stati come si legge nell'articolo a cura di ECOMETAL pubblicato a pagina 18 (fare click qui per collegarsi ) nel numero di febbraio 2014 della rivista TRATTAMENTI E FINITURE (edita da Tecniche Nuove SpA, Milano).

12-3-2014

QUOTA ASSOCIATIVA 2014

Si ricorda agli Associati che il 31 marzo 2014 scade il termine per il pagamento della quota annuale di iscrizione ad ASSOGALVANICA e che tale quota è rimasta invariata a 300 Euro.

Si ricorda che il pagamento può essere effettuato tramite bonifico bancario a favore di ASSOGALVANICA presso Unicredit banca Ag. Verona del lavoro A

IBAN: IT68 Z020 0811 7960 0004 0442 917


Per qualsiasi informazione scrivere a info@assogalvanica.it

20-3-2014

MUD 2013

Scade il 30 aprile 2014 il termine per la presentazione della dichiarazione annuale MUD relativa al 2013. La dichiarazione deve essere effettuata utilizzando la nuova modulistica prevista dal D.P.C.M. 12 dicembre 2013 “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l'anno 2014”, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 302, S.O n. 89, del 27 dicembre 2013.

Il MUD deve essere presentato - tra gli altri - dalle imprese che sono produttrici iniziali di rifiuti pericolosi.

29-4-2014

Recepita la Direttiva 2010/75/UE

Pubblicato nel Supplemento Ordinario n. 27 alla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2014 il Decreto Legislativo 4 marzo 2014, n. 46: “Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento)”.

Il nuovo Decreto Legislativo presenta importanti e preoccupanti implicazioni per le aziende galvaniche. Si segnalano in particolare alcune novità introdotte dall'Art. 7, che al comma 2 aggiunge alla documentazione richiesta per il rilascio o l'aggiornamento dell'Autorizzazione Integrata Ambientale una ulteriore informazione:

m) se l'attività comporta l'utilizzo, la produzione o lo scarico di sostanze pericolose e, tenuto conto della possibilità di contaminazione del suolo e delle acque sotterrane nel sito dell'installazione, una relazione di riferimento elaborata dal gestore prima della messa in esercizio dell'installazione o prima del primo aggiornamento dell'autorizzazione rilasciata, per la quale l'istanza costituisce richiesta di validazione. L'autorità competente esamina la relazione disponendo nell'autorizzazione o nell'atto di aggiornamento, ove ritenuto necessario ai fini della sua validazione, ulteriori e specifici approfondimenti.”.

Mentre al comma 5 prevede che:

9 -septies. A garanzia degli obblighi di cui alla lettera c del comma 9 -quinquies, l'autorizzazione integrata ambientale prevede adeguate garanzie finanziarie, da prestare entro 12 mesi dal rilascio in favore della regione o della provincia autonoma territorialmente competente. Con uno o più decreti del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare sono stabiliti criteri che l'autorità competente dovrà tenere in conto nel determinare l'importo di tali garanzie finanziarie.”.

30-4-2014

ATTENZIONE !!!

La dichiarazione INES E-PRTR riferita al 2013 deve essere inoltrata entro oggi 30 aprile 2014.

L'obbligo riguarda le aziende galvaniche soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale.

Per presentare la dichiarazione dei dati 2013 è necessario connettersi a sito: http://www.dichiarazioneines.it/homepage.asp

Si segnala che a seguito dell'entrata in vigore del Decreto Legislativo 4 marzo 2014, n. 46:
- l'omessa dichiarazione è sanzionata da 5.000 a 52.000 Euro;
- la dichiarazione con dati sbagliati o mancanti e non rettificati è sanzionata da 2.500 a 26.000 Euro.

7-5-2014

Escluse dal SISTRI le aziende fino a 10 dipendenti.

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 99 del 30 aprile 2014 il Decreto Ministeriale n. 126 del 24 aprile 2014 - Disciplina delle modalità di applicazione a regime del SISTRI del trasporto intermodale nonché specificazione delle categorie di soggetti obbligati ad aderire, ex articolo 188-ter, comma 1 e 3 del decreto legislativo n. 152 del 2006.

L'articolo 1, comma 1, lettera b) specifica che sono obbligati ad aderire al SISTRI: “gli enti e le imprese con più di dieci dipendenti, produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi di cui all'art. 184, comma 3, lettere b), c), d), e), f) ed h) del d.lgs. n. 152 del 2006 e successive modificazioni ed integrazioni;”.

19-5-2014

Approvato il nuovo statuto di ASSOGALVANICA

L'Assemblea di ASSOGALVANICA che si è riunita sabato 17 maggio 2014 a Desenzano del Garda ha approvato all'unanimità il nuovo Statuto. Alla riunione erano rappresentati più dell'80% degli associati i quali hanno anche eletto il Consiglio Direttivo che guiderà l'Associazione per il prossimo triennio; questi i nuovi consiglieri: Massimo Burello, Giorgio Cevolani, Lorenzo Dalla Torre, Federico Fantin, Moreno Ghiaroni, Vincenzo Marzocca, Gianluca Michielin, Bruno Patelli e Maurizio Tobaldini.

10-6-2014

Moreno Ghiaroni confermato presidente di ASSOGALVANICA.

Nel corso della sua prima riunione, svoltasi sabato 7 giugno 2014, il nuovo Consiglio Direttivo di ASSOGALVANICA ha confermato Moreno Ghiaroni Presidente dell'Associazione.

Il Presidente ha ringraziato il Consiglio Direttivo per la rinnovata fiducia ed ha ammesso di sentirsi molto gratificato da questa conferma perché giunge da un Consiglio che è stato eletto da un’Assemblea mai così numerosa nella storia di ASSOGALVANICA. Ha dichiarato di interpretare la rielezione come un riconoscimento per l’impegno dedicato all’Associazione ma soprattutto come una conferma della validità delle iniziative intraprese ed è subito passato ad esaminare il secondo punto all’ordine del giorno della riunione.

13-9-2014

Forse una buona notizia a proposito di REACH

Il 10 settembre, Jean-Claude Juncker, Presidente eletto della Commissione Europea, ha presentato la lista dei nuovi commissari e le loro rispettive competenze.
Una novità di rilievo e positiva per l'industria galvanica potrebbe essere la creazione del nuovo portafoglio (cioè di un Commissario con disponibilità di fondi) dedicato al “Mercato interno, industria, imprenditoria e Piccole Medie Imprese” di cui sarà responsabile Elzbieta Bienkowska. Per la prima volta sono specificamente menzionate le piccole e medie imprese e si riconosce che sono la spina dorsale dell'economia europea.
Di origine polacca, già ministro per lo sviluppo regionale, poi vice primo ministro e ministro per le infrastrutture e lo sviluppo del suo paese, Elzbieta Bienkowska sembra proprio essere la persona giusta al posto giusto.
Dal suo nuovo portafoglio dipenderanno la Direzione Generale Impresa e industria (ENTR) e la Direzione Generale per il Mercato Interno e i Servizi (MARKT), che saranno unificate, e gli uffici competenti dell'Agenzia Esecutiva per le piccole e medie imprese (EASME).
Ma la novità di maggior rilievo, e che ben fa sperare per il futuro della galvanica anche in Italia, è che il nuovo portafoglio sarà responsabile per le relazioni con l'Ufficio per l'Armonizzazione del Mercato interno (OHIM) e con l'Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA) che è incaricata - tra l'altro - dello sviluppo del Regolamento REACH.
I nuovi Commissari dovranno ora superare le audizioni presso le commissioni parlamentari competenti. L'intera Commissione dovrà poi essere approvata dal voto del Parlamento Europeo e infine nominata dal Consiglio Europeo.

18-9-2014

Galvanica: facciamo un bilancio.

Pubblicato nel numero di settembre 2014 della rivista TRATTAMENTI E FINITURE (edita da Tecniche Nuove SpA, Milano) un interessantissimo articolo di Maurizio Tobaldini. L'autore, che è vice presidente di ASSOGALVANICA, ha analizzato i bilanci di un campione di 264 società di capitali (Spa e Srl) che esercitano attività galvanica e, attraverso i bilanci, ha “fotografato” la situazione economica del settore nel 2012 e ha tratto significative conclusioni. Per inquadrare questa situazione economica nel momento storico ha poi analizzato i bilanci relativi agli anni dal 2008 al 2012 di 229 aziende del campione traendo anche in questo caso interessanti conclusioni.
L'articolo può essere consultato on-line alle pagine da 34 a 41 della rivista collegandosi al sito di TRATTAMENTI E FINITURE (fare click qui per collegarsi ).

16-10-2014

Autorizzazione del triossido di cromo

Oltre 200 i partecipanti al seminario sull'autorizzazione del triossido di cromo, organizzato da ASSOGALVANICA, AssICC ed ECOMETAL grazie al contributo di AMPERE Italia e con il patrocinio del CETS, che si è svolto a Milano venerdì 10 ottobre 2014 presso la sede dell'AssICC.

Il gran numero di partecipanti è la migliore testimonianza di quanto il problema sia sentito non solo dai galvanici ma anche dalle aziende chimiche fornitrici. Di particolare interesse il contributo della dott.ssa Valentina Bertato della Direzione Generale Impresa e Industria della Commissione Europea che ha lasciato intravedere possibili, prossime semplificazioni del processo autorizzativo. Importantissima per tutti gli utilizzatori a valle l'iniziativa degli importatori del triossido di cromo consorziati nel CTAC annunciata nella presentazione di ECOMETAL.

Nell'archivio in area riservata sono disponibili le presentazioni di tutti i relatori.

9-1-2015

SISTRI: nuove proroghe

Il Decreto-Legge 31 dicembre 2014, n. 192 (noto ai più come Milleproroghe) all’articolo 9, comma 3 ha stabilito i seguenti nuovi termini.
1 febbraio 2015 – Da questa data si applicano le sanzioni relative alla omessa iscrizione al SISTRI e al mancato versamento del contributo annuale relativo al 2014.
1 gennaio 2016 – Da questa data si applicano le sanzioni relative alla operatività del SISTRI (in pratica fino al 31 dicembre 2015 si applicano gli obblighi di gestione e le sanzioni previste dalla precedente disciplina in materia di rifiuti).

2-2-2015

REACH: quale futuro per i composti chimici del nichel?

Pubblicata nel numero di dicembre 2014 della rivista TRATTAMENTI E FINITURE (edita da Tecniche Nuove SpA, Milano) una intervista al dott. Marco Vallini (Public policy specialist del Nickel Institute) che, con grande chiarezza, spiega quale sia la situazione del solfato di nichel e dell'ossido di nichel in rapporto al Regolamento REACH.
E' una intervista che bisogna assolutamente leggere non solo per le informazioni che fornisce riguardo ai sali di nichel ma anche perché prospetta nuovi percorsi per il controllo delle sostanze pericolose alternativi a quelli della restrizione e dell'autorizzazione previsti dal REACH.
L'articolo può essere consultato on-line alle pagine da 14 a 16 della rivista collegandosi al sito di TRATTAMENTI E FINITURE (fare click qui per collegarsi ).

30-3-2015

AIA - Relazione di riferimento: prime scadenze

Il decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare prot. n. 272 del 13 novembre 2014 (di cui è stato dato avviso sulla Gazzetta Ufficiale n. 4 del 7 gennaio 2015) ha definito « le modalità per la redazione della relazione di riferimento, di cui all'articolo 5, comma 1, lettera v-bis), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 ».

Il decreto stabilisce la tempistica per la presentazione della relazione di riferimento solo per le AIA di competenza statale. La tempistica per le AIA di competenza regionale o provinciale è lasciata alle competenti Autorità locali.

Com'era prevedibile, ogni Autorità locale fa quel che meglio crede nonostante esista un “Coordinamento per l'uniforme applicazione sul territorio nazionale della disciplina IPPC” (istituito dall'art. 29-quinquies del DLgs 152/2006 come modificato dal DLgs 46/2014).

Con la delibera n. 245 del 16 marzo 2015 avente per oggetto “Autorizzazione integrata ambientale (AIA) - disposizioni in merito alle tempistiche per l'adempimento degli obblighi connessi alla relazione di riferimento”, la Giunta Regionale dell'Emilia-Romagna ha stabilito che:

- per le installazioni soggette ad AIA regionale e quindi anche le aziende galvaniche (art. 2): « già in possesso di AIA il gestore presenti gli esiti della verifica di sussistenza dell'obbligo di presentazione della relazione di riferimento entro il 30 aprile 2015 contestualmente al report annuale »;

- nel caso sia dovuta, la relazione di riferimento deve essere presentata (art. 6, b) « entro 12 mesi dalla comunicazione degli esiti della verifica che ne ha valutato la necessità ».

Per maggiori, importanti dettagli sulle scadenze e sulle modalità di presentazione della documentazione si invita a leggere attentamente la delibera.

8-4-2015

AIA - Tempistica per la relazione di riferimento in Veneto

Con la delibera n. 395 del 31 marzo 2015 - pubblicata nel BUR n. 32 del 3 aprile 2015 - avente per oggetto “Definizione delle tempistiche per la presentazione della "Relazione di riferimento" di cui all'art. 5, comma 1, lett. v-bis) del d.lgs. 03.04.2006, n. 152, per le installazioni di competenza regionale e provinciale”, la Giunta Regionale del Veneto ha stabilito che:

- per le nuove domande di A.I.A. e in caso di modifiche sostanziali, la verifica della sussistenza dell'obbligo di presentazione della relazione di riferimento e l'eventuale relazione di riferimento devono essere presentate contestualmente all'istanza;

- per le installazioni per le quali, alla data di pubblicazione della presente delibera, è stato avviato il procedimento per il rilascio dell'A.I.A. la verifica della sussistenza dell'obbligo di presentazione della relazione di riferimento deve essere presentata entro 90 giorni dalla data rilascio dell'A.I.A. e l'eventuale relazione di riferimento va presentata entro un anno dalla data di rilascio dell'A.I.A.;

- in tutti gli altri casi la verifica della sussistenza dell'obbligo di presentazione della relazione di riferimento deve essere presentata entro 90 giorni dalla comunicazione di avvio del procedimento per il rilascio dell'A.I.A. e l'eventuale relazione di riferimento entro un anno dalla data di avvio del procedimento.

27-4-2015

MUD, SISTRI, E-PRTR: ultimi giorni

Il 30 aprile scadono i termini per alcuni importanti adempimenti.

Presentazione della dichiarazione annuale MUD relativa al 2014. La dichiarazione deve essere effettuata utilizzando la nuova modulistica prevista dal D.P.C.M. 17 dicembre 2014 “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l'anno 2015”, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 299, S.O n. 97, del 27 dicembre 2014.
Si ricorda che il MUD deve essere presentato - tra gli altri - dalle imprese che sono produttrici iniziali di rifiuti pericolosi.

Presentazione della dichiarazione annuale E-PRTR (ex dichiarazione INES) per l'anno 2014. Le aziende soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per dichiarare le quantità di emissioni inquinanti in acqua, aria e suolo devono accedere al portale dell'ISPRA (http://www.eprtr.it/ ) e seguire la procedura informatica descritta.
Si ricorda che la mancata trasmissione della dichiarazione entro il termine del 30 aprile è soggetta a una forte sanzione amministrativa pecuniaria.

Versamento del contributo SISTRI annuale da parte dei soggetti obbligati all'iscrizione al SISTRI (tra cui i produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che occupano più di 10 dipendenti).

28-4-2015

AIA - Tempistica per la relazione di riferimento in provincia di Torino

Con una lettera del 30 marzo 2015 inviata alle Imprese titolari dell'Autorizzazione Integrata Ambientale, la Città Metropolitana di Torino (già Provincia di Torino) ha notificato agli interessati le scadenze per la presentazione della verifica preliminare dell'obbligo di presentare la relazione di riferimento.

- Per i galvanici la scadenza è il 7 gennaio 2016.

- «Qualora dall'esito della verifica preliminare sussista l'obbligo di presentare la relazione di riferimento, quest'ultima dovrà essere trasmessa all'Amministrazione scrivente entro i successivi 12 mesi dalla trasmissione della valutazione preliminare.»

26-5-2015

Appunti dell'Assemblea

L'Assemblea di ASSOGALVANICA si è riunita sabato scorso 23 maggio nella splendida cornice di Villa Cagnola a Gazzada Schianno in provincia di Varese.
Soddisfacente la partecipazione tanto degli associati quanto dei non associati intervenuti liberamente poiché la riunione era aperta a tutti gli interessati. Belle e originali le opere del Prof. Eugenio Bertorelle esposte grazie all'interessamento della figlia Sig.ra Alice.

Lungo l'elenco delle attività di ASSOGALVANICA presentate dal Presidente Moreno Ghiaroni.

Dare un'occhiata al portale http://www.elearningecometal.it/?lang=it del nuovo corso di formazione on-line sulla sicurezza e provare il primo corso gratuito.

Entro la fine di giugno dovrebbe essere pubblicato il decreto legislativo che recepisce la Direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose: attenzione alle novità per l'assoggettabilità.

Intorno al 12 agosto, ECHA dovrebbe lanciare la consultazione pubblica sulla domanda di autorizzazione all'uso del triossido di cromo depositata dal Consorzio CTACSub: esaminare attentamente la documentazione perché, se l'autorizzazione sarà concessa, un'azienda ne potrà usufruire solo se il suo uso sarà conforme a quello descritto nell'autorizzazione e gli scenari di esposizione saranno conformi a quelli per i quali l'autorizzazione sarà stata rilasciata.

In agosto potrebbe anche essere pubblicata la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea sul ricorso presentato dal Consorzio VECCO contro l'inserimento del triossido di cromo nell'allegato XIV del REACH: fare attenzione, potrebbe cambiare tutto.

A settembre la competente Autorità francese potrebbe esprimersi sulla valutazione delle opzioni per la gestione del rischio (RMOA) dell'ossido e del solfato di nichel.

Gli associati possono scaricare le presentazioni dall'archivio in area riservata.

30-6-2015

SEVESO III

Ormai si sa che in data 23 giugno 2015 il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo che dà attuazione alla direttiva 2012/18, la cosiddetta SEVESO III (link al sito del Governo Italiano ).

Forse è il caso di ricordare che:

- dopo l'approvazione del Consiglio dei Ministri, un decreto legislativo viene emanato dal Presidente della Repubblica e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed entra in vigore dopo 15 giorni dalla pubblicazione;

- il decreto legislativo 334/99 (la precedente SEVESO II) è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 23 luglio 1999, è stato emanato dal Presidente della Repubblica il 17 agosto 1999 ed è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 28 settembre 1999.

6-7-2015

Corso AIM

Si è svolto a Padova, nei giorni 1 e 2 luglio 2015, presso l'aula magna del Dipartimento di Ingegneria, il terzo modulo del Corso sui RIVESTIMENTI organizzato dalla Associazione Italiana di Metallurgia.

Questo terzo modulo, dedicato ai rivestimenti per via umida, ha visto tra i relatori della prima giornata Federico Fantin, presidente di ECOMETAL, che ha illustrato ai numerosi studenti (per la massima parte tecnici di aziende manifatturiere in qualche modo interessate alla materia) alcune applicazioni di deposizione elettrolitica di rivestimenti di rame, nichel e cromo decorativo.


Moreno Ghiaroni, presidente di ASSOGALVANICA, è invece intervenuto nel corso della seconda giornata con due importanti contributi. Il primo dedicato alla corposa e complessa legislazione cui è sottoposto l'esercizio dell'attività galvanica, a partire dal Regio Decreto 27 luglio 1934 n. 1265 alla nuova SEVESO III di cui si attende a breve la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Il secondo contributo ha riguardato invece la cromatura a spessore. Moreno Ghiaroni ha illustrato i numerosi pregi che fanno dei rivestimenti di cromo metallo un trattamento insostituibile per una vasta gamma di applicazioni, prima tra tutte l'oleodinamica, e del quale non si intravede all'orizzonte nessuna alternativa. Non ha trascurato di ricordare e sottolineare che non è il cromo metallo, assolutamente innocuo, soggetto ad autorizzazione bensì il triossido di cromo utilizzato dall'industria nei bagni galvanici in condizioni strettamente controllate.

15-7-2015

NUOVA “SEVESO”

Pubblicato ieri 14 luglio 2015 il DECRETO LEGISLATIVO 26 giugno 2015, n. 105 - Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose.
GU Serie Generale n.161 del 14-7-2015 - Suppl. Ordinario n. 38.

Il decreto entrerà in vigore il 29 luglio 2015.

15-9-2015

A proposito di acciaio inox

Di certo interessante l'incontro sul tema della eco-sostenibilità e riciclabilità dell'acciaio inossidabile, organizzato dal Centro Inox nell'ambito delle iniziative per EXPO 2015, che si terrà il 24 settembre 2015 a Milano.

Eco-sostenibilità e riciclabilità sono caratteristiche molto importanti del ciclo di vita degli articoli che utilizziamo e dei materiali che li costituiscono e dovrebbero sempre essere analizzate quando si valutano possibili alternative.

29-9-2015

A proposito del seminario del 25 settembre 2015 a Modena

Certo, inferiore alle aspettative la partecipazione al seminario organizzato da ASSOGALVANICA ed ECOMETAL su Responsabilità civile e penale e patrimonio personale dell'imprenditore che si è svolto venerdì 25 settembre 2015 presso la sala convegni del Museo Enzo Ferrari di Modena.
Ed è un vero peccato (per chi non c'era) perché l'argomento è sicuramente di attualità dopo la pubblicazione della legge 68/2015 che introduce nel codice penale un autonomo titolo riguardante i delitti contro l'ambiente. Al riguardo è stata chiarissima la presentazione del prof. Angelo Merlin che ha tenuto incollato alla sedia per quasi due ore un pubblico interessato e attentissimo.
Non meno efficace e chiara la presentazione dell'avv. Luca Siviero focalizzata sulla responsabilità civile dell'imprenditore.
Le domande pertinenti e mirate, poste da alcuni alla fine di ciascuna presentazione, testimoniano l'interesse degli imprenditori galvanici per l'argomento e riflettono la sua complessità.

Gli Associati possono scaricare le presentazioni dall'archivio in area riservata.

8-10-2015

REACH: conclusa la consultazione sul triossido di cromo

Conclusa ieri la consultazione pubblica dell'ECHA sulla documentazione relativa alle domande di autorizzazione all'uso del triossido di cromo presentate congiuntamente dai membri del CTACSub.

Il CTACSub ha chiesto l'autorizzazione per i seguenti utilizzi.
1. Formulazione di miscele
2. Cromatura funzionale
3. Cromatura funzionale con carattere decorativo
4. Trattamenti superficiali per applicazioni nelle industrie aeronautica e aerospaziale (diversi dalla cromatura funzionale e dalla cromatura funzionale con carattere decorativo)
5. Trattamenti superficiali (ad esclusione di ETP) per applicazioni in vari settori industriali ossia edilizio, automobilistico, manifatturiero e finitura dei metalli e ingegneristico in generale
6. Passivazione di lamiera stagnata (ETP)

Alla consultazione sui sei diversi utilizzi non hanno risposto in molti: meno di una decina tra associazioni di settore e aziende.

ADS (Aerospace, Defence, Security, Space) ha risposto con uno stesso documento per gli usi 1, 2 e 4. Dopo una breve presentazione dell'associazione ha affermato di appoggiare la domanda di autorizzazione per questi usi perché sono essenziali per l'industria aeronautica e aerospaziale e, date le prestazioni elevate e la loro versatilità, questi trattamenti di cromo sono estremamente difficili da sostituire.

SEA (Surface Engineering Association) ha risposto con uno stesso documento per gli usi 2 e 4. Dopo una breve presentazione dell'associazione e un profilo dell'importanza economica e tecnica dei trattamenti superficiali in generale, prende in esame la cromatura dura; ne descrive le funzionalità tecniche ed esamina anche le implicazioni del processo per la salute, la sicurezza e la tutela dell'ambiente. Elenca infine una lunga serie di possibili alternative (ben 46), alcune delle quali trovano già minime applicazioni in settori di nicchia, e conclude chiedendo che l'uso del triossido di cromo / acido cromico sia esentato dal processo di autorizzazione.

ACEA (European Automobile Manufacturer Association) e VDA e.V. (Verband der Automobilindustrie) hanno risposto con uno stesso documento per gli usi 2, 3 e 5. Rivendicano lo sforzo continuo del settore automobilistico nella ricerca di sempre nuovi materiali e componenti per migliorare le prestazioni dei nuovi modelli e spiegano la complessità della procedura che permette di introdurre le novità nella produzione. Si schierano a sostegno delle richieste di autorizzazione del CTACSub e sollecitano, motivando la richiesta con le specifiche esigenze del mercato automobilistico, una rapida risposta alle domande di autorizzazione da parte delle competenti autorità.

CROMATURA DURA Srl ha fatto presente che nessuna alternativa consente di ottenere valori di rugosità inferiori a quelli consentiti dall'uso 2 e richiesti dalla produzione di fogli di plastica di qualità ottica.

Un gruppo di quattro aziende tedesche ha messo in evidenza le funzionalità critiche dell'uso 3 nelle strumentazioni odontoiatriche e chirurgiche e le ha confrontate con le prestazioni delle alternative esaminate dal CTACSub. Il confronto accurato e dettagliato ha consentito loro di concludere che non esistono alternative accettabili alla cromatura basata sull'utilizzo del triossido di cromo.

FGK (Fachverband Galvanisierte Kunststoffe e.V.) rappresenta la maggior parte delle aziende tedesche della cromatura della plastica (uso 3) e scrive che come sia utilizzato il triossido di cromo è spiegato nella documentazione a corredo delle domande di autorizzazione presentate da VECCO e dal CTACSub alla quale ha contribuito. Afferma di non vedere al momento nessuna alternativa tecnica all'uso del triossido di cromo nella cromatura della plastica, spiega come è articolata la fornitura dei componenti nel settore automobilistico e prospetta la concreta possibilità che, a causa dell'Autorizzazione, già le grande aziende stiano dirottando fuori dell'Unione Europea i contratti di fornitura per i modelli che entreranno in produzione nei prossimi anni. Spiega chiaramente che se un periodo di revisione di 4 o 7 anni può essere giustificato dal punto di vista tecnico non lo è certamente dal punto di vista gestionale e raccomanda che sia di almeno 12 anni.

APEAL (Association of European Producers of Steel for Packaging) scrive per confermare le conclusioni del CTACSub per quanto riguarda la produzione di lamiera d'acciaio rivestita di cromo elettrolitico (ECCS - electrolytic chromium coated steel) e cioè che al momento non esiste un'alternativa al triossido di cromo.

Glud & Marstrand, un'azienda danese che utilizza la lamiera stagnata per produrre imballaggi alimentari, chiarisce che la passivazione per mezzo di composti di cromo esavalente non lascia traccia di Cr(VI) sulla superficie trattata. Spiega come siano effettuate le prove di resistenza degli imballaggi e conclude esprimendo il suo sostegno alla richiesta presentata dal CTACSub.


Il Consiglio Direttivo di ASSOGALVANICA ha esaminato la documentazione e ha ritenuto di non dover intervenire sui suoi contenuti tecnici mentre ha ritenuto doveroso far conoscere il proprio punto di vista sulla durata del periodo di revisione sostenendo che non può essere inferiore a 15 anni.

16-10-2015

REACH: conclusa la consultazione sul triossido di cromo, appendice

ECHA ha aggiornato ieri, 15 ottobre 2015, l'elenco dei contributi alla consultazione pubblica sulla documentazione relativa alle domande di autorizzazione all'uso del triossido di cromo presentate congiuntamente dai membri del CTACSub.

Sono stati in molti a rispondere alla consultazione nel corso dell'ultimo giorno utile!
Chi fosse interessato può scaricare i commenti dalla pagina dedicata del portale dell'ECHA (link). Il numero della consultazione è 0032.

30-10-2015

Le aziende galvaniche incontrano la Commissione Europea

Pubblicata nel numero di ottobre 2015 della rivista TRATTAMENTI E FINITURE (edita da Tecniche Nuove SpA, Milano) la lettera con la quale Moreno Ghiaroni, Presidente di ASSOGALVANICA, riferisce sull'incontro del 3 e 4 settembre 2015 con la dott.ssa Giuseppina Luvarà (Policy Officer - Team Leader REACH) della Direzione Generale per Mercato Interno, Industria, Imprenditoria e Piccole Medie Imprese (DG GROW) della Commissione Europea.

L'incontro è avvenuto nell'ambito del progetto Enterprise Experience Programme 2015(EEP). Questo progetto offre ai funzionari europei l'opportunità di acquisire esperienza diretta della realtà delle Piccole Medie Imprese, della loro attività quotidiana, del loro ambiente economico, delle loro preoccupazioni e, in particolare, dei problemi amministrativi che devono affrontare.

La lettera può essere letta on-line alle pagine 16 e 18 della rivista collegandosi al sito di TRATTAMENTI E FINITURE (fare click qui per collegarsi ). Gli Associati possono anche scaricare la lettera dall'archivio in area riservata.

12-11-2015

Nuove consultazioni sull'autorizzazione all'uso del triossido di cromo

ECHA ha lanciato ieri - 11 novembre 2015 - due nuove consultazioni pubbliche sulla documentazione relativa alle domande di autorizzazione all'uso del triossido di cromo presentate congiuntamente da un gruppo di 7 aziende finlandesi e da GROHE AG.

La domanda presentata da OY KROMATEK AB insieme ad altre 6 aziende finlandesi mira a ottenere l'autorizzazione per l'uso del triossido di cromo nella cromatura funzionale basata sul Cr(VI).

La domanda presentata da GROHE AG mira a ottenere l'autorizzazione per due usi strettamente correlati tra di loro:
(1) uso del triossido di cromo per l'elettrodeposizione su diversi tipi di substrato allo scopo di creare una superficie durevole e di aspetto brillante (lucido) o opaco (Elettrodeposizione funzionale con carattere decorativo);
(2) uso del triossido di cromo per una fase di pre-trattamento (mordenzatura) nel processo di elettrodeposizione.

ATTENZIONE
Queste richieste di autorizzazione sono state presentate da aziende che utilizzano in proprio il triossido di cromo. L'eventuale autorizzazione riguarderà pertanto solo queste aziende e solo l'uso per il quale loro hanno richiesto l'autorizzazione.


Chi fosse interessato può consultare la documentazione ed eventualmente inviare all'ECHA correzioni, integrazioni e commenti utilizzando il portale dell'ECHA all'indirizzo:

http://echa.europa.eu/it/addressing-chemicals-of-concern/authorisation/applications-for-authorisation

La consultazione si chiuderà il 7 gennaio 2016.

8-1-2016

SISTRI: nuove proroghe

Il Decreto-Legge 30 dicembre 2015, n. 210 (noto ai più come Milleproroghe) all'articolo 8 ha in pratica rinviato al 1 gennaio 2017 l'applicazione delle sanzioni per mancata o errata applicazione del SISTRI.
Di conseguenza, per la gestione dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, le imprese sono tenute a utilizzare fino al 31 dicembre 2016 i consueti registri di carico e scarico.

11-2-2016

Nuove richieste di autorizzazione all'uso del triossido di cromo

ECHA ha lanciato ben 11 nuove consultazioni pubbliche sulla documentazione relativa alle domande di autorizzazione all'uso del triossido di cromo.
Le domande sono state presentate da 10singole aziende e da un consorzio di 5 aziende.

Queste richieste di autorizzazione sono state presentate da aziende che utilizzano in proprio il triossido di cromo. L'eventuale autorizzazione riguarderà pertanto solo queste aziende e solo l'uso per il quale loro hanno richiesto l'autorizzazione.

Chi fosse interessato può consultare la documentazione ed eventualmente inviare all'ECHA correzioni, integrazioni e commenti utilizzando il portale dell'ECHA all'indirizzo:

http://echa.europa.eu/it/addressing-chemicals-of-concern/authorisation/applications-for-authorisation

La consultazione si chiuderà il 6 aprile 2016.

12-4-2016

Adempimenti del mese di aprile: MUD, SISTRI, E-PRTR

Il 30 aprile scadono i termini per alcuni importanti adempimenti.

Presentazione della dichiarazione annuale MUD relativa al 2015. La dichiarazione deve essere effettuata utilizzando la nuova modulistica prevista dal D.P.C.M. 17 dicembre 2014 "Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l'anno 2015", pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 299, S.O n. 97, del 27 dicembre 2014.
Si ricorda che il MUD deve essere presentato - tra gli altri - dalle imprese che sono produttrici iniziali di rifiuti pericolosi.

Versamento del contributo SISTRI annuale da parte dei soggetti obbligati all'iscrizione al SISTRI (tra cui i produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che occupano più di 10 dipendenti).

Le aziende soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) devono presentare la dichiarazione annuale E-PRTR per l'anno 2015. E'probabile che per dichiarare le quantità di emissioni inquinanti in acqua, aria e suolo, queste aziende debbano accedere al portale dell'ISPRA (http://www.eprtr.it/ ) e seguire la procedura informatica li descritta tuttavia, alla data odierna, la pagina E-PRTR del portale dell'ISPRA non è ancora stata aggiornata.
Si ricorda che la mancata trasmissione della dichiarazione entro il termine del 30 aprile è soggetta a una forte sanzione amministrativa pecuniaria.

11-5-2016

Triossido di cromo

Parere favorevole dell'ECHA alla domanda presentata da GROHEAG

Con un documento datato 5 aprile 2016, che può essere scaricato dal portale dell'ECHA, i comitati per l'analisi socio-economica (SEAC) e per la valutazione del rischio (RAC) dell'ECHA hanno espresso parere favorevole alla richiesta di autorizzazione all'uso del triossido di cromo presentata da GROHE AG.
Nell'ottobre del 2015, GROHE AG aveva chiesto l'autorizzazione per sé per due usi tra loro correlati.

(1) Uso del triossido di cromo per l'elettrodeposizione su diversi tipi di substrato allo scopo di creare una superficie durevole e di aspetto brillante (lucido) o opaco (elettrodeposizione funzionale con carattere decorativo).

L'opinione del RAC
Il RAC ha formulato il proprio parere tenendo conto: dei rischi derivanti dall'uso richiesto, dell'adeguatezza e dell'efficacia delle misure di gestione dei rischi descritte, della valutazione dei rischi connessi alle alternative come documentati nella domanda, delle informazioni trasmesse da terzi interessati, così come di altre informazioni disponibili.
Il RAC ha confermato che non è possibile determinare un DNEL (livello al di sotto del quale non ci sono effetti) per le proprietà cancerogene della sostanza in conformità all'allegato I del regolamento REACH.
Il RAC ha confermato che sembra non ci siano alternative idonee che riducono ulteriormente il rischio.
Il RAC ha confermato che le condizioni operative e le misure di gestione dei rischi descritte nella domanda limitano il rischio, a condizione che le misure di gestione del rischio e le condizioni operative, come sono descritte nella domanda, e le modalità di controllo proposti siano rispettati.

L'opinione del SEAC
Il SEAC ha formulato il proprio parere tenendo conto: dei fattori socio-economici e della disponibilità, idoneità e la fattibilità tecnica ed economica delle alternative in relazione con l'uso della sostanza, come documentati nella domanda, delle informazioni trasmesse da terzi interessati, così come di altre informazioni disponibili.
Il SEAC ha preso atto della conferma da parte del RAC che non è possibile determinare un DNEL per le proprietà cancerogene della sostanza in conformità all'allegato I del regolamento REACH.
Il SEAC ha confermato che sembra non ci siano alternative adeguate in termini di fattibilità tecnica ed economica per il richiedente.
Il SEAC ha considerato che la valutazione del richiedente (a) dei potenziali vantaggi socio-economici dell'uso, (b) dei potenziali effetti negativi dell'uso per la salute umana e (c) il confronto tra i due, si basa su una metodologia accettabile per l'analisi socio-economica. Pertanto, il SEAC non ha sollevato alcuna riserva che avrebbe cambiato la validità della conclusione del richiedente che i benefici complessivi dell'uso superano il rischio per la salute umana, tenendo conto delle eventuali incertezze nella valutazione, purché condizioni e modalità di controllo proposti siano rispettate.

Condizioni
Qualora l'autorizzazione sia rilasciata, RAC e SEAC raccomandano le seguenti modalità di controllo.
Il richiedente deve implementare regolari campagne di misura dell'esposizione dei lavoratori (campionamento almeno annuale) relative all'uso di Cr (VI) descritto nella domanda. Queste campagne di controllo devono essere comparabili per tutti gli stabilimenti e basate su metodologie o protocolli standard e garantire una soglia di rilevabilità sufficientemente bassa; devono comprendere il campionamento statico e personale dell'esposizione per inalazione ed essere rappresentative della varietà delle mansioni che possono comportare esposizione al Cr (VI) e del numero totale dei lavoratori che sono potenzialmente esposti.
Le emissioni di Cr (VI) nelle acque di scarico e in aria devono essere soggette a misurazioni regolari in tutti gli stabilimenti e i risultati dei controlli devono essere messi a disposizione delle autorità di controllo su richiesta. Le campagne di misura sono effettuate in conformità agli standard di campionamento e metodi analitici appropriati.

Revisione
Tenendo conto delle informazioni fornite nell'analisi delle alternative preparata dal richiedente e delle osservazioni ricevute nella consultazione pubblica, si raccomanda un periodo di revisione di 12 anni (che è quello richiesto da GROHE AG).

(2) Uso del triossido di cromo nel pre-trattamento (mordenzatura) del processo di elettrodeposizione.

Le opinioni del RAC e del SEAC e le condizioni ricalcano quelle espresse per l'uso precedente, il periodo di revisione raccomandato è di 10 anni (che è quello richiesto da GROHE AG).

Spetta ora alla Commissione Europea decidere se rilasciare l'autorizzazione e a quali condizioni.

20-5-2016

OEL per 13 sostanze cancerogene

Con un comunicato stampa del 13 maggio 2016 (link 1), la Commissione Europea (CE) ha annunciato che intende proporre di modificare la "Direttiva 2004/37/Ce del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro" allo scopo di limitare l'esposizione ad altre 13 sostanze chimiche cancerogene.
Attualmente, la citata Direttiva prevede limiti per l'esposizione professionale(OEL) di sole tre sostanze (benzene, cloruro di vinile monomero e polveri di legno), con le modifiche proposte dalla CE saranno soggetti a un limite di esposizione anche i composti di cromo esavalente.
La CE stima che nell'Unione Europea siano 916.000 i lavoratori impiegati nella produzione e uso di pigmenti a base di cromo, vernici e rivestimenti metallici (conversione) esposti al rischio di contrarre un cancro ai polmoni e ai seni nasali e propone un OEL di 0,025 mg/m3 (link 2).
Quali implicazioni avrà l'introduzione di questo limite sulla pratica di autorizzazione all'uso del triossido di cromo nell'ambito del Regolamento REACH sarà da vedere.

link 1 http://europa.eu/rapid/press-release_IP-16-1656_en.htm

link 2 http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-16-1655_en.htm

27-6-2016

Triossido di cromo - Comunicato stampa del CTACSub

Il Consorzio per la presentazione della richiesta per l'uso del triossido di cromo (CTACSub) ha emesso un comunicato stampa (allegato) con il quale aggiorna le parti interessate sulla situazione della pratica autorizzativa.

Il CTACSub informa che il Comitato per la valutazione del rischio (RAC) e il Comitato per l'analisi socio-economica (SEAC) dell'Agenzia Europea per le sostanze chimiche (ECHA) hanno recentemente espresso le loro bozze di parere sulle richieste di autorizzazione presentate dal CTACSub.

Nelle loro bozze di parere, RAC e SEAC approvano le richieste di autorizzazione e raccomandano alla Commissione Europea di autorizzare i sei usi per i quali è stata presentata la richiesta e questo in ragione del fatto che i vantaggi che derivano complessivamente da questi sei usi del triossido di cromo sono maggiori dei rischi che il triossido di cromo comporta per la salute umana.

Questo significa che i clienti diretti e indiretti delle sette aziende del CTACSub che hanno presentato le richieste potranno continuare a utilizzare il triossido di cromo per i sei usi autorizzati oltre il 21 settembre 2017, cioè oltre la così detta "sunset date".

RAC e SEAC raccomandano alla Commissione Europea i seguenti periodi di revisione:
Uso 1, formulazione di miscele: 7 anni
Uso 2, cromatura funzionale: 7 anni
Uso 3, cromatura funzionale a carattere decorativo: 4 anni
Uso 4, trattamenti superficiali per applicazioni aeronautiche e aerospaziali: 7 anni
Uso 5, trattamenti superficiali per altre applicazioni industriali: 4 anni
Uso 6, passivazione di lamiera stagnata: 4 anni

Nel linguaggio di RAC e SEAC, 7 anni è il periodo di revisione "normale".

Le aziende del CTACSub nutrono preoccupazione per diversi aspetti delle bozze di parere e intendono avvalersi della possibilità di presentare dei commenti. Una volta che, in settembre, saranno stati emessi i pareri finali, le richieste di autorizzazione saranno inoltrate alla Commissione Europea che dovrà decidere.

5-10-2016

Parere favorevole dell'ECHA all'uso del triossido di cromo. Un importante risultato raggiunto anche grazie al contributo di ASSOGALVANICA

Il Comitato per l'analisi socio-economica (SEAC) e il Comitato per la valutazione del rischio (RAC)dell'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) hanno espresso congiuntamente parere favorevole alle richieste di autorizzazione all'uso del triossido di cromo presentate nel maggio 2015 dal CTACSub.

Il CTACSub è un consorzio di sette aziende (Atotech Deutschland GmbH, Aviall Services Inc., Bondex Trading LTD, CROMITAL Spa, Elementis Chromium LLP, Enthone GmbH, LANXESS Deutschland GmbH) che importano e/o producono triossido di cromo e sue miscele (formulati).

Le richieste sono state approvate ma prevedono delle condizioni e la durata del periodo di revisione è stata sensibilmente ridotta rispetto a quanto richiesto dal CTACSub.

Di seguito l'elenco degli usi approvati con la durata del periodo di revisione riconosciuto (calcolata a partire dal 21 settembre 2017) e il link al sito dell'ECHA dal quale è possibile scaricare il documento ufficiale (tra parentesi).

  • Formulazione di miscele: 7 anni (link).
  • Cromatura funzionale: 7 anni (link).
  • Cromatura funzionale con carattere decorativo: 4 anni (link).
  • Trattamenti superficiali per applicazioni nelle industrie aeronautica e aerospaziale: 7 anni (link).
  • Trattamenti superficiali per applicazioni in altri vari settori industriali: 4 anni (link).
  • Passivazione di lamiera stagnata: 4 anni (link).

La Commissione Europea (CE) ha ora tempo fino alla fine del 2016 per elaborare la sua decisione e altri tre mesi per pubblicarla sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Dalla data della pubblicazione del decreto di autorizzazione con il relativo numero di autorizzazione (uno per ciascun uso e per ciascun richiedente), ciascuna delle sette aziende del CTACSub dovrà indicare il numero di autorizzazione nell'etichetta di ciascun imballaggio contenente triossido di cromo (o sua miscela) che metterà in commercio.

Dalla stessa data, le aziende galvaniche che acquisteranno il triossido di cromo dovranno verificare che nell'etichetta sia indicato il numero di autorizzazione del loro uso ed entro tre mesi dalla prima fornitura di triossido di cromo autorizzato (o sua miscela) l'azienda galvanica dovrà darne notifica all'ECHA.

Come in pratica debbano avvenire etichettatura, commercializzazione e notifica non è ancora del tutto chiaro.

In conclusione, un'azienda galvanica che voglia continuare a utilizzare il triossido di cromo oltre la data del 21 settembre 2017:
deve verificare che il proprio utilizzo sia tra quelli che saranno autorizzati;
deve controllare che l'utilizzo rispetti le condizioni poste dal RAC;
deve accertarsi che il proprio fornitore sia in grado di procuragli triossido di cromo autorizzato.

21-10-2016

IPPC: criteri per determinare gli importi delle garanzie finanziarie.

Il DLgs 152/2006 emendato dal DLgs 46/2014 prevede che determinate aziende soggette ad AIA (ma non tutte) che utilizzano, producono o scaricano sostanze pericolose devono dotarsi di una relazione di riferimento che contiene «informazioni sullo stato di qualità del suolo e delle acque sotterranee, con riferimento alla presenza di sostanze pericolose pertinenti, necessarie al fine di effettuare un raffronto in termini quantitativi con lo stato al momento della cessazione definitiva delle attività». Lo stesso decreto stabilisce che a garanzia degli obblighi di ripristino del sito al momento della cessazione dell'attività «l'autorizzazione integrata ambientale prevede adeguate garanzie finanziarie, da prestare entro 12 mesi dal rilascio in favore della regione o della provincia autonoma territorialmente competente».

Con il Decreto del 13 novembre 2014, n. 272, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) aveva stabilito chi ha l'obbligo di presentare la relazione di riferimento e le modalità per la sua redazione.

Con il Decreto del 26 maggio 2016 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 237 del 10 ottobre 2016) il MATTM ha stabilito le modalità di prestazione delle garanzie finanziarie e definito i criteri in base ai quali determinare l'importo delle stesse.

Il Decreto stabilisce, tra l'altro, i seguenti punti.

Le garanzie finanziarie devono essere prestate da parte del gestore a favore della competente amministrazione (Regione, Provincia autonoma territorialmente competente o Ente delegato).

Le installazioni per le quali non è necessaria la presentazione della relazione di riferimento non sono tenute a prestare garanzie finanziarie.

Le garanzie finanziarie prestate per la corretta esecuzione ed il completamento degli interventi di bonifica,sospendono l'eventuale obbligo di prestare le garanzie finanziarie previste dalla disciplina in materia di Autorizzazione Integrata Ambientale per le attività condotte sul sito di bonifica per il periodo nel quale sono in essere,conseguentemente per tali attività le medesime garanzie sono eventualmente richieste solo allo svincolo delle prime.

L'ammontare della garanzia finanziaria prestata dai soggetti obbligati a redigere la relazione di riferimento è determinato in ragione delle categorie di attività condotte nell'installazione, dell'estensione del sito dell'installazione, della pericolosità e delle quantità delle sostanze pericolose pertinenti, del tipo di garanzia prestata, nonché del periodo di vita utile dell'installazione residuo.

L'ammontare delle garanzie finanziarie deve consentire, al momento della cessazione definitiva dell'attività,la copertura dei costi della valutazione dello stato di contaminazione del suolo e delle acque sotterranee; della progettazione e attuazione delle misure necessarie per rimediare all'eventuale inquinamento provocato dall'installazione in modo da riportare il sito allo stato corrispondente a quello constatato nella relazione di riferimento.

L'ammontare delle garanzie è determinato tenendo conto delle attività condotte nell'installazione, dell'estensione del sito, della pericolosità e quantità delle sostanze pericolose pertinenti, del tipo di garanzia prestata, del periodo residuo di vita utile dell'installazione.

L'ammontare delle garanzie finanziarie (ad eccezione dei casi in cui debba essere corrisposto l'importo minimo) è ridotto di un importo fino al 50% per le imprese registrate EMAS e fino al 40% per le imprese in possesso di certificazione ambientale UNI EN ISO 14001.

L'allegato A del Decreto illustra le modalità di calcolo delle garanzie finanziarie.

9-1-2017

Il solfato di nichel verso limiti di esposizione europei

Quando l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA),o altra autorità che ne ha titolo, riconosce che dall'utilizzo di una sostanza pericolosa potrebbe derivare una certa preoccupazione, può intraprendere varie attività per chiarire tale preoccupazione e decidere se adottare o meno misure di regolamentazione. L'analisi della Opzione della Gestione del Rischio (comunemente nota con l'acronimo RMOA) ha proprio per obiettivo aiutare ECHA e le autorità competenti a decidere se per la gestione del rischio connesso all'uso di tale sostanza sono necessarie ulteriori attività normative e identificare gli strumenti più appropriati per affrontare la preoccupazione. Una RMOA può concludersi con la raccomandazione di applicare gli strumenti normativi previsti dal REACH o dal CLP o da altra legislazione ma può anche arrivare alla conclusione che non è necessario nessun provvedimento.

L'Agenzia francese per l'alimentazione, l'ambiente e la salute e sicurezza sul lavoro (ANSES) ha condotto per conto del Governo Francese le RMOA del solfato di nichel e del dell'ossido di nichel e nel luglio del 2014 ha pubblicato i risultati delle sue analisi. Il Governo francese ha sostanzialmente recepito tali risultati e i suoi documenti conclusivi, datati agosto 2016, sono stati recentemente resi di pubblico dominio dall'ECHA nel suo sito web
Le conclusioni alle quali giunge il Governo francese non si applicano solo al solfato di nichel (numero CAS 7786-81-4) e all'ossido di nichel (numero CAS 1313-99-1 e 11099-02-8) ma a tutti i 26composti di nichel finora registrati.
Il Governo francese ritiene che i composti di nichel debbano essere sottoposti a un provvedimento legislativo di regolamentazione e individua tale provvedimento in un limite di esposizione professionale cogente a livello dell'Unione Europea pari a 0,01 mg Ni/m3, da stabilire nell'ambito della Direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.

Il Governo francese raccomanda infine alla Commissione Europea di stabilire entro il 2017 un limite di esposizione professionale per tutti i composti di nichel classificati come sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione di tipo 1A (i cui effetti sull'uomo sono accertati) e 1B (i cui effetti sull'uomo sono presunti) pari a 0,01 mg/m3 per la frazione inalabile (polveri di dimensioni inferiori a 10 micron che penetrano nel tratto superiore dell'apparato respiratorio) e a 0,005 mg/m3 per la frazione respirabile (polveri di dimensioni inferiori a 2,5 micron che penetrano nel tratto inferiore dell'apparato respiratorio cioè trachea e alveoli polmonari).

Per quanto le conclusioni del Governo francese non siano legalmente vincolanti è certamente una buona notizia che la RMOA escluda i composti di nichel dal nefasto percorso dell'Autorizzazione.

10-1-2017

SISTRI: di proroga in proroga

Il Decreto-Legge 30 dicembre 2016, n. 244 (noto ai più come Milleproroghe) all'articolo 12ha rinviato fino alla data del subentro nella gestione del servizio da parte del nuovo concessionario e comunque non oltre il 31 dicembre 2017l'applicazione delle sanzioni per mancata o errata applicazione del SISTRI.
Di conseguenza, per la gestione dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, le imprese sono tenute a utilizzare i consueti registri di carico e scarico.

23-1-2017

Triossido di cromo: comunicato stampa del CTACSub

In data 18 gennaio 2017, il CTACSub ha emesso un comunicato stampa con il quale fa il punto sulla situazione delle 6 richieste di autorizzazione all'uso del triossido di cromo presentate alla Commissione Europea nel maggio del 2015, cioè più di 18 mesi addietro.

Nel comunicato si legge che la Commissione Europea sta lavorando attivamente alle bozze di decisione di autorizzazione, che dovranno essere poi approvate dagli Stati membri dell'UE. La Commissione Europea non ha un termine di legge entro il quale deve emettere le sue decisioni finali e, alla luce di precedenti esperienze con altre richieste di autorizzazione, è possibile che le decisioni sull'autorizzazione non siano pubblicate prima della data limite (Sunset Date) del 21 settembre 2017.

Tuttavia, in caso di ritardo della decisione, l'articolo 58(1)(c)(ii) del REACH prevede che gli utilizzatori a valle riforniti direttamente o indirettamente da qualcuna delle 7 aziende che hanno presentato la richiesta possano continuare a utilizzare il triossido di cromo oltre la Sunset Date fino a quando la Commissione Europea non avrà deciso in merito all'autorizzazione. Si sottolinea però che tale utilizzo è autorizzato solo nella misura in cui l'uso che ne fa l'utilizzatore a valle rientra tra quelli oggetto di autorizzazione. Le aziende del CTACSub sollecitano pertanto i propri clienti a controllare attentamente il campo di applicazione delle autorizzazioni richieste (i relativi documenti possono essere scaricati dal sito web dell'ECHA link).

Il CTACSub, in collaborazione con alcune associazioni, europee e nazionali, di utilizzatori a valle e di aziende manifatturiere sta elaborando una serie di schede di istruzioni che illustreranno in forma facilmente comprensibile le misure di gestione del rischio e le condizioni operative che si raccomanda agli utilizzatori a valle di applicare per poter utilizzare correttamente il triossido di cromo autorizzato del CTACSub. Tali schede saranno messe a disposizione prossimamente, prima della Sunset Date. In ogni caso, tutti gli utilizzatori a valle sono già ora tenuti a rispettare tutte le leggi nazionali sulla sicurezza sul posto di lavoro e a tutela dall'ambiente.

Si ricorda che il CTACSub è formato da Atotech Deutschland GmbH, Aviall Services Inc., Bondex Trading LTD, CROMITAL Spa, Elementis Chromium LLP, Enthone GmbH, LANXESS Deutschland GmbH.

Di seguito gli usi approvati e la relativa durata del periodo di revisione (conteggiata a partire dal 21 settembre 2017) proposti dall'ECHA alla Commissione Europea.

  • Formulazione di miscele: 7 anni
  • Cromatura funzionale: 7 anni
  • Cromatura funzionale con carattere decorativo: 4 anni
  • Trattamenti superficiali per applicazioni nelle industrie aeronautica e aerospaziale: 7 anni
  • Trattamenti superficiali per applicazioni in altri vari settori industriali: 4 anni
  • Passivazione di lamiera stagnata: 4 anni

15-3-2017

ASSOGALVANICA aderisce alla Cross-Industry Initiative

Per comprendere il perché di questa adesione è sufficiente visitare il sito http://www.cii-reach-osh.eu/ dove, in poche, chiare e concise pagine sono fornite tutte le informazioni sull'iniziativa.

CII è un'iniziativa multisettoriale (così si può tradurre Cross-Industry Initiative) finalizzata a una migliore regolamentazione della gestione delle sostanze chimiche. La CII sostiene che per la gestione del rischio prodotto dalle sostanze chimiche si debba utilizzare lo strumento più appropriato.

Per una migliore regolamentazione della gestione delle sostanze chimiche bisogna identificare, implementare e far applicare la misura per la gestione del rischio più efficace, tagliata su misura del rischio specifico.

Nel caso del rischio limitato al posto di lavoro, la CII ritiene che la legislazione specifica sul posto di lavoro offra il più mirato, efficace e proporzionato approccio normativo di gestione del rischio.

La CII mette in guardia il legislatore sulle conseguenze indesiderate che potrebbero derivare da una duplicazione della legislazione. Ed è il caso del Regolamento REACH da una parte e della legislazione sulla sicurezza e la salute dei lavoratori (OSH) dall'altra. Allungare l'elenco delle sostanze candidate e le autorizzazioni in ambito REACH non migliorerà la protezione dei lavoratori ma potrà invece avere un impatto negativo, o perfino inibire, il raggiungimento dei principali obiettivi delle politiche ambientali.

Quali siano le proposte concrete della CII per conseguire una migliore regolamentazione della gestione delle sostanze chimiche sul luogo di lavoro è presto detto.
Riconoscere che la legislazione sul luogo di lavoro, compresi Limiti di Esposizione Occupazionale (OEL) validi in tutta l'Unione Europea, è l'opzione di gestione del rischio più efficace per le sostanze il cui rischio è limitato al luogo di lavoro.
Riconsiderare come potenziare la capacità dell'UE di stabilire più rapidamente e/o rivedere OEL Europei.
Stabilire OEL Europei per le sostanze che comportano un rischio sul luogo di lavoro.
Accertare che in questi casi non si debbano applicare ulteriori, non necessarie misure legislative ad esempio: (i) quando il rischio identificato per tutti gli usi di una sostanza può essere affrontato in modo più efficace per mezzo della legislazione sul lavoro, la sostanza non dovrebbe essere inclusa nell'elenco delle sostanze candidate; e (ii) quando il rischio identificato per alcuni usi di una sostanza può essere affrontato in modo più efficace per mezzo della legislazione sul lavoro, questi usi dovrebbero essere esentati dall'Autorizzazione ai sensi dell'articolo 58 (2) del Regolamento REACH.

La CII elabora, mette a disposizione delle Autorità e pubblica nel suo sito Raccomandazioni e Prese di posizione attinenti gli obiettivi istituzionali che si è prefissata. Una presa di posizione della CII sul principio di una migliore regolamentazione della gestione delle sostanze chimiche è stata tradotta e pubblicata da ASSOGALVANICA nel numero di febbraio 2017 della rivista TRATTAMENTI E FINITURE (edita da Tecniche Nuove SpA, Milano) e può essere consultata on-line alle pagine 16 e 17 della rivista collegandosi al sito di TRATTAMENTI E FINITURE (fare click qui per collegarsi ).

In conclusione, la domanda non è se fosse opportuno aderire a questa iniziativa bensì come si potesse restarne fuori più a lungo.

20-3-2017

Triossido di cromo: due articoli da non perdere

Come è noto, il CTACSub è un consorzio di 7 aziende tra importatori e formulatori che ha presentato delle richieste "per gli usi propri e per gli usi per i quali egli intende immettere la sostanza sul mercato". In pratica tutte - ma proprio tutte (a meno che non abbiano presentato una propria richiesta) - le aziende galvaniche che utilizzano triossido di cromo dipendono dall'esito delle richieste del CTACSub.

Nell'attesa che la Commissione Europea decida in merito a queste richieste di autorizzazione può essere istruttivo dare un'occhiata a due articoli pubblicati recentemente dalla rivista TRATTAMENTI E FINITURE (edita da Tecniche Nuove SpA, Milano) nelle pagine delle notizie da ECOMETAL.

Il primo articolo, che è stato pubblicato nel numero di dicembre 2016 e può essere consultato on-line alle pagine da 16 a 20 della rivista collegandosi al sito di TRATTAMENTI E FINITURE (fare click qui per collegarsi ), commenta analiticamente il parere tecnico espresso sulle richieste di autorizzazione dall'Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA). Secondo l'ECHA le autorizzazioni possono essere rilasciate ma con un periodo di revisione di soli 4 o 7 anni (che è ben più breve di quanto richiesto) e a pesanti condizioni. Nell'articolo si sostiene che la riduzione del periodo di revisione non ha motivazioni tecniche ma da un lato risponde sostanzialmente a una esigenza di autotutela dell'ente nei confronti di possibili contestazioni e dall'altro palesa la incapacità dell'ente a gestire una richiesta così complessa.

Il secondo articolo è stato invece pubblicato nel numero di febbraio 2017 e può essere consultato on-line alle pagine da 18 a 22 della rivista (fare click qui per collegarsi). L'articolo traduce e commenta le pesanti condizioni poste dall'ECHA per il rilascio delle autorizzazioni e vien da dubitare che, a queste condizioni, il CTACSub intenda darsi da fare per chiedere il rinnovo delle autorizzazioni.

25-4-2017

Adempimenti del mese di aprile 2017: MUD, SISTRI, PRTR

Il 30 aprile scadono i termini per alcuni importanti adempimenti.

Presentazione della dichiarazione annuale MUD relativa al 2016. La dichiarazione deve essere effettuata utilizzando la modulistica prevista dal D.P.C.M. 17 dicembre 2014 “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l'anno 2015”, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 299, S.O n. 97, del 27 dicembre 2014.
Si ricorda che il MUD deve essere presentato - tra gli altri - dalle imprese che sono produttrici iniziali di rifiuti pericolosi.

Versamento del contributo SISTRI annuale da parte dei soggetti obbligati all'iscrizione al SISTRI (tra cui i produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che occupano più di 10 dipendenti).

Le aziende soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) devono presentare la dichiarazione annuale PRTR per l'anno 2016. Le istruzioni per le modalità di trasmissione, diverse da quelle dell'anno precedente, si trovano all'indirizzo dell'ISPRA:
http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/Aria/emissioni-in-atmosfera/dichiarazione-prtr-2017-dati-2016
Si ricorda che la mancata trasmissione della dichiarazione entro il termine del 30 aprile è soggetta a una forte sanzione amministrativa pecuniaria.

2-5-2017

Surplus Mall: un’esperienza innovativa di economia circolare

Succede che un’azienda si ritrovi con uno o più sottoprodotti della propria attività da smaltire. E succede pure che altre aziende abbiano bisogno di quel o quei sottoprodotti per la propria attività produttiva. Come far incontrare in modo organizzato e sistematico l’offerta della prima azienda con la domanda delle altre?
A questa esigenza risponde il progetto SURPLUS MALL: un’opportunità per le aziende galvaniche sostenuta da ASSOGALVANICA.
Maggiori dettagli sul progetto all’indirizzo:
http://www.aster.it/news/avviato-il-progetto-surplus-mall-unesperienza-innovativa-di-economia-circolare

16-6-2017

Moreno Ghiaroni confermato nuovamente presidente di ASSOGALVANICA.

L'Assemblea di ASSOGALVANICA, riunita sabato 20 maggio 2017 a Desenzano del Garda, aveva eletto Cristiano Bartoletti, Massimo Burello, Giorgio Cevolani, Federico Fantin, Moreno Ghiaroni, Vincenzo Marzocca, Gianluca Michielin, Edoardo Piasentin e Maurizio Tobaldini membri del Consiglio Direttivo.

E il nuovo Consiglio Direttivo, nel corso della sua prima riunione svoltasi sabato 10 giugno 2017, ha confermato Moreno Ghiaroni Presidente dell'Associazione.
Il Presidente ha ringraziato il Consiglio Direttivo per la rinnovata fiducia ma ha anche espresso l'auspicio che nel corso del nuovo mandato triennale possano maturare nell'ambito del Consiglio Direttivo nuove personalità che sappiano farsi carico di guidare e rappresentare in futuro l'Associazione, un compito che richiede energia, passione e impegno costante.

29-7-2017

Nuovo limite di esposizione al cromo(VI) sul luogo di lavoro

Con un comunicato stampa emesso in data 11 luglio 2017 ( link ) il Consiglio dell’Unione Europea  ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il Parlamento Europeo sull’emendamento alla Direttiva 37/2004/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni che la Commissione Europea aveva proposto nel maggio del 2016. Nel comunicato si afferma che il limite di esposizione al Cr(VI) è stabilito a 10 µg/m3 per un periodo di 5 anni a partire dalla data di recepimento della direttiva nell’ordinamento nazionale di ciascuno degli Stati membri, trascorso tale periodo il limite sarà ridotto a 5 µg/m3.

19-9-2017

21 settembre 2017: "sunset date" del triossido di cromo

Si sta concretizzando la possibilità che le autorizzazioni all’uso del triossido di cromo richieste dal CTACSub siano rilasciate dopo la “sunset date” del 21 settembre 2017. Nell’attesa delle decisioni della Commissione Europea, le aziende galvaniche potranno comunque continuare a utilizzare il triossido di cromo ma a delle condizioni.
Tutto quello che le aziende devono sapere su questo argomento è spiegato chiaramente nel comunicato del CTACSub pubblicato a pagina 16 del numero di settembre di Trattamenti e Finiture ( click qui per collegarsi ).

28-1-2018

Pubblicato il nuovo limite di esposizione europeo al cromo esavalente

E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la “Direttiva (UE) 2017/2398 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2017 che modifica la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro”. La Direttiva fissa un limite di esposizione professionale ai composti di cromo VI di 0,005 mg/m3 (espresso come cromo). Come misura transitoria, fino al 17 gennaio 2025 il limite è fissato a 0,010 mg/m3. Gli Stati membri hanno ora tempo fino al 17 gennaio 2020 per mettere in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla nuova direttiva.

19-4-2018

Adempimenti del mese di aprile 2018: MUD e altro

MUD
Scade il 30 aprile la data di presentazione della dichiarazione annuale MUD relativa al 2017.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2017 (pubblicato nel Suppl. Ordinario n. 64 della Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 303 del 30-12-2017) ha approvato il modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) da presentare entro il 30 aprile di ogni anno con riferimento all’anno precedente.

Modalità di compilazione, schede e moduli già previsti negli anni precedenti per il MUD ordinario rimangono invariati cambiano invece le modalità di presentazione del MUD semplificato. La compilazione potrà avvenire in questo caso solo utilizzando l’apposita applicazione disponibile all’indirizzo https://mudsemplificato.ecocerved.it/ dove sono anche reperibili le istruzioni per il semplice utilizzo dell’applicazione stessa.
Bisognerà fare attenzione alle condizioni che consentono di compilare il MUD semplificato.


PRTR
Le aziende soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) (codice E-PRTR 2f ovvero: Impianti per il trattamento superficiale di metalli e materie plastiche mediante processi elettrolitici o chimici con volume delle vasche di trattamento di 30 m3) devono presentare entro il 30 aprile la dichiarazione annuale PRTR per l’anno 2017. Le istruzioni per le modalità di trasmissione si possono reperire all’indirizzo dell’ISPRA:
http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/Aria/emissioni-in-atmosfera/dichiarazione-prtr-2018-dati-2017
Si sottolinea che la mancata trasmissione della dichiarazione entro il termine del 30 aprile è soggetta a una forte sanzione amministrativa pecuniaria.


SISTRI
Non è stata una sorpresa. Il sistema che sanziona la mancata o errata compilazione di SISTRI è stato prorogato fino al 31 dicembre 2018 con una disposizione prevista nella Legge di bilancio 2018.

31-7-2018

Pubblicata la norma UNI EN 17059:2018

E’ entrata in vigore il 19 luglio 2018 la nuova norma europea sui requisiti di sicurezza delle linee galvaniche e di anodizzazione. Con la pubblicazione si chiude il lungo percorso di elaborazione che ha visto l’impegno di ASSOGALVANICA insieme alle altre associazioni di categoria europee.
La norma descrive tutti i pericoli significativi, le situazioni e gli eventi pericolosi relativi alle linee galvaniche e di anodizzazione, quando utilizzate come previsto e in conformità alle condizioni prevedibili dal fabbricante. Inoltre sono specificate le procedure per sottoporre a prova e misurare i requisiti di sicurezza, la marcatura delle attrezzature e i requisiti minimi di funzionamento.
La norma, per ora solo in lingua inglese, può essere acquistata al prezzo di 75 € nel sito dell’UNI al seguente indirizzo (link)

15-10-2018

Infragilimento da Idrogeno e tecniche di deidrogenazione nei processi galvanici

Si informano i partecipanti al seminario del 12 ottobre 2018 su Infragilimento da Idrogeno e tecniche di deidrogenazione nei processi galvanici che le presentazioni saranno rese disponibili a breve.

 

1-12-2018

SURPLUS MALL: sviluppi del progetto di economia circolare

Già nel maggio del 2017 si è dato spazio tra le NEWS in questa pagina ( link ) al Progetto SURPLUS MALL – un’esperienza innovativa di economia circolare – sostenuto da ASSOGALVANICA.

SURPLUS MALL è un progetto cofinanziato dal programma “Accelerator” associato al tema “Produzione Sostenibile” della piattaforma Europea Climate-KIC. Il consorzio di progetto è coordinato da ITE (Istituto Tecnologico de la Energia; Spagna) e vi partecipano l’Università di Bologna e ASTER.

Il modello di business studiato da SURPLUS MALL prevede di utilizzare una piattaforma cloud che supporti il commercio e lo scambio di surplus industriali e sottoprodotti tra imprese che ne dispongono e imprese che potrebbero farne uso, con il supporto di terze parti per i servizi di logistica, gestione e controllo.

E’ giunto il momento di validare il modello e valutare il potenziale interesse nei confronti della piattaforma. Per questa ragione si invitano tutte le aziende galvaniche a compilare online il questionario al seguente link: https://goo.gl/forms/grkQ0AVwHnajC9do1

In accordo con la Direttiva Europea sulla protezione dei dati personali, tutte le informazioni fornite saranno trattate con la più assoluta riservatezza e saranno utilizzate solo anonimamente nell’ambito del progetto SURPLUS MALL.

5-12-2018

MacDermid Enthone

Il Presidente di ASSOGALVANICA è lieto di comunicare che: “Mac Dermid Enthone Industrial Solution ha lavorato 6 anni nella preparazione dei documenti di autorizzazione per le applicazioni ingegneristiche del Triossido di Cromo (CE 251-607-8), avendo firmato il contratto del Consorzio di Autorizzazione CTAS sub nel Maggio del 2015 e che, alla data attuale, continua a lavorare con CTACsub”.

Il Presidente di ASSOGALVANICA ricorda che fanno parte del CTACSub anche:

  • Atotech Deutschland GmbH
  • Aviall Services Inc
  • Prospere Logistic Baltic OÜ in qualità di unico rappresentante di Aktyubinsk Chromium Chemicals Plant, Kazakhstan
  • CROMITAL Spa in qualità di unico rappresentante di Soda Sanayii A.S.
  • Elementis Chromium LLP in qualità di unico rappresentante di Elementis Chromium Inc
  • LANXESS Deutschland GmbH in qualità di unico rappresentante di LANXESS CISA (Pty) Ltd.

 

29-1-2019

Restrizione all’uso di 5 sali di cobalto

L’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA) ha lanciato una pubblica consultazione sulla sua proposta di restrizione relativa ai seguenti 5 sali di cobalto: solfato di cobalto, carbonato di cobalto, dicloruro di cobalto, dinitrato di cobalto, diacetato di cobalto.

ECHA raccomanda di rispondere alla consultazione entro il 1 marzo 2019.

La restrizione riguarda la produzione, la vendita e l’uso di questi sali come sostanza o in miscela in concentrazione pari o uguale allo 0,01% in peso nelle applicazioni industriali e professionali. La restrizione prevede che questi sali non possano essere prodotti, venduti e utilizzati a meno che un valore di riferimento di esposizione di 0,01 µg Co/m3 sia adottato nelle registrazioni e nella valutazione di sicurezza chimica degli utilizzatori a valle e comunicati mediante la scheda di sicurezza. Ai produttori e agli utilizzatori a valle si richiede di implementare programmi di controllo per dimostrare che tutti i valori di esposizione occupazionale a detti sali di cobalto sono al di sotto della soglia di 0,01 µg Co/m3.

 

Per maggiori informazioni e per rispondere al questionario ci si deve collegare al seguente link

https://echa.europa.eu/it/restrictions-under-consideration/-/substance-rev/21805/term

 

21-2-2019

Il CTACSub ottiene l’autorizzazione all’uso del triossido di cromo

Il Consorzio CTACSub(1) ha emesso un comunicato stampa con il quale informa che, a seguito del voto favorevole espresso a maggioranza qualificata (24 stati membri a favore e 4 contro) dal REACH Committee nel corso della riunione del 15 febbraio 2019, la Commissione Europea rilascerà al CTACSub l’autorizzazione per i sei usi indispensabili del triossido di cromo per i quali aveva presentato richiesta.

I periodi di revisione concessi sono di 7 anni dalla Suset Date per gli usi 1 (formulazione), 2 (cromatura dura) e 4 (trattamento superficiale in ambito aeronautico e spazio); e di 4 anni, conteggiati a partire dalla data del rilascio dell’autorizzazione, per gli usi 3 (cromo funzionale con carattere decorativo), 5 (trattamento superficiale vario) e 6 (passivazione di acciaio stagnato).

Le decisioni di autorizzazione contengono una serie di condizioni e delle scadenze che saranno difficili da rispettare. Di seguito una sintesi degli adempimenti e relative scadenze nel caso il decreto di autorizzazione dati (come appare probabile) al 1 aprile 2019.

1 luglio 2019 – I titolari dell’autorizzazione (cioè le aziende del CTACSub) devono redigere e distribuire (come allegati alle schede dei dati di sicurezza) specifici scenari di esposizione per processi rappresentativi, operazioni e compiti individuali.

1 luglio 2019
– Gli utilizzatori a valle (cioè i galvanici) notificano all’ECHA ai sensi dell’art. 66 del REACH che utilizzano triossido di cromo autorizzato.

1 ottobre 2019 – Gli utilizzatori a valle completano le prime campagne di misura dell’esposizione.

1 aprile 2020 – Gli utenti a valle comunicano all’ECHA i dati relativi alle misurazioni dell’esposizione e al monitoraggio di aria e acque reflue.

1 ottobre 2020
– I titolari dell’autorizzazione devono validare gli scenari di esposizione con i nuovi dati provenienti dalle misure di esposizione e dal monitoraggio di aria/acque reflue che avranno ricevuto dagli utilizzatori a valle tramite l’ECHA.

1 ottobre 2021 – I titolari dell’autorizzazione devono depositare il rapporto di revisione per gli usi 3, 5 e 6 se decidono di continuare con la richiesta di autorizzazione a monte.

1 aprile 2023 – Fine del periodo di revisione per gli usi 3, 5 e 6.

21 marzo 2023 – I titolari dell'autorizzazione devono depositare il rapporto di revisione per gli usi 1, 2 e 4 se decidono di continuare con la richiesta di autorizzazione a monte.

21 settembre 2024 – Fine del periodo di revisione per gli usi 1, 2, 4

Il comunicato stampa riporta anche una importante dichiarazione del Dr. Martin Kleban, presidente del CTACSub, che spiega che i titolari delle autorizzazioni collaboreranno attivamente con gli utilizzatori a valle per attuare le decisioni di autorizzazione. Osserva però che il successo di tale attuazione dipenderà in larga misura da cosa faranno gli utilizzatori a valle, ovvero se tutti forniranno all’ECHA dati di misura e monitoraggio completi e accurati. La conformità degli utilizzatori a valle ai requisiti dell’autorizzazione avrà anche un ruolo importante sulla decisione dei titolari delle autorizzazioni di continuare con la domanda di autorizzazione a monte oppure no.


(1) Fanno parte del CTACSub le seguenti aziende.
Atotech Deutschland GmbH
Aviall Services Inc
CROMITAL Spa come unico rappresentante di Soda Sanayii A.S.
Elementis Chromium LLP come unico rappresentante di Elementis Chromium Inc.
LANXESS Deutschland GmbH come unico rappresentante di LANXESS CISA (Pty) Ltd.
MacDermidEnthone GmbH
Prospere Logistic Baltic OÜ come unico rappresentante di Aktyubinsk Chromium Chemicals Plant, Kazakhstan

12-3-2019

UNI EN ISO 6158:2019

In data 7 febbraio 2019 è entrata in vigore la norma UNI EN ISO 6158:2019 relativa ai rivestimenti elettrolitici di cromo duro a spessore per impieghi funzionali.
La norma definisce le caratteristiche che hanno i rivestimenti elettrolitici di cromo duro a spessore su metalli ferrosi e non ferrosi, con o senza sottostrati elettrodeposti, per impieghi funzionali. La definizione dei rivestimenti permette di specificare lo spessore di cromo consigliato per le applicazioni industriali più comuni.
La norma può essere acquistata presso il sito dell’UNI all’indirizzo:
http://store.uni.com/catalogo/index.php/uni-en-iso-6158-2019.html

19-4-2019

Di nuovo in alto mare l’autorizzazione all’uso del triossido di cromo del CTACSub (1)

Con un comunicato del 16 aprile 2019, il Consorzio CTACSub informa che il comitato REACH della Commissione Europea aveva approvato la decisione di autorizzazione relativa alla richiesta del CTACSub in data 15 febbraio 2019. Si prevedeva pertanto che la Commissione avrebbe emesso la decisione definitiva verso la fine del marzo seguente.

Tuttavia, il 7 marzo 2019, il Tribunale dell’Unione Europea ha emesso una sentenza (causa T- 837/16: Regno di Svezia contro la Commissione Europea), su una precedente autorizzazione rilasciata dalla Commissione, che stabilisce condizioni rigorose per il futuro processo decisionale della Commissione stessa.

In aggiunta, il 27 marzo 2019, il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione con la quale chiedeva alla Commissione di ritirare la decisione relativa alla richiesta del CTACSub e di presentare un nuovo progetto di autorizzazione.

A fronte di questi due eventi, la Commissione ha rimesso in discussione il progetto di decisione di autorizzazione del CTACSub (e anche di altri progetti di decisione di autorizzazione) nel corso della riunione del Comitato REACH dell’11-12 aprile 2019.

Sembra che nel corso della riunione non siano state prese decisioni. Potranno aversi nuove informazioni al più tardi in occasione della prossima riunione del Comitato REACH che è prevista per metà giugno 2019.

Ci si potrebbe ora chiedere se la Commissione, viste la sentenza del Tribunale e la risoluzione del Parlamento europeo, intenda respingere le domande di autorizzazione del CTACSub.
A questo proposito, il CTACSub osserva che la risoluzione del Parlamento europeo è stata adottata con soli 309 voti a favore e 286 voti contrari e non ha alcuna forza vincolante per la Commissione. Tuttavia, la Commissione valuterà nuovamente il suo lavoro e verificherà se il progetto di decisione di autorizzazione sia ancora corretto e se sia conforme ai principi stabiliti dal Tribunale. Dato che l’autorizzazione è sostenuta dai comitati RAC e SEAC dell’ECHA e dalla maggior parte degli Stati membri dell’Unione Europea (24 su 28 voti favorevoli al Comitato REACH di febbraio), il CTACSub si aspetta che la Commissione continui a proporre l’autorizzazione. Potrebbero tuttavia esserci alcune modifiche al testo per recepire i contenuti della sentenza del Tribunale. Non ci si aspetta invece che intervengano modifiche ai periodi di revisione.



(1) Si veda anche la notizia all’indirizzo: https://www.assogalvanica.it/leggi_news.php?id=313&tipo=news


6-5-2019

Piano Mirato di prevenzione “Rischio di esplosione nel comparto delle galvaniche” – ATS Milano Città Metropolitana

Nel corso dell’incontro con le aziende organizzato dalla Regione Lombardia a Villa Corvino di Parabiago (MI) in data 16 aprile 2019, i funzionari regionali hanno spiegato in cosa consiste l’Autorizzazione nell’ambito del Regolamento REACH e i contenuti del “Piano mirato di prevenzione rischio esplosione nelle galvaniche” mentre l’Ing. Mario Banfi (TAG Srl) ha presentato i contenuti della norma “UNI EN 17059:2018: Linee galvaniche e di anodizzazione - Requisiti di sicurezza”. Le aziende sono state poi invitate a compilare on-line una scheda di autovalutazione reperibile, insieme ad altro materiale del convegno, all’indirizzo: https://www.ats-milano.it/portale/Ats/Carta-dei-Servizi/Guida-ai-servizi/Lavoratori-e-Decreto-81-2008/Piano-Mirato-di-Prevenzione-delle-galvaniche/Id/7650

La scheda dovrà essere compilata dalle aziende coinvolte entro il 30 giugno 2019 mentre a partire dal settembre 2019, sarà effettuata una campagna di vigilanza da parte dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) attraverso l’analisi delle schede e dei documenti ricevuti, audit e attività ispettiva sul campo. La scelta delle aziende da sottoporre a vigilanza sarà orientata in prima istanza alle aziende che non hanno compilato la scheda di autovalutazione.

11-6-2019

Criteri Ambientali Minimi (CAM): iniziativa di ASSOGALVANICA

Con una breve intervista in un servizio giornalistico (che si può vedere al seguente link ), Lorenzo Dalla Torre (membro del Consiglio Direttivo di ASSOGALVANICA) spiega chiaramente il problema dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) e prospetta quello dello smaltimento dei rifiuti pericolosi.

Martedì 28 maggio 2019, il canale televisivo Rete 4, nell’ambito dello speciale dedicato ad Ambiente e Industria della trasmissione Quarta Repubblica (che si può vedere al seguente link ) ha portato il servizio giornalistico all’attenzione del vice-presidente del Consiglio dei Ministri, On. Matteo Salvini, che ha dichiarato il suo personale interessamento al problema dei CAM.

11-7-2019

Sono disponibili le Buone Pratiche di utilizzo del Triossido di Cromo in Italiano

ASSOGALVANICA è lieta di comunicare che, grazie alla collaborazione con lo STNR Srl, ha completato la traduzione in Italiano delle Good Practice Sheets for Use of Chromium Trioxide (GPS) e che le schede tradotte si possono ora scaricare dal sito di Jones Day, manager del CTACSub, all’indirizzo: https://jonesdayreach.com/substances/

Le GPS sono state elaborate e rese disponibili dal CTACSub per aiutare le aziende che utilizzano il triossido di cromo a introdurre e mantenere delle Buone Pratiche per la sua gestione sul posto di lavoro.

Tutte le aziende che stanno legittimamente utilizzando il triossido di cromo, in deroga alla scadenza del 21 settembre 2017 (cioè da quasi due anni) grazie al fatto che sono clienti diretti o indiretti delle aziende del CTACSub, sono tenute ad applicare queste Buone Pratiche.

Le condizioni operative e le misure di gestione dei rischi descritte in queste Buone Pratiche sono conformi alle richieste di autorizzazione presentate dal CTACSub e ancora in attesa della decisione della Commissione Europea. Pertanto, le aziende che le mettono in pratica dovrebbero già trovarsi nella condizione di rispettare le prescrizioni delle autorizzazioni (il condizionale è necessario perché le prescrizioni si sapranno solo al momento della pubblicazione delle autorizzazioni).

Si raccomanda di leggere attentamente per prima la scheda di introduzione (Introduction) e poi la tabella riassuntiva (Overview Table of Good Practice Sheets and Applied for Uses) e quindi tutte le schede che interessano per la propria attività.

Buone Pratiche di utilizzo del Triossido di Cromo, ancora un’iniziativa di ASSOGALVANICA a beneficio dei propri Associati e di tutta la galvanica italiana.

17-7-2019

Attivo il canale YouTube di ASSOGALVANICA

Facendo click sul logo di ASSOGALVANICA che si trova in alto a sinistra nella finestra VIDEO al centro della prima pagina del portale è possibile accedere al canale YouTube di ASSOGALVANICA e guardare tutti i video pubblicati. Il canale è strettamente istituzionale e i video pubblicati riguardano solo la vita e le attività promosse dall’Associazione.

Oltre al video promozionale di ASSOGALVANICA, sono stati finora caricati l’intervista del consigliere Lorenzo Dalla Torre sul problema dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) e i video delle presentazioni dell’Assemblea del 18 maggio 2019.

24-7-2019

Criteri Ambientali Minimi: un problema risolto

Risolta la palese incongruenza tra i requisiti stabiliti ai punti 5 e 6 per le parti metalliche che possono venire a contatto diretto e prolungato con la pelle del paragrafo 3.2.1. Sostanze pericolose dei Criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni (1).

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha infatti cancellato con il proprio DM 3 luglio 2019 (2) il divieto di placcare con nichel e cromo esavalente. Grazie a questa correzione il nuovo testo dei punti 5 e 6 è il seguente:

Inoltre le parti metalliche che possono venire a contatto diretto e prolungato con la pelle devono rispondere ai seguenti requisiti:
5. devono avere un tasso di rilascio di nickel inferiore a 0,5 µg/cm2/settimana secondo la norma EN 1811.
6. non devono essere placcate con cadmio.

Un importante risultato raggiunto anche grazie all’iniziativa di ASSOGALVANICA (link ).


(1)
Decreto 11 gennaio 2017 “Adozione dei criteri ambientali minimi per gli arredi per interni, per l’edilizia e per i prodotti tessili” (in G.U. Serie Generale n. 23 del 28 gennaio 2017) che aggiorna l’allegato 2 “Criteri Ambientali Minimi per l’acquisto di arredi per ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011 (supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011).

(2)
Decreto 3 luglio 2019 “Modifica dell’allegato 1 del decreto 11 gennaio 2017 concernente i criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni” (in G.U. Serie Generale n. 167 del 18 luglio 2019.

8-4-2020

Cromatura decorativa: a un passo dal baratro

Il Consorzio CTACSub ha emesso una Nota informativa critica per TUTTE le aziende che utilizzano il triossido di cromo per la cromatura funzionale a carattere decorativo.
La nota informativa, in 5 lingue compreso l’italiano, può essere scaricata al seguente indirizzo:
https://jonesdayreach.com/wp-content/uploads/Information-Notice-CTACSub-Consortium-EN-DE-FR-IT-ES-April-2020.pdf

E’ bene ricordare che tutte le aziende galvaniche che non hanno una propria autorizzazione all’uso del triossido di cromo possono continuare a lavorare solo ed esclusivamente grazie alle domande presentate dal CTACSub, domande che sono ancora in attesa della decisione della Commissione Europea.

La Commissione Europea ha chiesto al CTACSub di produrre entro il 24 agosto 2020, un Piano di sostituzione per l’utilizzo del triossido di cromo nella cromatura funzionale a carattere decorativo. Il CTACSub intende produrre tale Piano di sostituzione ma non potrà farlo senza le informazioni tecniche ed economiche che sono necessarie e che solo le aziende galvaniche possono mettere a disposizione.

Il CTACSub ha predisposto un questionario che tutte le aziende che vogliono continuare a utilizzare il triossido di cromo per la cromatura funzionale a carattere decorativo devono compilare on-line entro il 15 maggio 2020. E’ assolutamente indispensabile che le aziende forniscano al CTACSub tutte le informazioni richieste e che queste informazioni siano il più possibile complete ed esaurienti.

Attenzione! Se il CTACSub non presenterà tale Piano di sostituzione, la Commissione Europea non potrà concedere l’autorizzazione e, al quel punto, il CTACSub – rimasto senza autorizzazione – non potrà più vendere il triossido di cromo per la cromatura funzionale a carattere decorativo.

28-4-2020

Galvanotecnica e coronavirus COVID-19

Forse non tutti sanno che la galvanica tratta anche componenti di macchine per la terapia intensiva indispensabili nel trattamento della malattia da coronavirus (COVID-19).

Guarda e ascolta l’intervista a Maurizio e Andrea Tobaldini trasmessa dal TGR Veneto il 3 aprile 2020.

https://www.rainews.it/tgr/veneto/video/2020/04/ven-coronavirus-covid19-Altavilla-Vicentina-Tobaldini-produce-pezzi-per-terapia-intensiva-21882163-0b1b-49c6-8913-6453f4144baa.html
 

 

 

8-5-2020

Gli ultimi giorni della cromatura decorativa

Il CTACSub ha emesso oggi un comunicato nel quale fa il punto sulla raccolta delle informazioni indispensabili per l’elaborazione del Piano di sostituzione del triossido di cromo nella cromatura funzionale a carattere decorativo.

La raccolta di informazioni avviene attraverso la compilazione on-line di un semplice questionario appositamente predisposto dal CTACSub (1), ebbene, a tutt’oggi solo 83 aziende italiane hanno compilato correttamente tale questionario. Altre 112 aziende lo hanno compilato solo in parte o non correttamente e questo non basta perché il questionario deve essere compilato per intero e in modo corretto, seguendo scrupolosamente le facili istruzioni. (Viene da chiedersi se siano solo 83 le galvaniche italiane che fanno cromatura decorativa e vogliono continuare a farla ma certo non è così).

ASSOGALVANICA raccomanda vivamente a tutte le aziende che fanno uso del triossido di cromo nella cromatura funzionale a carattere decorativo di compilare urgentemente il questionario del CTACSub.

ATTENZIONE

Il CTACSub scrive chiaramente nel comunicato che le aziende che non compilano interamente e correttamente il questionario entro il 15 maggio 2020 non devono aspettarsi di ricevere forniture di triossido di cromo dopo il 24 agosto 2020.

Aggiungiamo che se il CTACSub non presenterà il Piano di sostituzione o tale Piano sarà valutato negativamente, la Commissione Europea non potrà concedere l’autorizzazione e, a quel punto, il CTACSub – rimasto senza autorizzazione – non potrà più vendere il triossido di cromo per la cromatura funzionale a carattere decorativo a nessuno.




(1)
Per dettagli si veda la notizia in data 8 aprile 2020 in questa stessa pagina ( https://www.assogalvanica.it/leggi_news.php?id=321&tipo=news ).

10-6-2020

Triossido di cromo: ultimi aggiornamenti

All’ordine del giorno della riunione del REACH Committee del 13 maggio 2020 era prevista la discussione ed eventuale votazione sulla decisione della Commissione Europea di rilasciare l’autorizzazione all’uso del triossido di cromo al CTACSub per 5 dei 6 usi richiesti (Formulazione, Cromatura funzionale, Trattamenti superficiali in ambito aeronautica e spazio, Trattamento superficiali vari e Passivazione di acciaio stagnato). La decisione della Commissione Europea non riguardava l’uso per la cromatura funzionale a carattere decorativo per il quale è stato chiesto un piano di sostituzione.
Purtroppo non risulta che ci sia stata una votazione e questo comporta un ulteriore rinvio. A quando? Non si sa.

Nella stessa riunione era prevista anche la discussione ed eventuale votazione sulla decisione della Commissione Europea di rilasciare l’autorizzazione all’uso del triossido di cromo per la domanda presentata da REACHLaw Ltd per conto di NPCC (Novotroitsk Plant of Chromium Compounds) JSC. Questa domanda è analoga a quella del CTACSub del quale utilizza la documentazione.
Purtroppo anche in questo caso non risulta che ci sia stata una votazione e questo comporta un ulteriore rinvio.

La Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI) del Parlamento Europeo, ha approvato nel corso della riunione dell’8 giugno 2020 una mozione che invita la Commissione Europea a presentare una nuova proposta di decisione per la domanda presentata da REACHLaw Ltd per conto di NPCC (Novotroitsk Plant of Chromium Compounds) JSC. La mozione approvata è analoga a quella approvata dalla stessa Commissione ENVI il 21 marzo 2019 relativa alla domanda di autorizzazione del CTACSub.

La mozione della Commissione ENVI potrebbe essere sottoposta a breve al vaglio del Parlamento Europeo in seduta plenaria.

25-10-2020

Lista di controllo informatizzata per le ispezioni COVID-19

Grazie alla creazione del nuovo profilo sulla piattaforma iAuditor free, ASSOGALVANICA ha potuto pubblicare e rendere disponibile a chiunque la versione informatizzata della lista di controllo per le ispezioni COVID-19 previste dal “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”.
Qualunque azienda galvanica, purché abbia dimestichezza con la piattaforma iAuditor free, può adesso utilizzare la lista di controllo per verificare la conformità delle misure adottate.
La lista di controllo è stata predisposta e informatizzata da Lorenzo Dalla Torre mentre a Gianluca Michielin si deve la creazione del profilo e il caricamento della lista che è disponibile al seguente indirizzo:
https://public-library.safetyculture.io/products/covid-19-ispezione-su-check-list-ufficiale-per-aziende-di-produzione

11-1-2021

ATTENZIONE: Autorizzato l’uso del triossido di cromo

l Consorzio CTACSub ha emesso il 22 dicembre 2020 un comunicato stampa con il quale informa che la Commissione Europea ha finalmente autorizzato 5 dei 6 usi per i quali era stata presentata richiesta di autorizzazione.

Gli usi autorizzati sono (per una più precisa definizione degli usi si veda il testo di ogni autorizzazione):
Uso 1 – Formulazione
Uso 2 – Cromatura funzionale
Uso 4 – Trattamento superficiale per applicazioni nell’industria aeronautica e aerospaziale
Uso 5 – Trattamenti superficiali vari
Uso 6 – Passivazione dell'acciaio stagnato

Il periodo di revisione per tutti questi usi verrà a scadere il 21 settembre 2024, cioè 7 anni dopo la sunset date.

Per quanto riguarda la cromatura funzionale con carattere decorativo (Uso 3), il CTACSub comunica che, su richiesta della Commissione Europea, ha presentato all’ECHA in data 24 settembre 2020, un Piano di Sostituzione elaborato grazie al contributo di più di 870 utilizzatori a valle. Il CTACSub si augura che l’ECHA e la Commissione Europea esaminino rapidamente questo Piano di Sostituzione e rilascino l’autorizzazione all’Uso 3 nel corso del 2021.

Le autorizzazioni contengono una serie di condizioni che sarà difficile rispettare, anche sui tempi. Tra le altre, i titolari delle autorizzazioni (cioè le aziende del CTACSub) dovranno produrre nuovi scenari di esposizione e integrarli nelle schede dei dati di sicurezza fornite agli utilizzatori a valle entro il 18 marzo 2021. Questo lavoro è in corso.
Gli utilizzatori a valle dovranno a loro volta applicare tempestivamente questi nuovi scenari ed effettuare entro il 18 giugno 2021 il primo monitoraggio annuale dell’esposizione dei lavoratori e ambientale.
Al riguardo, il CTACSub raccomanda di fare riferimento alle Buone Pratiche già disponibili su www.jonesdayreach.com e alle loro integrazioni che verranno a breve pubblicate.

Ursula Schliessner, dello studio legale Jones Day, presidente e manager del CTACSub spiega che i titolari delle autorizzazioni intendono collaborare attivamente con gli utilizzatori a valle per implementare le autorizzazioni ma il successo dell’implementazione sarà condizionato dai dati di monitoraggio che tutti gli utilizzatori a valle dovranno fornire all’ECHA che dovranno essere completi e accurati.

ATTENZIONE
Il CTACSub ha recentemente deciso di continuare il suo lavoro e che presenterà un rapporto di revisione (in pratica chiederà il rinnovo allo scadere dell’autorizzazione del 2024).
Dato che i requisiti normativi per ottenere l’autorizzazione sono diventati sempre più stringenti negli ultimi sei anni, il successo del rapporto di riesame dipenderà in ultima analisi dalla qualità e rappresentatività delle informazioni fornite dagli utilizzatori a valle. Per questo motivo, il CTACSub richiederà la collaborazione effettiva e finanziaria di TUTTI gli utilizzatori a valle che desiderano essere coperti dal rapporto di revisione (e quindi dalla proroga dell’autorizzazione).

Il comunicato stampa originale in inglese può essere scaricato al seguente indirizzo:
https://secureservercdn.net/160.153.137.14/8bm.f33.myftpupload.com/wp-content/uploads/Press-Release-CTACSub-Consortium-December-22-2020.pdf

1-2-2021

Le autorizzazioni rilasciate al CTACSub valgono fino al 21 settembre 2024, e dopo?

Il 21 settembre 2024, cioè tra 3 anni e 8 mesi, verranno a scadere le autorizzazioni che la Commissione Europea ha rilasciato al CTACSub per i seguenti usi del triossido di cromo:
Uso 1 – Formulazione
Uso 2 – Cromatura funzionale
Uso 4 – Trattamento superficiale per applicazioni nell’industria aeronautica e aerospaziale
Uso 5 – Trattamenti superficiali vari
Uso 6 – Passivazione della lamiera stagnata

Cosa può fare un’azienda che voglia continuare a utilizzare il triossido di cromo dopo questa data?
Ci sono solo due possibilità:
1 – Si procura una propria autorizzazione cioè presenta la propria domanda e questa viene approvata dalla Commissione Europea.
2 – Spera che il CTACSub presenti domanda di revisione e che la Commissione europea l’approvi.
Per chi si affida a questa seconda possibilità ci sono buone notizie.

Cinque delle aziende che avevano costituito il CTACSub e cioè:
Elementis Minerals BV
SODA SANAYII A.S.
Chemservice GmbH
MacDermid Enthone GmbH
Prospere Chemical Logistic OU
più REACHLaw come rappresentante di JSC NPCC (Joint Stock Company “Novotroitsk Plant of Chromium Compounds”)
hanno deciso di costituire un nuovo consorzio, denominato CTACSub2, e di chiedere la revisione (in pratica un rinnovo) delle autorizzazioni ma a condizione che tutte le spese siano sostenute dagli utilizzatori a valle, cioè dai galvanici che beneficeranno delle autorizzazioni.

Il CTACSub2 stima che la spesa complessiva sarà compresa tra 1,5 e 2 Mln di € e intende raccoglierla prima di iniziare il lavoro. Pertanto, alle aziende piccole e medie interessate viene chiesto di versare la somma di 15.000 € in un fondo di garanzia appositamente costituito. Viene anche chiesto di sottoscrivere un impegno a fornire, tra l’altro, tutte le informazioni necessarie per la preparazione del rapporto di revisione.

Gli impegni e i principi della collaborazione nell’iniziativa del CTACSub2 devono essere sottoscritti e il contributo al fondo di garanzia deve essere versato entro il 31 marzo 2021.

Il comunicato (in Inglese) del CTACSub2 che spiega nei dettagli l’iniziativa insieme al relativo modulo di adesione da compilare e sottoscrivere da parte delle aziende interessate può essere scaricato dal seguente indirizzo:
https://jonesdayreach.com/substances/

6-9-2021

Non è credibile il piano di sostituzione presentato dal CTACSub per la cromatura funzionale a carattere decorativo

Il 18 dicembre 2020 la Commissione Europea ha autorizzato 5 degli usi del triossido di cromo per il quali il CTACSub aveva chiesto nel 2015 l’autorizzazione (si veda al riguardo la NEWS al seguente indirizzo: https://www.assogalvanica.it/leggi_news.php?id=326&tipo=news ).
In precedenza, la Commissione aveva chiesto al CTACSub di elaborare e presentare un piano di sostituzione per la cromatura funzionale a carattere decorativo avvertendo che senza tale piano non avrebbe potuto rilasciare l’autorizzazione.
Il CTACSub ha presentato il piano nei tempi previsti e il Comitato per l’Analisi Socio-Economica (SEAC) dell’Agenzia Europea per le sostanze chimiche (ECHA) lo ha esaminato e ha recentemente (20 agosto 2021) reso noto il proprio parere negativo sinteticamente espresso dalle due parole: non credibile.

La prossima mossa spetta alla Commissione Europea che, a nostro parere, ha due opzioni.
1 – Tenere conto del parere tecnico del SEAC e negare l’autorizzazione, ma – si spera – prevedendo la possibilità per le aziende di elaborare una propria domanda e concedere un tempo sufficiente per presentarla.
2 – Ignorare il parere tecnico del SEAC e concedere l’autorizzazione verosimilmente per un periodo di tempo sufficiente per consentire alle aziende di elaborare e presentare una propria domanda. In questo caso la decisione della Commissione deve passare al vaglio del REACH Committee, organo composto da rappresentanti degli Stati membri e titolato ad approvare o rifiutare la proposta di decisione.

In entrambi i casi alle aziende che effettuano la cromatura funzionale a carattere decorativo conviene arrendersi all’evidenza che la copertura loro garantita dalla domanda di autorizzazione presentata dal CTACSub nel 2015 durerà ancora per poco.

ASSOGALVANICA sta attentamente seguendo gli sviluppi della situazione e facendo quanto le è possibile, a livello nazionale ed europeo insieme con le associazioni di categoria interessate, perché alle aziende sia consentito in ogni caso un periodo di transizione adeguato e non debbano interrompere la produzione da un giorno all’altro.

7-10-2021

Autorizzazione del CTACSub: nuovo modello dell’ECHA per comunicare i dati di monitoraggio

Come anticipato nel corso dell’intervento di RAMBOLL Italia Srl all’Assemblea di ASSOGALVANICA che si è riunita a Desenzano del Garda sabato scorso 2 ottobre 2021, l’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA) ha recentemente pubblicato un nuovo modello per comunicare i dati di monitoraggio raccolti dagli utilizzatori a valle del triossido di cromo che si avvalgono dell’autorizzazione rilasciata al CTACSub. In pratica, riguarda tutte le aziende che utilizzano il triossido di cromo senza avere una propria specifica autorizzazione.

L’obbligo di comunicare i dati si applica solamente agli usi autorizzati, quindi, rimane esclusa la cromatura decorativa (ancora in attesa di una decisione da parte della Commissione Europea).

I dati devono essere comunicati ogni anno, la prima scadenza è tra breve, il 18 dicembre 2021.
Il nuovo modello in formato EXCEL compilabile si trova nella pagina del portale di ECHA al seguente indirizzo (fare click qui).

Andare in fondo alla pagina e scaricare il file che ha il seguente titolo:
Format for reporting monitoring data by downstream users of Authorisation decisions REACH/20/18/0 to REACH/20/18/34 and REACH/20/17/0 to REACH/20/17/3 [XLSM]

10-2-2022

Uscito il numero di febbraio 2022 di Trattamenti e Finiture

In evidenza in questo primo numero del 2022 (link ).

  • Un articolo del Consorzio ECOMETAL sui prezzi delle materie prime, un argomento purtroppo di drammatica attualità.
  • Nella rubrica Sicurezza e Lavoro, un articolo di Lorenzo Dalla Torre esamina il problema della valutazione dell’invecchiamento degli impianti applicato alle aziende galvaniche, una nuova incombenza alla quale è meglio che le aziende inizino a prepararsi.

11-2-2022

Tre nuove Buone Pratiche di utilizzo dei Cromati in Italiano

ASSOGALVANICA è lieta di comunicare che ha completato la traduzione in Italiano delle Good Practice Sheets for Uses of Chromates E1bis, E2bis, E3bis.

E1bis – Selezione e applicazione delle misure di gestione del rischio
E2bis – Implementazione del monitoraggio dell’esposizione dei lavoratori e resoconto
E3bis – Implementazione del monitoraggio ambientale e resoconto

Queste tre nuove buone pratiche riguardano non solo l’uso del triossido di cromo ma anche l’uso dei cromati: tris di dicromo (cromato), dicromato di potassio, dicromato di sodio, cromato di stronzio, ottaidroossido di cromato pentazinco e idrossiottaoxodizincatedicromato di potassio.

Le schede tradotte si possono ora scaricare dal sito di Jones Day, manager del CTACSub, all’indirizzo: https://jonesdayreach.com/substances/ (scorrere fino al fondo della pagina).

Le Buone Pratiche di utilizzo dei Cromati, sono un’iniziativa di ASSOGALVANICA a beneficio dei propri Associati e di tutta la galvanica italiana. Si ringrazia lo STNR Srl per la verifica tecnica dei contenuti.

22-4-2022

Uscito il numero di aprile 2022 di Trattamenti e Finiture

In evidenza in questo secondo numero del 2022 (link).

  • Un articolo del Consorzio ECOMETAL sulle notifiche di utilizzo del triossido di cromo pervenute all’ECHA: sembrano proprio troppo poche.
  • Nella rubrica Sicurezza e Lavoro, l’annuncio che sono on line e immediatamente utilizzabili i corsi di aggiornamento della formazione sulla sicurezza del lavoro per dirigenti, impiegati e operai del settore manifatturiero. Il corso è stato realizzato grazie all’impegno personale, alla dedizione e alla competenza di Lorenzo Dalla Torre sostenuto da ASSOGALVANICA.
  • Un articolo di Lorenzo Dalla Torre illustra in modo dettagliato il processo di revisione in corso delle BRef sul trattamento superficiale dei metalli e plastiche e fa il punto della situazione.

22-7-2022

Nuovo Consiglio direttivo del CETS aisbl

L’assemblea generale annuale del CETS aisbl, l’associazione europea per il trattamento delle superfici, il 24 giugno 2022, ha eletto il dottor Malte Zimmer nuovo presidente.

Il CETS, l’organizzazione che riunisce associazioni e federazioni nazionali nel campo della finitura delle superfici, e non solo dell’UE, è stata guidata negli ultimi nove anni da Dave Elliott, direttore dell’associazione SEA del Regno Unito. Durante questo periodo, si è guadagnato una buona reputazione di persona sulla quale poter contare. Attraverso varie discussioni ed eventi, il CETS ha saputo rappresentare bene le proprie posizioni, pur avendo a disposizione limitate risorse umane e finanziarie.

L’assemblea generale, come da Statuto, aveva il compito di eleggere gli organi direttivi. Il Dr. Malte Zimmer, responsabile per la politica ambientale e le sostanze chimiche di ZVO (Germania), è stato eletto presidente. Jaakko Kapanen, rappresentante di SGY (Finlandia) è stato eletto vicepresidente. Terzo membro del Consiglio direttivo è Anne-Sophie Maze, direttore generale dell’UITS (Francia). Veerle Fincken, dirigente di VOM (Belgio), continuerà a svolgere le funzioni di segretario generale.

Compito del nuovo consiglio direttivo nel prossimo triennio (2022-2023-2024) sarà quello di proseguire il lavoro finora svolto con successo e di ampliarlo se possibile. L'industria del trattamento delle superfici sta affrontando grandi sfide nel contesto del Green Deal e delle trasformazioni in corso, sfide che rendono necessaria una rappresentanza europea forte e ben attrezzata.

A Dave Elliott (SEA-UK) ed Egbert Stremmelaar (NL) già membri del consiglio direttivo vanno i ringraziamenti del CETS per il loro eccellente lavoro a difesa dell’industria del trattamento delle superfici a livello europeo. Il consiglio direttivo del CETS continuerà ad avvalersi della loro consulenza.

12-10-2022

Ancora dei posti disponibili e ancora qualche giorno di tempo per iscriversi al seminario

La cromatura trivalente come reale alternativa alla cromatura esavalente decorativa
Venerdì 28 ottobre 2022
Museo Storico Alfa Romeo “La macchina del tempo”
Viale Alfa Romeo
20020 Arese


Il seminario, che è organizzato da ECOMETAL in collaborazione con ASSOGALVANICA e AIFM e con il patrocinio di AssICC, vuole fornire innanzitutto una informazione tecnica di alto livello sul processo di cromatura trivalente e poi alcuni approfondimenti su aspetti particolari connessi al processo. La lezione principale sarà tenuta da Luca Magagnin, professore ordinario di fisica chimica applicata del Politecnico di Milano, personalità di indiscussa competenza e prestigio a livello internazionale nel campo del trattamento delle superfici.

Vai al modulo di iscrizione online:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSepco3OirADdXoC4t7cLIUPARvdqlAdE8p0c4e6G0OPMJC4Bw/viewform

Si ricorda che l’iscrizione online sarà efficace solo al ricevimento del contributo di partecipazione e pertanto si invita chi non lo avesse ancora fatto a provvedere al più presto.

Si precisa infine che – per ovvie ragioni organizzative – solo alle iscrizioni completate entro la data del 14 settembre 2022 si potranno garantire i servizi accessori (caffè, pranzo presso il ristorante del Museo storico e vista guidata al museo stesso).

8-12-2022

Uscito il numero di dicembre 2022 di Trattamenti e Finiture

In evidenza in questo ultimo numero del 2022 (link ).

  • Un resoconto sul seminario: “La cromatura trivalente come reale alternativa alla cromatura esavalente decorativa” organizzato dal Consorzio ECOMETAL in collaborazione con ASSOGALVANICA e AIFM e con il patrocinio di AssICC. Il seminario si è tenuto venerdì 28 ottobre 2022 presso il Museo Storico Alfa Romeo “La macchina del tempo” di Arese.
  • Un resoconto sull’Assemblea di ASSOGALVANICA, che si è riunita sabato 1° ottobre 2022 presso l’Hotel Villa Rosa di Desenzano del Garda, e che ha visto una straordinaria partecipazione ben giustificata dagli argomenti di grandissima attualità oggetto delle presentazioni tecniche.
  • Si segnala, infine, un articolo di Lorenzo Dalla Torre che riporta e commenta i contenuti del seminario organizzato in videoconferenza il 10 ottobre 2022 dall’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA) su: “Implications of use of trivalent chromium in functional plating with decorative character”.

18-1-2023

Online il video divulgativo realizzato da ASSOGALVANICA sulla tecnica di cromatura funzionale

La cromatura funzionale (nota anche come cromatura dura o cromatura a spessore) è un procedimento elettrochimico che permette di depositare sull’articolo trattato uno strato di cromo metallico di spessore comunemente compreso tra 5 micron e 1 mm. Tale rivestimento è del tutto innocuo e possiede – tutte insieme – ottime proprietà di durezza, resistenza all’usura, alla corrosione, agli urti, agli acidi e alle basi, agli sbalzi termici e alle alte temperature, e poi lucentezza (a specchio), capacità di lubrificazione, basso attrito di primo distacco e, tuttavia, questo rivestimento aderisce tenacemente al substrato anche se è facile da rimuovere. Nessun altro rivestimento possiede tutte insieme queste proprietà ed è per questo che la cromatura funzionale trova applicazione su una vastissima gamma di articoli ogniqualvolta siano richieste tutte o alcune delle proprietà elencate.

La cromatura funzionale fa uso del triossido di cromo che è una sostanza pericolosa il cui uso è soggetto ad autorizzazione da parte della Commissione europea e può avvenire solo se vengono messe in atto rigorose misure di protezione che consentono di minimizzare (se non annullare) il rischio di esposizione del personale addetto.

ASSOGALVANICA ha realizzato un video di pochi minuti che mostra come viene effettuata oggi la cromatura funzionale di un cilindro (o pistone, o barra) comunemente impiegato nei circuiti idraulici di tutti i tipi.

Il video è accessibile nel canale YouTube di ASSOGALVANICA al seguente indirizzo:
https://www.youtube.com/watch?v=b-Q855gWSCg

6-5-2023

Annullata l’autorizzazione all’uso del triossido di cromo del CTACSub

Con la sua sentenza, la Corte di giustizia dell’Unione europea ha annullato la decisione di autorizzazione favorevole all’uso del triossido di cromo rilasciata dalla Commissione europea il 18 dicembre 2020 al CTACSub per gli usi:
Uso 1. Formulazione
Uso 2. Cromatura funzionale
Uso 4. Trattamento superficiale per applicazioni nell’industria aeronautica e aerospaziale (. . .)
Uso 5. Trattamento superficiale per applicazioni in vari settori industriali (. . .)

Il CTACSub ha emesso un comunicato stampa nel quale si spiega che la sentenza:

  • ha annullato la decisione di autorizzazione ma:
  • ne ha mantenuto gli effetti fino al 20 aprile 2024 e non oltre e, pertanto,
  • le aziende possono continuare ad utilizzare il triossido di cromo a condizione di rispettare le prescrizioni dell’autorizzazione.
Il comunicato stampa del CTACSub può essere scaricato all’indirizzo:
https://8bmf33.n3cdn1.secureserver.net/wp-content/uploads/CTACSub_Consortium_Press_Release_20_April_2023_with_ECJ_judgement_C-144_21.pdf

La sentenza accoglie sostanzialmente le argomentazioni del parere dell’avvocato generale Giovanni Pitruzzella.
Per una dettagliata analisi del parere dell’avvocato generale si veda l’articolo pubblicato nel numero di febbraio 2023 di Trattamenti e Finiture reperibile all’indirizzo:

https://reader.paperlit.com/read/prj_5c6e5cde22f7b/pub_5c6e5cde3751a/5000-02-15?token=eyJ0eXAiOiJKV1QiLCJhbGciOiJIUzI1NiJ9.eyJwcm9qZWN0SWQiOiJwcmpfNWM2ZTVjZGUyMmY3YiIsInByb2plY3RQZXJtaXNzaW9uc0JpdG1hc2siOjF9.UFZaKmbaCORWTNrOGZ3dXOdA5Dh9CBLutQh3BEPys2Y&page=20-21

25-5-2023

Online il video divulgativo realizzato da ASSOGALVANICA sul processo di cromatura decorativa

La cromatura decorativa (o cromatura funzionale con carattere decorativo) è il trattamento che permette di depositare su una superficie metallica, di plastica o composita una pellicola di cromo metallico di spessore tipicamente compreso tra 0,2 e 2,0 µm. Il deposito avviene mediante un processo elettrolitico in un bagno che contiene una soluzione acquosa di triossido di cromo. La superficie cromata finale è assolutamente priva di cromo esavalente e pertanto è del tutto innocua e, anzi, è igienica perché ritarda l’attecchimento di colonie batteriche e ne rallenta la crescita. La superficie cromata conferisce all’articolo trattato una migliore resistenza alla corrosione, ne incrementa la durabilità e ne valorizza l’estetica e pertanto trova applicazione in molteplici settori produttivi: dai mezzi di trasporto (su strada, rotaia, navali), agli articoli sanitari, nei piccoli e grandi elettrodomestici, nell’arredamento e altri articoli per la casa, nei contenitori per cosmetici, ed ancora nel campo dell’ingegneria generale e altri ancora.

La cromatura decorativa è un processo industriale sottoposto a una rigida normativa che prevede la messa in atto di specifiche misure di gestione del rischio, di controlli dell’esposizione del personale addetto e delle emissioni in aria e, eventualmente, degli scarichi.

ASSOGALVANICA ha realizzato un video di pochi minuti che mostra come viene effettuato, oggi nelle aziende moderne, il processo di cromatura decorativa.
Il video è accessibile nel canale YouTube di ASSOGALVANICA al seguente indirizzo.
https://www.youtube.com/watch?v=AZN8ISLj-m8

8-6-2023

Assemblea di ASSOGALVANICA del 20 maggio 2023: pubblicati online i video delle presentazioni

L’Assemblea di quest’anno è stata indubbiamente caratterizzata dall’elezione del nuovo Consiglio direttivo. Non sono mancati però i contributi su argomenti di attualità di grande importanza per il settore galvanico.

Il presidente ha presentato sommariamente l'attività svolta dall’Associazione nel periodo di tempo trascorso dalla precedente assemblea e ha brevemente commentato l’attività svolta dal Consiglio direttivo uscente nel corso del triennio di mandato ( https://www.youtube.com/watch?v=BEzRKFKdIQ8 ).

Un gruppo di 7 consulenti dello Studio Legale Bucchi e dello Studio BFMR, entrambi di Modena, ha commentato il nuovo Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza (CCII) e presentato il progetto “Via libera”, uno strumento per prevenire la crisi d’impresa ( https://www.youtube.com/watch?v=JcPluMdvQjw e seguenti).

Vito Meggiolaro ha aggiornato l’Assemblea sugli sviluppi più recenti e possibili prospettive della saga interminabile dell’autorizzazione all’uso del triossido di cromo ( https://www.youtube.com/watch?v=iCnH6ckOxGI ).
Sullo stesso argomento, Marco Passeri (START Engineering Srl) ha quindi presentato una proposta di iniziativa da svolgere congiuntamente presso la Commissione europea ( https://www.youtube.com/watch?v=OSp5D8upEbc ).
Monica Locatelli (TEAM Mastery Srl) ha invece presentato una iniziativa presso le competenti autorità nazionali ( https://www.youtube.com/watch?v=jEyqfR4IWMQ ).

Lorenzo Dalla Torre ha, infine, aggiornato l’Assemblea sull’attività svolta dal CETS e sui più recenti sviluppi della revisione delle BRef on STM che vede coinvolte ben 14 aziende galvaniche italiane ( https://www.youtube.com/watch?v=YICjEf88a54 ).

20-6-2023

Online il video divulgativo realizzato da ASSOGALVANICA sul processo di zincatura

La zincatura elettrolitica è un processo che consente l’elettrodeposizione a freddo di uno strato di zinco metallo sulla superficie di un qualunque articolo di acciaio o altro materiale idoneo con lo scopo di proteggerlo dalla corrosione. L’articolo da trattare, dopo essere stato adeguatamente preparato, viene immerso in una soluzione contenente sali di zinco che viene fatta attraversare da una corrente elettrica. Il passaggio di corrente fra l'articolo e gli anodi fa depositare lo zinco metallico sulla superficie dell’articolo stesso. Lo spessore dello strato di zinco metallico è normalmente compreso tra 5 e 25 micron ed è uniforme.
L’articolo zincato può successivamente essere sottoposto a un trattamento di passivazione, utile per aumentare la resistenza alla corrosione del deposito di zinco, ed eventualmente per conferirgli una particolare colorazione.
La protezione dalla corrosione dell’acciaio è ottenuta grazie all’effetto barriera dello strato di zinco e alla protezione galvanica dovuta al diverso potenziale elettrochimico che porta lo zinco a sacrificarsi rispetto all’acciaio. Questo comporta che la corrosione non si propaga al di sotto dello strato zincato se anche il deposito di zinco dovesse, per una qualunque ragione, venire graffiato.
La zincatura elettrolitica è uno dei più efficaci trattamenti protettivi contro la corrosione dell’acciaio.

ASSOGALVANICA ha realizzato un video di pochi minuti che mostra come viene effettuato, oggi nelle aziende moderne, il processo di zincatura elettrolitica.
Il video è accessibile nel canale YouTube di ASSOGALVANICA al seguente indirizzo.

https://www.youtube.com/watch?v=gGu--_DUoIU



5-9-2023

Fake news sulla cromatura

Prima delle ferie è apparsa in rete, in varie riviste online del settore automobilistico, la notizia che l’Unione europea si appresterebbe a proibire le finiture di cromo sulle nuove vetture a partire dal 2024.
E’ falso!
Chi ha scritto una simile sciocchezza di sicuro non sa nulla di cromo e cromatura né, tantomeno, è al corrente delle tortuose vicende normative che coinvolgono il cromo esavalente. Ma, quel che è peggio, è che non ha letto il documento originale della Commissione europea (link) dove c’è scritto chiaramente che si vuole eliminare dalle vetture: piombo, cadmio, mercurio e cromo esavalente.
Per chi non lo sapesse (o fingesse di non saperlo), cromo esavalente e cromo sono due sostanze diverse. Il cromo esavalente è pericoloso mentre il cromo è assolutamente innocuo.
ASSOGALVANICA potrebbe contestare puntualmente tutte le sciocchezze che sono state scritte ma non lo farà perché mettersi a discutere online con gli autori di queste fake news serve solo a far loro pubblicità e non ne vale la pena.

Per chi vuol sapere come stanno realmente le cose ribadiamo qui solo due essenziali informazioni.

Le cromature sono fatte di cromo metallo che è assolutamente innocuo. Pertanto, la Commissione europea non può né potrà mai proibire le finiture di cromo metallo.
Il problema è che per fare le cromature si è sempre utilizzato il cromo esavalente che è cancerogeno. Al giorno d’oggi, però, si può fare la cromatura (quella funzionale a carattere decorativo che comprende anche le finiture di cromo per le vetture) senza utilizzare cromo esavalente.
In conclusione, una cromatura fatta senza utilizzare cromo esavalente è possibile e non potrà mai essere proibita.

Chi fosse interessato a saperne di più può scrivere alla segreteria all’indirizzo: segreteria@assogalvanica.it

15-12-2023

Restrizione all’uso del cromo esavalente

Il 27 settembre 2023, la Commissione europea ha incaricato l’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) di redigere una proposta per la restrizione all’uso di determinati composti di cromo esavalente.

Questa iniziativa di sottoporre il cromo esavalente al regime di Restrizione rischia di vanificare il lavoro fin qui svolto da centinaia di imprese impegnate ad acquisire l’Autorizzazione con notevole dispendio di risorse economiche ed umane.

A seguito dell’incarico ricevuto, l’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) ha lanciato il 13 dicembre 2023 l’invito a presentare commenti, dati e informazioni sull’uso del cromo esavalente.

L’ECHA dichiara che obiettivo principale della consultazione è raccogliere informazioni sulle possibili ricadute sull'industria interessata qualora fossero stabiliti valori limite vincolanti per l'esposizione e le emissioni di Cr(VI) nell'aria e nell'acqua.

Commenti, dati e informazioni possono essere comunicati esclusivamente online compilando il questionario che si trova collegandosi al sito:
https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/crvi_call_for_evidence_1

La consultazione terminerà il 13 febbraio 2024.

Il questionario presenta varie criticità ed è opportuno che le aziende valutino con molta attenzione le risposte che vorranno dare.

ASSOGALVANICA si riserva di approfondire tali aspetti critici e di fornire ai propri Associati prima del termine della consultazione specifiche indicazioni per la compilazione.

3-2-2024

Triossido di cromo
Verso il processo di restrizione
Webinar gratuito AssICC
Martedì 6 febbraio 2024, ore 15:00

ASSOGALVANICA raccomanda agli Associati di partecipare al webinar gratuito organizzato da AssICC per fornire gli strumenti e i chiarimenti necessari per poter compilare il questionario con il quale l’ECHA (Agenzia europea per le sostanze chimiche) mira a raccogliere dati e informazioni che ritiene indispensabili per poter preparare una proposta di restrizione all’uso del triossido di cromo.
ASSOGALVANICA invita gli Associati a rispondere al questionario dell’ECHA conformemente alle indicazioni che verranno date nel corso del webinar.

Per partecipare è necessario registrarsi al link 
 
Scarica la locandina dell’evento

12-2-2024

Prorogato al 27 febbraio 2024 il termine per rispondere alla consultazione sulla restrizione all’uso del triossido di cromo

Ci siamo accorti che nella pagina del sito dell’ECHA dedicata agli inviti a commentare e presentare dati e informazioni sul triossido di cromo e altri cromati a servire per la preparazione di una proposta di restrizione, il termine per rispondere è stato spostato al 27 febbraio 2024.


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